ESCURSIONE AL TRAMONTO IN VETTA A PUNTA ALMANA

ESCURSIONE AL TRAMONTO IN VETTA A PUNTA ALMANA

ESCURSIONE AL TRAMONTO IN VETTA A PUNTA ALMANA

Camminata pomeridiana con arrivo in Vetta al tramonto e rientro ad anello con le prime luci della sera.
Cammineremo lungo la bellissima e selvaggia Vallata che affaccia su tutta la valle in un bellissimo bosco prima per poi raggiungere i prati alti località di pascolo con una meravigliosa vista sulla sottostante valle e delle meravigliose montagne circostanti per poi raggiungere tramite un meraviglioso sentiero in cresta la Vetta di Punta Almana una vera e propria terrazza che affaccia sul lago d’Iseo

Escursione ADATTA A ESCURSIONISTI ESPERTI

Portare: acqua, maglietta di ricambio, felpa, giacca antivento/antiacqua, cappellino, guanti, berretta o fascia tubolare multiuso, barrette energetiche (frutta secca), tanta voglia di divertirsi!!!

 

Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

Qualora non fossero indicati nell'articolo
i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
verranno comunicati
in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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    BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

    BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

    BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

    Destinazione Sole ti invita
    ad una indimenticabile esperienza
    tra Bergamo e Brescia.

    Tour guidati per gruppi, singoli, aziende e istituti scolastici.
    Scopri l’incanto discreto di due città laboriose, le maestose torri che sorvegliano severe i suoi 2.500 anni di storia, l’intreccio delle vie medioevali.
    Passaggi segreti, luoghi solitamente inaccessibili, dimore e case private, collezioni d’arte e storie secolari mai viste, spesso narrate proprio dalla voce dei protagonisti o dei loro discendenti alla scoperta dei gioielli nascosti di Bergamo e Brescia e del territorio.

    Prenota i nostri tour guidati per gruppi, singoli, aziende e istituti scolastici per conoscere la città, gli storici borghi della bassa, le incantevoli valli e il lago d’Iseo.

    Bergamo, Brescia e la provincia,
    un mondo ancora tutto da scoprire

    Bergamo

    Visita guidata di 1 giorno

    In mattinata
    visita guidata di Città Alta

    Nel pomeriggio

    4 itinerari a scelta

    Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
    Itinerario 2 – Accademia Carrara
    Itinerario 3 – Mura Veneziane
    Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

    In mattinata

    visita guidata di Città Alta
    Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
    Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
    Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
    Ingressi: Visita Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    Nel pomeriggio

    Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
    Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
    Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

    Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
    Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
    Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
    Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

    Itinerario 3 – Mura Veneziane
    Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

    Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
    Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
    Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.

    Fine dei servizi

    Bergamo e Brescia

    Tour di 2 giorni – 1 notte

    PRIMO GIORNO

    In mattinata
    visita guidata di Città Alta

    Nel pomeriggio

    4 itinerari a scelta

    Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
    Itinerario 2 – Accademia Carrara
    Itinerario 3 – Mura Veneziane
    Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

    In mattinata

    visita guidata di Città Alta
    Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
    Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
    Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
    Ingressi: Visita della Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    Nel pomeriggio

    Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
    Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
    Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

    Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
    Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
    Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
    Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

    Itinerario 3 – Mura Veneziane
    Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

    Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
    Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
    Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.
    Ingressi: Ex convento di Astino: € 3

    SECONDO GIORNO

    Trasferimento a Brescia

    In mattinata visita guidata di Brescia

    Pranzo

    Nel pomeriggio Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo

    In mattinata

    Visita guidata di Brescia 
    Visita guidata della Brixia romana con ingresso al parco archeologico (Santuario, Capitolium, teatro e decumano massimo) e della sezione romana e longobarda del Museo di Santa Giulia sito Unesco
    Ingressi: Parco archeologico: € 6 – Museo Santa Giulia: € 9,50

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    Nel pomeriggio del secondo giorno

    Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo
    Visita guidata del centro storico di Brescia e visita guidata ai capolavori della pinacoteca più importante della città (Raffello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Canova)
    Ingressi: Pinacoteca Tosio Martinengo: € 8

    Fine dei servizi

    Bergamo e Brescia

    Tour di 3 giorni – 2 notti

    PRIMO GIORNO

    In mattinata
    visita guidata di Città Alta

    Nel pomeriggio

    4 itinerari a scelta

    Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
    Itinerario 2 – Accademia Carrara
    Itinerario 3 – Mura Veneziane
    Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

    In mattinata

    visita guidata di Città Alta
    Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
    Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
    Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
    Ingressi: Visita della Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    Nel pomeriggio

    Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
    Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
    Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

    Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
    Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
    Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
    Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

    Itinerario 3 – Mura Veneziane
    Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

    Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
    Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
    Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.
    Ingressi: Ex convento di Astino: € 3

    SECONDO GIORNO

    Trasferimento a Crespi d’Adda
    oppure Lago d’Iseo con visita di Lovere o Sarnico
    oppure da Clusone a Lovere o il Lotto a Trescore Balneario

    Pranzo

    Nel pomeriggio visita guidata di Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo

    Il villaggio industriale di Crespi D’adda
    Trasferimento a  Crespi d’Adda
    Vsita guidata in passeggiata tra case operaie, residenze impiegatizie e dirigenziali, dimora padronale e tutti i servizi (chiesa, curato, medico, scuole, dopolavoro, campo santo) riservati ai dipendenti del villaggio operaio rimasto intatto come a fine Ottocento e per questo eletto sito Unesco più famoso della Lombardia.
    Al termine attraversamento del fiume Adda su passerella pedonale, fino a raggiungere sull’altra sponda la località di Concesa in comune di Trezzo d’Adda in provincia di Monza e Brianza

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    oppure

    Lago d’Iseo con visita di Lovere e Sarnico
    Trasferimento a Lovere o Sarnico
    Visita guidata del centro storico dei caratteristici borghi lacustri di Sarnico o Lovere, ricchi di testimonianze storico e artistiche e il cui abitato è distribuito su tre livelli, raccordati da vicoli e scalette che conducono sul nuovo lungolago pedonale: Sarnico capitale liberty con ville e decori di inizio secolo che dialogano con persistenze medioevali e Lovere dal tono altamente nobiliare, grazie alle residenze di delizia, all’Accademia Tadini e alla maestosa Basilica di Santa Maria in Valvendra
    Ingessi: Basilica Santa Maria Valvendra a Lovere: € 2

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

     oppure

    Da Clusone a Lovere: tra Danze Macabre, Orologi e Grandi Basiliche lungo la Val Borlezza
    Trasferimento a Clusone in media Valle Seriana e visita guidata del cento storico con la Torre dell’Orologio, il broletto comunale, la Basilica di Santa Maria Assunta e l’Oratorio dei Disciplini Bianchi affrescato all’interno con il ciclo della vita di Cristo e all’esterno con il ciclo del Trionfo della Morte unico nel suo genere in tutta Europa. Trasferimento a Lovere attraverso la panoramica Val Borlezza e visita guidata dell’abitato di Lovere distribuito su tre livelli, raccordati da vicoli e scalette che conducono sul nuovo lungolago pedonale, dove emergono le residenze di delizia, l’Accademia Tadini e la maestosa Basilica di Santa Maria in Valvendra
    Ingessi: Basilica Santa Maria Valvendra a Lovere: € 2

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    oppure

    Trescore Balneario: Il mondo affrescato di Lorenzo Lotto nell’oratorio Suardi
    Trasferimento a Trescore Balneario e breve passeggiata nel centro storico termale.
    Visita guidata dell’Oratorio Suardi interamente affrescato dal grande maestro veneziano Lorenzo Lotto, che sulle pareti dispiega una miriade di personaggi raccolti attorno al Cristo vitae nel racconto delle storie di Santa Barbara e di Santa Brigida d’Irlanda
    Ingessi: Oratorio Suardi a Trescore Balneario: € 6

    Pranzo tipico in ristorante  e trasferimento a Brescia

    Brescia e Museo Santa Giulia
    Trasferimento a Brescia
    Visita guidata della Brixia romana con ingresso al parco archeologico (santuario, Capitolium, teatro e decumano massimo) e della sezione romana e longobarda del Museo di Santa Giulia sito Unesco

     oppure

    Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo
    Trasferimento a Brescia
    Visita guidata del centro storico di Brescia raccontato a partire dagli antichi Romani fino all’età dei Dogi veneziani e visita guidata ai capolavori della pinacoteca più importante della città (Raffello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Canova)

    Cena e Pernottamento

    TERZO GIORNO

    Trasferimento sul Lago di Garda con visita Sirmione e Desenzano
    oppure il Lago d’Iseo con Montisola

    Lago di garda: Sirmione e Desenzano in compagnia degli antichi romani
    Trasferimento sul Lago di Garda
    Visita guidata del centro storico di Sirmione con ingresso alla Rocca Scaligera e al sito archeologico delle Grotte di Catullo, attraversando la penisola a picco sul lago tar vicoli e stradine medioevali, che toccano le terme e la casa di Maria Callas
    Ingressi: Rocca di Sirmione: € 6 – Grotte di Catullo a Sirmione: € 5

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

    oppure

    Trasferimento a Desenzano sul Garda
    Visita guidata della villa romana, della Cattedrale e degli esterni del Castello all’interno di uno dei borghi più ridenti del lago
    Ingressi: Domus Romana a Desenzano: € 4

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

     oppure

    Lago d’Iseo con Iseo e Montisola: sull’isola lacustre piu’ grande d’Europa
    Trasferimento a Iseo
    Visita guidata del centro storico di Iseo con la Parrocchiale, il Castello e le piazze storiche che ruotano attorno al lungolago

    Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

     Trasferimento a Sulzano o in alternativa navigazione sul Lago d’Iseo in direzione di Montisola e visita di uno o due dei suoi centri più caratteristici tra cui Peschiera Maraglio, dove nel suo Visit Center si illustra l’antica attività tuttora in essere di produzione artigianale delle reti da pesca e da calcio
    Traghetto Sulzano Montisola andata e ritorno: € 5

    Fine dei servizi

    Guida certificata: Tosca Rossi

    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

    Qualora non fossero indicati nell'articolo
    i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
    verranno comunicati
    in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

    Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
    Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

    CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


      OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

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      Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura

      Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura

      Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura

       La Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura accoglie i visitatori in un percorso tra la Casa Museo e il suo giardino, situati nel territorio della Franciacorta, tra la città di Brescia e l’estremità meridionale del lago d’Iseo.

      Intitolata all’imprenditore Paolo Zani e alla figlia Carolina, la Fondazione nasce con lo scopo principale di conservare, tutelare e valorizzare la collezione d’arte di Casa Museo Zani e del suo giardino.

      La collezione della Casa Museo si compone di oltre 1200 opere tra dipinti, sculture, arti applicate e arredi. Tra i capolavori si segnalano opere di Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi, Boucher, accanto a preziosi arredi barocchi e rococò principalmente francesi e veneziani e straordinari oggetti d’arte applicata del XVII e XVIII secolo. Capolavori assoluti sono: la coppia di Commodes del 1789 di Giuseppe Maggiolini con tarsie di Andrea Appiani e il Tavolo ottagonale in pietre dure realizzato tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento nella Galleria dei Lavori di Firenze.

       Il giardino della Casa Museo è stato concepito come naturale completamento della collezione, un angolo di mondo tra sculture, fontane e elementi architettonici in dialogo con la natura.

      L’accesso alla Casa Museo e al suo giardino, organizzato per piccoli gruppi e sempre accompagnati da una guida, è consentito solo con visita guidata su prenotazione da effettuarsi al numero 0302520479, oppure all’indirizzo mail [email protected]

      Contatti:
      via Fantasina, 8, 25060, Cellatica (BS)
      tel. 0302520479
      [email protected]
      https://www.fondazionezani.com/

      Apertura:
      Da martedì e venerdì: 9:00 – 13:00
      Sabato e domenica: 10:00 – 17:00
      Ingresso:
      Intero: 12,00 € (visita guidata inclusa)
      Ridotto: 10,00 (visita guidata inclusa)
      Gratuito: ragazzi fino a 16 anni

      The Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura offers a guided itinerary from the Casa Museo collection to its garden, located in the Franciacorta countryside, towards the city of Brescia and the Iseo lake.

      Named after the entrepreneur Paolo Zani and his daughter Carolina, the Foundation was founded with the main purpose of preserving, protecting and enhancing the art collection of Zani House Museum and its garden.

      The Museum’s collection includes 1200 pieces, among which paintings, sculptures, works of applied art and furniture. Some of the most noteworthy items are by Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi, Boucher, which are placed alongside choice pieces of baroque and rococo furniture, mainly French and Venetian, and extraordinary works of 17th and 18th century applied art. Absolute masterpieces are: the pair of 1789 Commodes by Giuseppe Maggiolini with inlays by Andrea Appiani, and the Octagonal Table in semiprecious stones produced between the end of the 17th and the beginning of the 18th century at the Galleria dei Lavori in Florence.

      The garden was created as a natural fulfillment of the collection, a corner of the world through sculptures, fountains, architectural elements in a dialogue with nature.

      Tours of the Casa Museo and its Garden, organized for small groups and always guided, are allowed by reservation on the Foundation site fondazionezani.com.

      Info:
      via Fantasina, 8, 25060, Cellatica (BS)
      tel. 0302520479
      [email protected]
      https://www.fondazionezani.com/en/

      Opening Times:
      From Tuesday to Friday: 9:00 – 13:00
      Saturday and Sunday: 10:00 – 17:00
      Free: children up to 16 years

      Tickets:
      Full price: 12,00 € (guided tour included)
      Reduced price: 10,00 € (guided tour included)
      Free: children up to 16 years

      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

      Qualora non fossero indicati nell'articolo
      i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
      verranno comunicati
      in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

      Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
      Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

      CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


        OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

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        TREKKING – SENTIERO 1 ADAMELLO

        TREKKING – SENTIERO 1 ADAMELLO

        TREKKING – SENTIERO 1 ADAMELLO

        Sei giorni di trekking lungo le meravigliose montagne granitiche della Val Camonica, al cospetto del meraviglioso Adamello. Paesaggi unici, vette, trincee, strade militari e vista sui ghiacciai, un viaggio davvero unico.
        Un cammino storico che ci lascerà davvero senza fiato ad ogni passo.
        L’alta via dell’Adamello è un sentiero alpino a lunga percorrenza (alta via) che si svolge fra le montagne del gruppo dell’Adamello, nelle Alpi Retiche meridionali.

        L’itinerario percorre interamente il versante orientale della val Camonica in provincia di Brescia ed è segnalato dal consueto segnavia del CAI costituito da strisce bianche e rosse con il numero 1.

        È un percorso di trekking che si sviluppa in diverse tappe, a quote comprese fra i 2.000 e i 3.000 metri, attraversando in modo coerente da sud a nord la dimensione maggiore del gigante retico dell’Adamello.
        Il Sentiero Numero 1-AltaVia dell’Adamello, insieme all’area di Pian di Neve sul Monte Adamello, tra il 1915 e il 1918 è stato teatro di alcune vicende della Prima Guerra Mondiale, che a queste altitudini venne ribattezzata “guerra bianca”.

        Come arrivare: Ritrovo alle ore 7.30 presso la Malga Cadino nei pressi del Rifugio Bazena (BS) o a Bergamo ore 6.00.

         Abbigliamento consigliato: da escursionismo adatto alla stagione, scarponcini da trekking, zaino, mantellina impermeabile, magliette di ricambio, felpa, pantaloni lunghi leggeri, costume da bagno, ricambi, crema solare, cappellino, occhiali da sole, cibo (barrette o similari), 2 litri d’acqua e macchina fotografica.

        Dettagli Giornate:

        • 1° Giorno: dal Rifugio Bazena al Rifugio Maria e Franco per il lago della Vacca 1400+ e 18km circa.
        • 2° Giorno: dal Rifugio Maria e Franco al Rifugio Lissone e relative cime circosanti 1000+ e 15km circa.
        • 3° Giorno: dal Rifugio Lissone al Rifugio Prudenzini e relative cime circostanti 1100+ e 15km circa.
        • 4° Giorno: dal Rifugio Prudenzini al Rifugio Tonolini e relative cime circostanti 1400+ e 18km circa.
        • 5° Giorno: dal Rifugio Tonolini al Rifugio Aviolo e relative cime circostanti 1300+ e 10 km circa.
        • 6° Giorno: dal Rifugio Aviolo a Edolo e rientro a casa passando per Bivacco Festa e piana glaciale 600+ e 15 km circa.

        Dettagli Escursioni:

        • Difficoltà: EE <Escursionisti Esperti>
        • Dislivello: circa 7000 mt complessivi da dividere in 6 tappe
        • Lunghezza: 100 km complessivi da dividere in 6 tappe
        • Ore di cammino: 6-8 ore al giorno circa con soste e pausa pranzo.
        • Orari di partenza: 8.00 – 8:30
        • Pranzo: al sacco
        • Cene e pernottamenti: in rifugio

        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

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        verranno comunicati
        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
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          PERCORSO IN VESPA ATTORNO AL LAGO D’ISEO

          PERCORSO IN VESPA ATTORNO AL LAGO D’ISEO

          PERCORSO IN VESPA ATTORNO AL LAGO D’ISEO

          AVVENTURA / TRADIZIONI / NATURA
          Percorso in VESPA attorno al Lago d’Iseo

          Quota individuale di partecipazione:
          € 159 singolo – € 209 doppio

          La quota comprende:
          Noleggio moto vespa 125cc, accompagnatore turistico, carburante
          * Il tour verrà realizzato al raggiungimento delle 5 moto
          ** Il programma può subire variazioni a seconda dei gruppi e delle decisioni dei componenti

          Il Lago d’Iseo, nell’alta Lombardia, è uno degli specchi d’acqua più belli e caratteristici della regione, con le sue sponde e il Monte Isola. Con NemberMax lo scopri con un itinerario in moto.
          Percorso: 70/100 chilometri. Principali località attraversate: Grumello del Monte, Gandosso, Sarnico, Montisola. Un breve ma variegato e interessante itinerario tra il lago d’Iseo e la Valcalepio.

          Itinerario
          Partenza ore 9.30 dal Polo Fieristico di Chiuduno.
          Prima sosta per una colazione panoramica nelle zone di Clusane.
          Visita del lungolago di Iseo con possibilità di sosta.
          Visita della Franciacorta.
          Sosta per pausa pranzo in una delle location, degustazione dei vini tipici.
          Pomeriggio dedicato alla visita di Montisola e sosta per un aperitivo in una cantina.
          Rientro nel punto di partenza previsto alle ore 18,00.

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            IL VITTORIALE E SIRMIONE

            IL VITTORIALE E SIRMIONE

            IL VITTORIALE E SIRMIONE

            Quota individuale di partecipazione: € 80
            La quota comprende: Bus turistico – Guida a disposizione per tutto il tour – Pranzo tipico in agriturismo con bevande incluse – Assicurazioni di legge.
            Minimo 40 persone

            Partenza in bus gran turismo dal luogo stabilito
            Arrivo a Bergamo ed incontro con la guida  e partenza per il lago di Garda.

            Arrivo a Gardone Riviera, per ingresso e visita guidata al “Vittoriale degli Italiani”, cittadella monumentale costruita dal poeta Gabriele D’Annunzio dal 1921 al 1938.
            Il Vittoriale è un complesso di edifici, vie, piazze, teatri, giardini e corsi d’acqua, eretto dal poeta a memoria della propria vita d’eccezione e delle imprese eroiche degli italiani durante la Grande Guerra.

            Al termine della visita proseguimento per Sirmione. Pranzo.
            Tempo libero a disposizione per passeggiata nel borgo, definito la “perla del lago” per via della sua panoramica posizione.

            Per le ore 16.30 raduno dei partecipanti e partenza per il rientro, previsto in serata.

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              Parco delle Fucine di Casto

              Parco delle Fucine di Casto

              Parco delle Fucine di Casto

              Affascinante escursione in mountain bike alla scoperta di un luogo segreto che storicamente ha dato origine nel XVI secolo alla tradizione industriale siderurgica della Vallesabbia.

              Il percorso si svolge inizialmente su asfalto per raggiungere le pendici della Corna di Mura. Da qui si prende l’anello ciclopedonale che attraversa il Savallese, passando per il caratteristico abitato di Alone. Adatto per bici muscolari per chi ha un buon allenamento.

              • Guida
              • Mountain bike
              • Casco e sottocasco
              • Kit foratura
              • Assicurazione copertura spese mediche, infortunio e rimpatrio sanitario
              • Consegna mezzi alla località di partenza

               

               

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                Monte Manos

                Monte Manos

                Monte Manos

                Paesaggio Mozzafiato

                 Si parte dalle calme acque del lago d’Idro per raggiungere il Monte Manos.
                La salita è molto lunga, ma alla portata di tutti coloro che vogliono provare una e-bike.
                La prima parte si svolge su asfalto e solo poi su una larga e comoda strada sterrata.
                Nella parte più alta si girerà attorno la sommità del Manos prima di iniziare a scendere verso Treviso e poi verso Idro fino al punto di partenza.
                Il paesaggio che si gode dal Monte Manos saprà ripagarvi dello sforzo.
                Adatto per bici muscolari per chi ha un buon allenamento.

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                  Entroterra Gardesano con degustazione

                  Entroterra Gardesano con degustazione

                  Entroterra Gardesano con degustazione

                  Tour dei Borghi con Degustazione

                  L’itinerario si sviluppa nell’entroterra gardesano riscoprendo magnifici angoli nascosti del nostro territorio.
                  Un percorso misto tra asfalto e strade bianche adatto a tutti, anche a chi ha poca confidenza con le due ruote.

                  • Guida
                  • Mountain bike
                  • Casco e sottocasco
                  • Kit foratura
                  • Assicurazione copertura spese mediche, infortunio e rimpatrio sanitario
                  • Consegna mezzi alla località di partenza

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                    Dal lago di Garda alla diga di Valvestino

                    Dal lago di Garda alla diga di Valvestino

                    Dal lago di Garda alla diga di Valvestino

                    Tour dei due Laghi

                    L’itinerario si sviluppa nella stupenda Valvestino.
                    Tramite un susseguirsi di sentieri più o meno tecnici si raggiunge la diga di Valvestino bacino artificiale, per poi ritornare su una lunga e divertente discesa sino al punto di partenza.

                    • Guida
                    • E-bike tipo front con batteria da 500
                    • Casco e sottocasco
                    • Kit foratura
                    • Assicurazione copertura spese mediche, infortunio e rimpatrio sanitario
                    • Consegna mezzi alla località di partenza

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                      Da Tignale a Cima Piemp

                      Da Tignale a Cima Piemp

                      Da Tignale a Cima Piemp

                      Big Valvestino

                      L’itinerario impegnativo che ci porterà all’interno della parte più selvaggia della Valvestino.
                      Si raggiungerà il comune di Tignale sino a raggiungere Cima Piemp dove si potrà godere di una magnifica vista su tutto il lago di Garda.
                      Il percorso è adatto a partecipanti fisicamente preparati per la lunghezza e la morfologia del percorso.
                      Le vedute vi appagheranno dello sforzo.

                      • Guida
                      • Mountain bike
                      • Casco e sottocasco
                      • Kit foratura
                      • Assicurazione copertura spese mediche, infortunio e rimpatrio sanitario
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                        Tour del Lago d’Idro e Bagolino

                        Tour del Lago d’Idro e Bagolino

                        Tour del Lago d’Idro e Bagolino

                        Piacevole escursione in e-bike tra il borgo medievale di Bagolino e le spiagge del Lago d’Idro.

                        Partendo dal centro del paese esploreremo questa fantastica località di montagna, con case, portici, fontane, piazze, palazzi antichi e chiese tipici di un borgo medievale; poi raggiungeremo le sponde del Lago d’Idro attraverso la strada asfaltata e dei single track per poi ritornare al paese di Bagolino.
                        Perfetto per i principianti che vogliono provar l’emozione di pedalare con una e-bike.

                        • Guida
                        • E-bike tipo front con batteria da 500
                        • Casco e sottocasco
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                          BRESCIA E ISEO

                          BRESCIA E ISEO

                          Brescia, denominata “Leonessa d’Italia” nel Risorgimento, si presenta moderna, attiva e dinamica. Le tracce del passato sono numerose, pregevoli ed uniche e la presenza di notevoli tesori storici ed artistici, di suggestivi angoli e luoghi la rendono centro di grande interesse ed importanza, iscritto nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il lago d’Idro è posto nelle Valli Giudicarie tra il lago di Garda e il lago d’Iseo e confina con le province di Trento e Brescia. La sua posizione in mezzo a fitti boschi e montagne verdi come anche l’alta qualità delle sue acque rendono questo lago una perla nel nord d’Italia

                           Dettagli del tour – Programma di viaggio

                          • Bus tour con accompagnatore e guida città.
                          • Arrivo a Brescia intorno alle 11,00.
                          • Incontro con la Guida città per visita del centro storico (1 ora e 30 min. ca). Tempo libero.
                          • Partenza da Brescia alle ore 14,00.
                          • Trasferimento per il lago d’Iseo.
                          • Tempo libero (c.a. 1,5 fino a 2 ore) e possibilità di giro in barca con pausa a Monteisola.

                          Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                          Qualora non fossero indicati nell'articolo
                          i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                          verranno comunicati
                          in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                          Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                          Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                          CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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                            LA CICLOVIA DEL FIUME OGLIO

                            LA CICLOVIA DEL FIUME OGLIO

                            LA CICLOVIA DEL FIUME OGLIO

                            I grandi appassionati di cicloturismo sono sempre alla ricerca di una nuova ciclabile da battere.
                            Il fascino della bicicletta è uguale a quello della libertà.
                            Si può andare ovunque, percorrendo strade e luoghi altrimenti non visibili, ci si può fermare nel momento stesso in cui lo si decide e si possono godere i profumi e gli odori della natura che ci circonda.

                             

                            Pacchetti turistici proposti dall’agenzia di viaggi Destinazione Sole

                            • Hotel 3 stelle in Franciacorta: € 35 a persona
                            • Hotel 4 stelle in Franciacorta: € 40 a persona

                            Il pacchetto comprende:

                            • 1 pernottamento e prima colazione
                            • Box privato per deposito biciclette
                            • Assicurazione medica e responsabilità civile

                            Possibilita’ di cena tipica in hotel o ristorante convenzionato: € 25

                            Guida privata con bike 4 ore per itinerari specifici: € 150 a forfait o € 250 per 8 ore

                            Possibilità noleggio biciclette

                            • 1 giorno/24 ore: € 20 il giorno successivo: € 13
                            • 3 giorni: € 40
                            • 5 giorni: € 60
                            • 7 giorni: € 80
                            • 10 giorni: € 100
                            La ciclabile del fiume Oglio, dal Tonale a Mantova

                            Vette ricoperte di nuvole nel profondo nord della Lombardia, il fiume Oglio nasce qui, in valle Camonica, nel punto dove si incontrano Narcanello e Frigidolfo, torrenti delle Alpi Orobie. La sua discesa è un continuo divenire lungo 280 chilometri, dall’alta montagna alle colline della Franciacorta. Sulla ciclovia dell’Oglio si scorre pedalando in bicicletta insieme a lui, attraversando castelli, cascine fortificate, borghi agricoli, boschi, fonti e canali, fino alla fertile pianura e al Po.
                            Attraversando le province di Brescia, Cremona e Mantova, si incontrano il parco dell’Adamello, il lago d’Iseo, i parchi fluviali dell’Oglio nord e sud, percorrendo tratti di argine, strade agricole e vecchie statali.

                            ciclabile-dell-oglio-dal-tonale-a-mantova Dal passo del Tonale a San Matteo delle Chiaviche la natura lombarda assume infinite sfumature. La ciclabile si sviluppa in ben tre parchi regionali: l’Adamello, l’Oglio nord e l’Oglio sud. La prima parte della ciclovia si caratterizza per una poliedrica vegetazione tra le pareti rocciose, che passa dai boschi di conifere a castagneti e frassini. Nei parchi dell’Oglio, sempre lungo il fiume, si raggiungono riserve boschive e zone umide, immergendosi in un’avifauna ricchissima.

                            Partendo da nord si imbocca la ciclabile dell’Alta Valle Camonica che collega Ponte di Legno a Vezza d’Oglio. Questo tratto in sede protetta è lungo 12 km ed inizia nei pressi degli impianti di risalita di Ponte di Legno (Val Sozzine). Per coloro che giungono dal Trentino o, al contrario, dalla Valle Camonica, anziché usare il percorso della SS 42, è possibile caricare la bicicletta sulla cabinovia che collega il paese al Passo del Tonale.

                            Da Vezza d’Oglio, terminato il primo tratto di pista ciclabile in sede protetta, è possibile proseguire fino a Capo di Ponte lungo le dolci pendenze del tratto recentemente completato. Questo percorso, perlopiù asfaltato, è anch’esso quasi completamente in sede protette è ben segnalato grazie alla specifica cartellonista indicante i due sensi di marcia: “Po” per la direzione sud e “Tonale” per la direzione Nord.

                            A Capo di Ponte inizia la “Pista ciclabile camuna” che, alternando paesaggio naturale e urbano, prosegue in sede propria, salvo brevissimi tratti, per oltre 40 chilometri, incontrando i centri di Breno, Darfo Boario Terme, Pisogne, giungendo quindi sulla riva orientale del Lago d’Iseo.

                            A Pisogne, la pista attraversa il borgo costeggiando il lago sino a connettersi al panoramicissimo tratto della pista Vello-Toline, percorso di straordinaria bellezza per il paesaggio e i panorami degni delle più belle coste mediterranee, per certi tratti simile ed addirittura più selvaggio della costa amalfitana.

                            La ciclovia procede poi lungo la costa orientale del lago attraversando i numerosi e pittoreschi centri lacustri sino ad Iseo e da qui, costeggiando la Riserva Naturale delle Torbiere, giunge a Sarnico dove imbocca la pista ciclabile verso l’Oglio, attraversando i territori della Franciacorta.

                            Attraversando i territori dei due Parchi fluviali dell’Oglio nord e dell’Oglio sud, si arriva al Po. Oltre, il ciclista dovrà scegliere se giungere al Mare Adriatico attraverso il Delta del Po e gli omonimi Parchi emiliano – romagnolo e veneto, percorrere a ritroso il Grande Fiume sino a Torino, o avventurarsi lungo le ciclovie appenniniche che passando da Parma portano a Roma ed al sud dell’Italia.

                            Tutta la ciclabile della Valle Camonica, eccezion fatta per il tratto a nord di Edolo, è capillarmente servita dalla storica linea ferroviaria di Trenord “Brescia – Iseo – Edolo”. Presso tutte le stazioni ferroviarie teoricamente è consentito caricare la propria bicicletta sui vagoni, concludendo la gita sui pedali in modo completamente ecologico e sostenibile. Fanno eccezione i gruppi numerosi e organizzati che necessitano di prenotazione per poter aggiungere un apposito vagone bikes.

                            Inoltre, nell’intersezione di Darfo Boario Terme è possibile avventurarsi verso la Valle di Scalve seguendo la Via Mala e il fiume Dezzo. Un tratto di tale percorso, che investe il Parco delle Orobie bergamasche, è anch’esso attrezzato con pista ciclopedonale protetta. Qui il Dezzo ha scavato nel corso dei secoli una forra spettacolare la cui visione, fatta dalle acque selvagge del fiume e dalle numerose cascate circondate da una flora e fauna straordinarie ed uniche, lascia stupiti ed ammirati.

                            Ciclovia del fiume Oglio

                            Per i ciclisti e gli amanti della natura la ciclovia del Parco Oglio Nord è sicuramente una delle mete da non perdere: il percorso si snoda da Paratico, dove il fiume esce dal lago d’Iseo a Regona frazione di Seniga, nella Bassa Bresciana, seguendo quasi tutto il corso del fiume, in un ambiente fluviale e di pianura.
                            Il paesaggio si modifica durante il percorso, passando dai dolci pendii del primo tratto, alle pianeggianti strade secondarie e di campagna del secondo tratto. Non vi sono molti dislivelli, salvo che nel tratto iniziale, da Paratico a Palazzolo sull’Oglio.

                            Partenza: Paratico
                            Arrivo: Regona
                            Suddivisa in quattro tappe – Totale Km 92,5
                            Tipo percorso: asfaltato – sterrato

                            Prima tappa

                            Il percorso inizia a Paratico, sul ponte che collega Paratico a Sarnico.
                            Dopo un discreta salita, svoltiamo a destra sulla strada che fiancheggia la chiesa di S. Maria Assunta e il cimitero, proseguiamo in discesa verso la zona ricca di vigneti, percorrendo per alcuni km una strada collinare.
                            Arriviamo in una piccola vallata sino allo stabilimento Niggeler & Kupfer.
                            La strada continua con una lunga salita che porta ad attraversare la zona residenziale di Capriolo. Nei pressi della Scuola dell’infanzia Statale di Capriolo giriamo a destra, imbocchiamo una strada che ci porta in aperta campagna, tra campi e cascinali.
                            Superiamo il sottopassaggio dell’autostrada e dopo alcuni Km il passaggio a livello, giungendo in breve ad un cementificio dismesso, dal quale inizia la periferia di Palazzolo sull’Oglio.
                            Imbocchiamo la discesa di Via Marconi e via Sgrazzutti, al rondo giriamo a sx, percorriamo via XX Settembre e raggiungiamo la piazza principale di Palazzolo, svoltando a destra in Via Santissima Trinità e usciamo dal paese.
                            Imbocchiamo la strada di campagna, passiamo sotto la tangenziale e continuiamo su un percorso protetto che costeggia il fiume e alcuni canali di irrigazione. Svoltiamo a destra in Via Pontoglio e raggiungiamo il centro del paese. Nel tratto fra Palazzolo e Pontoglio è possibile fare una sosta sul fiume alla località “Prati Verdi” con bar-ristorante e area attrezzata.

                            Partenza: Paratico
                            Arrivo: Pontoglio
                            Difficoltà: medio facile, percorribile con city bike
                            Lunghezza: 18 km
                            Tipo terreno: asfaltato

                            Seconda tappa

                            Usciti dal centro di Pontoglio, percorrendo Via Garibaldi, costeggiamo il fiume Oglio e arriviamo agli impianti sportivi; svoltiamo a destra in Via Maglio e costeggiando un’ampia ansa dell’Oglio, raggiungiamo la centrale elettrica.
                            Giriamo a sinistra su un breve raccordo sino al sottopasso della ferrovia e imbocchiamo un lungo rettilineo che ci porta a Urago d’Oglio. Giunti alle prime case del paese svoltiamo a destra, incontriamo il sottopasso, dopo il quale saliamo in Via Umberto I e raggiungiamo la piazza principale, dove possiamo ammirare l’ingresso del Castello Martinengo.
                            Usciamo dalla piazza a destra scendendo lungo Via Dosso, in direzione della campagna; il percorso si avvicina per un breve tratto al fiume, prima di distaccarsene, per poi dirigersi verso Rudiano. Entriamo in Rudiano da Via Lavoro ed Industria, al primo incrocio svoltiamo a destra in direzione del fiume, scendendo in Via Europa che continua con Via della Rocca (volendo si può fare una breve pausa lungo il percorso vita sull’argine del fiume, seguendo la Via Fiume Oglio). Superata la breve salita di Via Marconi, torniamo in paese, svoltiamo a destra percorrendo il Vicolo Molino e il Vicolo Chiesa, per poi imboccare in discesa Via Madonna in Pratis; in prossimità del Santuario Madonna in Pratis, rientriamo in paese, salendo per un piccolo sentiero a sinistra in salita, percorriamo Via Campoforte fino al cimitero, dietro al quale, inizia il percorso asfaltato (Via San Martino) che si snoda tra i campi e ci conduce nel territorio del comune di Roccafranca. Raggiunto l’incrocio con Via Gerre, svoltando a destra è possibile raggiungere il centro di Roccafranca, mentre prendendo a sinistra, si prosegue sulla ciclabile. Nei pressi della diga sul fiume Oglio, nel periodo estivo è aperto un punto ristoro. La ciclabile di Via Pallavicina continua in direzione di Orzinuovi, devia a destra in Via Montagnola e termina all’incrocio con Via Vecchia. Da qui, girando a destra si può arrivare sulle sponde del fiume, mentre svoltando a sinistra continuiamo il nostro percorso raggiungendo la zona residenziale di Orzinuovi.

                            Partenza: Pontoglio
                            Arrivo: Orzinuovi
                            Difficoltà: medio facile, percorribile con city bike
                            Lunghezza: 24,4 km
                            Tipo percorso: asfaltato – sterrato

                            Terza tappa

                            Percorriamo Via Vecchia in direzione centro paese, prendiamo la prima via che incontriamo sulla sinistra (Via Salvator Allende), proseguiamo per questa strada, voltiamo a destra, imbocchiamo l’ultima via a sinistra (Via Sandro Pertini) per raggiungere Via Internazionale e il rondò che ci immette sulla ciclabile del paese Orzinuovi-Barco (in direzione Soncino).
                            Seguire il percorso che si snoda tra campi coltivati, cascine e chiesette fino ad arrivare a Barco, frazione di Orzinuovi, sotto il castello Martinengo. All’incrocio, prendiamo a sinistra su una breve salita che porta in paese e usciamo dalla frazione, girando all’incrocio a destra. La strada asfaltata costeggia la cascina Martinenghe e ci porta a Bompensiero, frazione di Villachiara; oltrepassiamo l’arco e attraversiamo il paese, fino ad arrivare a una discesa, dopo la quale inizia un bellissimo tratto di strada sterrata. La si percorre per circa 5 Km fino ad arrivare ad un incrocio. Girando a sinistra è possibile raggiungere la frazione Villagana di Villachiara, mentre voltando a destra, si continua sulla ciclabile che si fa asfaltata ed arriviamo ad Acqualunga, frazione di Borgo San Giacomo. Arrivati nei pressi del mulino, svoltiamo a destra verso il fiume Oglio, dopo 400 mt giriamo a sinistra, proseguendo per la strada asfaltata che ci porta alla periferia di Quinzano d’Oglio.

                            Partenza: Orzinuovi
                            Arrivo: Quinzano d’Oglio
                            Difficoltà: facile, percorribile con city bike
                            Lunghezza: 21,9 km
                            Tipo percorso: asfaltato – sterrato

                            Quarta tappa

                            Attraversiamo Quinzano d’Oglio percorrendo la ciclabile del paese, oltrepassiamo la zona artigianale, seguendo la strada principale per Pontevico, fino ad incontrare una breve discesa che porta su di un viale alberato. Da qui svoltiamo a sinistra su una strada secondaria che, costeggiando campi e cascinali ci porta a Monticelli d’Oglio, frazione di Verolavecchia. Arrivati all’incrocio lungo la strada sotto il castello di Monticelli d’Oglio, prendiamo a destra in salita, sino ad arrivare alla bellissima piazza principale del paese. Usciamo dalla frazione, prendendo a destra la strada in discesa che permette di arrivare sulle rive dell’Oglio, dove un tempo esisteva un traghetto, che consentiva il collegamento con la sponda cremonese. Continuiamo sulla strada principale fino ad incontrare una deviazione a destra, in direzione Pontevico.
                            Percorriamo la S.P.64 fino ad arrivare in paese, imbocchiamo Via Marconi sino a Piazza Mazzini, da dove è possibile ammirare il castello di origine medioevale. Proseguiamo in discesa, oltrepassiamo il Museo del Maglio fino ad uscire dal centro storico di Pontevico.

                            Superato il cimitero prendiamo la prima strada asfaltata a destra; dopo un tratto abbastanza lungo, la strada diventa sterrata fino all’inizio della frazione Chiesuola di Pontevico.
                            Segue una breve salita asfaltata che attraversare il paese per poi superare il sottopasso dell’autostrada Brescia-Cremona. La ciclabile continua su strada asfaltata: in questo tratto basta seguire l’indicazione Ciclabile. Superata la località Dossi e giunti ad un bivio, girare a destra in modo da trovarsi di fronte al Santuario della Madonna del Gavatino, e poi subito a sinistra. Proseguire su strada asfaltata fino ad incontrare un incrocio, voltare a sinistra, fiancheggiando la cascina Fienil Bianco, superata la quale la strada curva ancora a sinistra; proseguire dritto fino ad incontrare la prima strada sulla destra, girare. La ciclovia permette così, dopo un breve tornante sterrato vicino alla Cascina Costa, di arrivare in prossimità di Alfianello, in Via Chiesa. La strada si fa asfaltata, e procede in direzione Seniga. Girare a sinistra in via Feniletto, che in breve tempo porterà nel centro del paese. Seguire le indicazioni per il cimitero: arrivati alla rotonda proseguire dritto (seconda uscita) e voltare alla prima strada a destra (Via Palazzine); il percorso continua seguendo la strada sterrata principale che si snoda in mezzo a campi coltivati e terrazze alluvionali costeggiando il fiume Oglio, fino ad incrociare un’altra strada principale (Via Goraro): voltare a destra, passare la cascina e prendere la prima a sinistra. Questo tratto prevede l’attraversamento di un cascinale: è quindi opportuno prestare attenzione ai mezzi agricoli in transito. Superata la cascina voltare a destra, procedere dritto in Via Canove in Regona in direzione del fiume Mella, in prossimità di un bivio, mantenere la sinistra in modo da raggiungere in breve tempo il ponte ciclopedonale sul Mella, punto di raccordo con Ostiano primo paese della ciclabile del Parco Oglio Sud.

                            Partenza: Quinzano d’Oglio
                            Arrivo: Regona
                            Difficoltà: medio facile, percorribile con city bike
                            Lunghezza: 28,2 km
                            Tipo percorso: asfaltato – sterrato

                            Anello sul fiume Oglio Palazzolo-Orzinuovi

                            Partenza dal parcheggio in Via Santissima Trinità a Palazzolo Sull’Oglio, risalita leggera sulla strada fino ad un arco sotto il provinciale dove inizia la ciclabile, si prosegue su strada asfaltata con tratti di sali e scendi con arrivo a Pontoglio, si prosegue attraversando il paese di fianco al fiume Oglio e seguendo i cartelli indicatori tra vari cascinali si raggiunge Urago d’Oglio.

                            Da Urago discesa leggera davanti alla chiesa proseguendo sempre su strade asfaltate di traffico limitato si arriva a Rudiano. Nuovamente leggera discesa fino ad arrivare all’argine del fiume Oglio, si prosegue su strada di campagna con un susseguirsi di attraversamenti tra diverse cascine e incroci fino ad arrivare ad Orzinuovi centro.

                            Lunghezza percorso: 65 Km andata e ritorno
                            Tipo di percorso: asfalto 70% – strade sterrate di campagna 30%
                            Bici consigliate: mountain bike – city bike

                            Il fiume Oglio tra Paratico e Palazzolo

                            Dalla chiesa parrocchiale di Paratico si seguono le indicazioni della pista ciclabile Paratico-Palazzolo: si esce dall’abitato e si giunge alla chiesetta del cimitero. Una stretta strada di campagna che costeggia il cimitero a sinistra ci porta verso Capriolo.

                            Sotto di noi scorre il fiume Oglio e la vista spazia sulle colline della Valcalepio in territorio bergamasco. Si giunge in fondo ad una lunga discesa, si attraversano il passaggio a livello e la zona artigianale. Si svolta a sinistra per via A. Niggeler attraversando nuovamente i binari, impegnandosi in una salita a curve per 500 metri che conduce nella zona residenziale di Capriolo. Prestando particolare attenzione alla segnaletica verticale ed orizzontale, per evitare di perdere la direzione, si prosegua per circa un chilometro fino a raggiungere via Urini. Percorsa la stessa, si svolta a sinistra seguendo viale Case e poi via S. Stefano, una tranquilla strada asfaltata dove è difficile incrociare automobili. Un lungo rettilineo conduce al sottopasso autostradale e, proseguendo sulla pista ciclabile, si supera il passaggio a livello della ferrovia Paratico-Palazzolo.

                            Una piccola strada che costeggia il fiume ci porta con poche pedalate nel centro della cittadina di Palazzolo dove è posto il punto d’arrivo. Si consiglia una sosta ristoratrice nel vicino parco delle Robinie.

                            Difficoltà: Medio Escursionistico
                            Tempo: 1,30 h
                            Durata: Fino a 2 ore
                            Distanza: 20 km
                            Tipo di bicicletta: tutte
                            Località di partenza: Paratico
                            Località di arrivo: Palazzolo

                            Sentiero campestre da Soncino di 20 km

                            Si parcheggia presso il ristorante Pedrera, che, provenendo dalla vecchia statale Orzinuovi-Soncino si trova poco dopo il ponte sull’Oglio. Dal parcheggio torniamo indietro e dopo qualche decina di metri prendiamo un sentiero a fianco di un piccolo affluente e, costeggiando il fiume verso valle, ci portiamo sotto il ponte della vecchia statale Soncino-Orzinuovi; subito dopo oltrepassiamo una sbarra e aggiriamo la vecchia colonia per poi trovarsi su un comodo sterrato carrozzabile a fianco dell’Oglio.
                            Al km 2,3 giriamo a destra per un sentiero che entra in un pioppeto. Il sentiero gira a sinistra e ci riporta lungo la sponda sempre su larga sterrata che al km 5,3 abbandoniamo per girare a destra su un breve sentiero che entra in un bosco di Pioppi e Robinie; di lì a poche decine di metri superiamo un guado salendo poi sulla massicciata.
                            Al km 7 il sentiero piega a destra in discesa staccandosi leggermente dal fiume per poi, entro 300 metri, riavvicinarsi alla sponda. Il piccolo sentiero si fa più difficile e si immette nel bosco, ritornando dopo poco vicino all’Oglio. Sempre seguendo la corrente, al km 8,6 superiamo un piccolo guado; al km 9 siamo su comoda sterrata ed arriviamo al canale proveniente da Genivolta.
                            Al km 11, superata la piccola centrale idroelettrica, svoltiamo a destra salendo sul ponte del canale per seguire la “ciclabile delle città murate”, che seguiremo in direzione Soncino, lambendo cascine dedite all’allevamento di bovini e suini.
                            Al km 15 la strada si fa asfaltata; lambisce un lago artificiale ed in poche curve ci porta sulla sponda del fiume, arrivati al quale ritroveremo il sentiero percorso prima.

                            Partenza e arrivo: Soncino (CR)
                            Difficoltà: medio-facile, percorribile in mountain bike ed a piedi
                            Tipo di terreno: 90% sterrato 10% asfaltato
                            Distanza: km 20

                            Punti di interesse

                            • Rocca Sforzesca del XV secolo, splendido esempio di architettura difensiva, presenta un grande cortile quadrato e un antistante rivellino, quattro sono le torri, di qui una sola quadrata.
                            • Museo della Stampa, qui è avvenuta la stampa della prima Bibbia Ebraica completa. Il museo si suddivide in tre sezioni: la prima dedicata alla celebre famiglia degli stampatori, la seconda ad un approfondimento delle tecniche di stampa e di incisione, la terza alle incisioni d’arte.
                            • La Soncino Sotterranea con il Baluardo di San Giuseppe, struttura sotterranea militare a difesa della Porta Sud di San Giuseppe, i vani nel piazzale antistante la Rocca, le strutture visitabili nell’ex convento domenicano di San Giacomo e i Dongoni sulle mura nord.
                            Sentiero campestre da Soncino di 34 km

                            Si parcheggia presso il ristorante Cicero, che, provenendo dalla vecchia statale Orzinuovi-Soncino  si trova dopo il ponte sull’Oglio. Si imbocca la discesa verso l’Oglio, al termine della quale sulla destra si oltrepassa una sbarra giungendo su sterrata; aggiriamo la vecchia colonia e ci si trova su un comodo sterrato carrozzabile a fianco dell’Oglio. Lo seguiremo ora per diversi km fino al bivio per Azzanello.

                            Al km 2 giriamo a destra per un sentiero che entra in un pioppeto. Il sentiero gira a sinistra e ci riporta lungo la sponda, su una larga sterrata, che al km 5 abbandoniamo per girare a destra per un breve sentiero che entra in un bosco di Pioppi e Robinie; di lì a poche decine di metri superiamo un guado salendo poi sulla massicciata, girando a sinistra e riportandoci, dopo aver costeggiato una “morta”, al fiume, che continuiamo a mantenere alla ns sinistra.

                            Lo seguiremo ora per diversi km fino al bivio per Azzanello. Al km 2 giriamoper un sentiero che entra in un pioppeto. Il sentiero gira a sinistra e ci riporta lungo la sponda, su una larga sterrata, che al km 5 abbandoniamo per girare a destra per un breve sentiero che entra in un bosco di Pioppi e Robinie; di lì a poche decine di metri superiamo un guado salendo poi sulla massicciata, girando a sinistra e  riportandoci, dopo aver costeggiato una “morta”, al fiume, che continuiamo a mantenere alla ns sinistra. Al km 6,5 il sentiero piega a destra in discesa, staccandosi leggermente dal fiume per poi, entro 300 metri, riavvicinarsi alla sponda. Ora il piccolo sentiero si fa più difficile e si immette a destra nel bosco, ritornando dopo poco vicino all’Oglio.

                            Sempre seguendo la corrente, al km 8,15 superiamo un piccolo guado, per arrivare al km 9 su comoda sterrata che ci porta al canale proveniente da Genivolta: lo valichiamo tramite ponte, giriamo a sinistra costeggiando l’ultimo tratto del canale fino alla sua immissione nell’Oglio. Al km 10,5 la larga sterrata diventa un sentiero ed al km 11 si varca un piccolo ponte: ora il sentiero è alto sul fiume per divenire poi comoda sterrata.

                            Al km 11,76 si abbandona l’Oglio su strada asfaltata che porta ad Azzanello, paesino che attraversiamo in direzione Castelvisconti: prima di raggiungere quest’ultimo ad un incrocio, si gira a sinistra in leggera discesa per Acqualunga, che guadagneremo dopo aver oltrepassato il ponte sul fiume per giungere sulla sponda bresciana dell’Oglio.

                            Ad Acqualunga, in prossimità di un vecchio mulino, svoltiamo a sinistra imboccando la ciclabile verso Orzinuovi. Al km 20,64 la strada curva a destra in direzione della vicina Villagana: giriamo a sinistra per una sterrata il cui inizio è “marcato “ da un grande Pioppo. La sterrata in breve diventa un sentiero molto divertente che passa nella riserva naturale dell’”Isola Uccellanda”, uno dei luoghi più suggestivi del Parco.

                            Al km 25,9 compare un piccolo stagno, il laghetto dell’”Antes” dove fino a pochi decenni or sono passava il fiume che erose il terreno della cascina omonima. Oggi il laghetto è coperto da nannuferi, ninfee che da maggio a settembre mostrano i loro vistosi fiori gialli. Lo stagno ospita numerose specie di pesci, rane e crostacei.

                            Al km 27,19 si passa su un piccolo ponte in legno; al km 29,63 incrociamo una sterrata che a destra ci porta verso il vicino Castelbarco: svoltiamo invece a sinistra per riavvicinarci al fiume.

                            Al km 30,08 il sentiero ci viene segnalato da strisce bianche e rosse sulle piante (siamo nel Bosco di Barco) che continuiamo a seguire fino al km 32,61, dove si lascia la sterrata e si svolta a sinistra su ciclabile asfaltata che percorriamo fino ad incontrare, al km 33,35, la vecchia statale Orzinuovi – Soncino: si gira a sinistra ed in breve si ritorna al parcheggio.

                            Partenza e arrivo: Soncino (CR)

                            Difficoltà: medio-facile, percorribile in mountain bike

                            Tipo di terreno: 80% sterrato 20% asfaltato

                            Distanza: km 33,87

                            Punti di interesse

                            • Bosco della Marisca. L’area è costituita da una fascia boscata che si estende lungo la riva destra del fiume Oglio. La parte più pregevole della riserva è costituita da una lunga lanca fluviale.
                            • Lanche di Azzanello. Questa zona palustre é concentrata attorno a due rami fluviali abbandonati di notevole estensione, che nel loro complesso coprono una  lunghezza di oltre un chilometro. Le due lanche testimoniano la presenza di un antico alveo attivo del fiume, che ora scorre più a nord, costretto da una lunga massicciata d’argine. La lanca principale è alimentata dalla roggia Tinta, confine naturale meridionale della riserva. L’area è attrezzata con pannelli didattici.
                            • Isola Uccellanda. E’ prevalentemente occupata da un bosco misto, soprattutto Farnia e Pioppo nero, alternati a zone dove é forte la presenza di Olmi, Robinie, Pioppi bianchi, Salici bianchi e Ontani neri. Nella riserva sono presenti alcune Ginestre, ormai rarissime nella pianura bresciana. Nel sottobosco si possono trovare diverse specie arbustive, quali Pungitopo, Biancospino, Prugnolo, Longiunello,  sambuco, Nocciolo, Fusaggine, Acero campestre, Pincerlino, Rose selvatiche, Amorfa, Rovi.
                            • Bosco di Barco. Un terreno molto sconnesso a causa delle piene del fiume che danno origine alla formazione di diverse lanche stagionali.

                            Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                            Qualora non fossero indicati nell'articolo
                            i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                            verranno comunicati
                            in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                            Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                            Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                            CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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                              CICLOPERCORSI IN FRANCIACORTA

                              CICLOPERCORSI IN FRANCIACORTA

                              CICLOPERCORSI IN FRANCIACORTA

                              Scoprire la Franciacorta lentamente, in sella alla tua bicicletta, concedendosi il tempo di fermarsi a visitare un’abbazia, un castello o una cantina.
                              Assaporare le atmosfere, gustandone i paesaggi, facendo una sosta in una trattoria per assaggiare i piatti tipici della cucina bresciana.
                              Proponiamo itinerari che si snodano in tutta la Franciacorta, dal lago d’Iseo a Brescia.
                              Itinerari agro-ciclo-turistici alla portata di tutti, per cicloturisti che vogliono fare in tutta tranquillità una passeggiata sulle due ruote, per le famiglie con bambini, per gli enoturisti desiderosi di conoscere da vicino la Franciacorta, alla scoperta di vigne e campi, piccoli borghi, luoghi di particolare interesse naturalistico, punti panoramici e luoghi d’interesse storico-artistico.

                              Pacchetti turistici 

                              • Hotel 3 stelle in Franciacorta: € 35 a persona
                              • Hotel 4 stelle in Franciacorta: € 40 a persona

                              Il pacchetto comprende:

                              • 1 pernottamento e prima colazione
                              • Box privato per deposito biciclette
                              • Assicurazione medica e responsabilità civile

                              Possibilita’ di cena tipica in hotel o ristorante convenzionato: € 25

                              Guida privata con bike 4 ore per itinerari specifici: € 150 a forfait o € 250 per 8 ore

                              Possibilità noleggio biciclette

                              • 1 giorno/24 ore: € 20 il giorno successivo: € 13
                              • 3 giorni: € 40
                              • 5 giorni: € 60
                              • 7 giorni: € 80
                              • 10 giorni: € 100
                              ITINERARIO 1: TOUR AD ANELLO CON PARTENZA DA ISEO

                              Il nostro tour inizia ad Iseo, prendiamo a destra per la ciclabile fino a raggiungere via Colombera, ammirando a destra le Lamette e il lago, a sinistra le Torbiere del Sebino. Passeremo da Cremignane e alla fine della leggera salita raggiungiamo Clusane d’Iseo percorrendo la strada ciclabile Brescia-Paratico.
                              Ci immettiamo sulla strada provinciale per Sarnico e arriviamo al paese di Colombaro, oltrepassato il quale, affianchiamo sulla sinistra un ampio vigneto.
                              Continuiamo su questa strada, in parte alberata, fino ad arrivare a Nigoline, poi incotreremo Adro. Dopo la chiesa parrocchiale, possiamo deviare a destra e imboccare una breve strada acciottolata, che porta verso Palazzo Torri e la chiesa di S. Eufemia. Se invece proseguiamo lungo il nostro percorso, imbocchiamo una strada in mezzo ai vigneti. Dopo poche pedalate troviamo, arriveremo al piazzale del Santuario Madonna della Neve.
                              Giunti alla sommità di una dolce collina percorriamo un tratto in discesa, i vigneti che ci circondano ci conducono a una cantina il cui cancello d’ingresso è stato creato dall’artista Arnaldo Pomodoro. Proseguiamo e allo stop ci immettiamo a destra sulla strada provinciale che percorreremo per 200 metri.
                              Dopo aver superato alcune attività commerciali sulla sinistra, imbocchiamo la strada per Calino. Proseguendo sempre diritti arriviamo al Monumento dei Caduti e poi giriamo a sinistra seguendo il cartello stradale che indica “Valli” e via Torre. Dopo la discesa e il passaggio a livello, giriamo a sinistra. Dopo una breve salita, raggiungiamo Bettolino di Monterotondo e allo stop giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Provaglio d’Iseo e la strada provinciale 49. Continuiamo diritti per 700 metri per poi deviare a sinistra in via Cimitero. In fondo alla discesa, dopo il passaggio a livello, raggiungiamo Borgonato, sede di due storiche cantine. Proseguiamo, giriamo a destra in via Dosso in discesa, e, alla rotonda, giriamo a sinistra verso Nigoline.
                              Passata la zona artigianale, alla rotonda curviamo a destra, costeggiando alla nostra destra il muro di cinta di villa Panciera-Zoppola, per poi imboccare diritti via Grumi. Seguiamo le indicazioni per Timoline-Centro Sportivo. Allo stop svoltiamo a sinistra, proseguiamo in via Dalla Chiesa, passiamo alla nostra destra il parco acquatico Acquasplash e, allo stop successivo, affrontiamo un lungo rettilineo che ci porta verso il centro di Timoline. Raggiunta una grande rotonda, vediamo davanti a noi la Parrocchiale e imbocchiamo la strada per Provaglio d’Iseo, fiancheggiata da vigneti e cantine. Prima del passaggio a livello, giriamo a sinistra, per immetterci nel percorso ciclabile Brescia-Paratico, che costeggia la Riserva Naturale delle Torbiere (2 km di sterrato). Seguiamo la strada tenendo alla nostra sinistra il centro commerciale; arrivati allo stop della provinciale 11, la attraversiamo, e dopo una leggera salita, raggiungiamo Cremignane. Ripercorriamo per pochi chilometri la strada fatta all’inizio (via Colombera) per ritornare al punto di partenza, dopo aver percorso circa 30 km.

                              Tempo medio percorrenza: 2 ore e 30 minuti / 2 ore e 40 minuti.
                              Difficoltà tecniche: Nessuna.
                              Ciclabilità: percorso su strade asfaltate ad eccezione del breve tratto nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino, adatto a qualsiasi fascia di età.
                              Periodo consigliato:Tutto l’anno.
                              Lunghezza:30 km.
                              Luogo di Partenza e Arrivo: Iseo

                              ITINERARIO 2: TOUR AD ANELLO CON PARTENZA DA SAIANO

                              Parcheggiamo l’automobile nel parcheggio davanti all’Abbazia Olivetana di San Nicola a Rodengo Saiano. Dopo una visita all’Abbazia (uno dei più imponenti complessi monastici d’Italia, ricca di tesori d’arte), imbocchiamo con la nostra bicicletta via Brescia e, dopo il sottopasso in discesa, proseguiamo per il centro di Rodengo Saiano fino alla prima rotonda. Davanti a noi troviamo la strada per Monticelli Brusati/Ome. Siamo in via Dionigi e, raggiunto l’edificio di una cantina, giriamo a sinistra in via Cantarane, costeggiando per un lungo tratto l’imponente muro di villa Fenaroli. Quando la strada si ricongiunge con la Provinciale 46, giriamo a sinistra e proseguiamo fino alla rotonda. Giriamo ancora a sinistra per Monticelli Brusati fino a incontrare, sulla sinistra, il Maglio Averoldi. Dopo alcune curve tra i vigneti, imbocchiamo, a destra, la stretta strada per Villa, attraversando l’interessante antico borgo omonimo, sede di una cantina. Allo stop giriamo a destra, seguendo le indicazioni per il centro del paese e raggiungiamo la frazione Torre. Superiamo la rotonda e giriamo a sinistra per Provezze, percorrendo una piacevole strada circondata da vigneti. Fiancheggiamo, sulla sinistra, palazzo Pisa, dov’è possibile fare una deviazione verso l’antica contrada di Persaga.
                              Il nostro itinerario principale porta invece alla rotonda di Provezze da cui proseguiamo diritti sulla strada principale. Dopo la prima curva in salita, è possibile fare ancora una deviazione verso l’antica contrada di Sergnana. Proseguendo invece lungo il nostro percorso, imbocchiamo una piacevole discesa e arriviamo fino a Zurane. Superata la frazione, allo stop giriamo a destra in via Matteotti, al termine della quale, sempre a destra, entriamo nel centro di Provaglio d’Iseo. Continuiamo sempre diritti e dopo aver superato alcune rotonde, raggiungiamo il monastero di San Pietro in Lamosa. Dopo la doverosa visita al monastero, proseguiamo verso sud e, alla rotonda della Santella, andiamo diritti, mentre alla successiva giriamo a sinistra. Proseguiamo per 100 metri fino a svoltare a destra lungo la pista ciclabile Brescia-Paratico che, con leggeri saliscendi, si snoda fra le colline e la zona industriale di Provaglio d’Iseo. Allo stop proseguiamo diritti per via Marana e poi per via Franciacorta: qui, una leggera salita di 300 metri, ci consente di raggiungere la strada che porta, ancora in leggera salita, a destra verso Monterotondo in via Mameli.
                              Prima di entrare nel piccolo paese giriamo a sinistra in via San Giorgio e, passati sotto ad un arco, scendiamo tenendo la destra. Allo stop svoltiamo a sinistra continuando a seguire i cartelli della pista ciclabile Brescia-Paratico, la cui lunga discesa ci porta alla rotonda di Passirano; giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Camignone e, dopo circa 1 km, raggiungiamo la contrada Barboglio, sede di una cantina. Proseguiamo fino alla rotonda, giriamo a destra per il centro del paese e continuiamo fino al semaforo. Svoltiamo a destra in via Chiesa e poi in via Diaz, nuovamente a destra in via Risorgimento che, dopo una curva, si restringe. Proseguiamo nel borgo e dopo aver superato la maestosa villa Catturich Ducco, all’indicazione della pista ciclabile, svoltiamo a destra seguendo la strada fra i vigneti che si snoda, in leggera salita, fino al termine di via San Martino. Allo stop svoltiamo a sinistra per il centro di Passirano ritornando in via Diaz per poi seguire per via Marconi. All’incrocio giriamo a destra per via Garibaldi, che attraversa il centro, passando davanti al Municipio e alla Chiesa parrocchiale. La successiva via Libertà, in leggera salita, ci porta a sinistra verso via Castello dove, da un viale alberato, si vede il castello di Passirano.
                              Dopo averlo oltrepassato, svoltiamo a sinistra per via Parri, stretta e in discesa. Al termine della via svoltiamo a destra per via Roma, pedaliamo in leggera discesa e, superato il passaggio a livello, giriamo a sinistra in direzione Paderno Franciacorta. Ci addentriamo in via Cavour tra campi coltivati, notando sullo sfondo, a sinistra, le prime propaggini delle Prealpi bresciane, fino ad arrivare alla prima rotonda del paese dove vediamo, sulla sinistra, la Parrocchiale. Proseguiamo diritti per il centro seguendo i cartelli in direzione Castegnato.
                              Per alcuni chilometri pedaliamo fra zone residenziali e campagna. Alla rotonda tra via del Pavione e via Cascina Croce, imbocchiamo via Trento. Superata la zona artigianale, poco prima del cartello che indica la fine di Paderno Franciacorta, giriamo a sinistra in via Tre Cortili. Attraversando uno sterrato, ci portiamo verso un gruppo di cascinali fino ad incrociare, allo stop, via Giardini. Teniamo la destra, ritorniamo sulla strada asfaltata e attraversiamo il passaggio a livello. Proseguendo su una via alberata, in mezzo ai campi coltivati, arriviamo a un incrocio, dove teniamo ancora la destra fino a raggiungere il cartello di Rodengo Saiano. Prendiamo in salita la rotonda e a sinistra, superato il cavalcavia, ci portiamo verso il centro del paese e all’Abbazia, dove si conclude questo piacevole tour.

                              Tempo medio percorrenza: 2 ore e 30 minuti.
                              Difficoltà tecniche: Nessuna.
                              Ciclabilità: Percorso che si svolge integralmente su strade lontano dal traffico, adatto a qualsiasi fascia d’età.
                              Lunghezza: 30 km.
                              Luogo di Partenza e Arrivo: Saiano.

                              ITINERARIO 3: TOUR AD ANELLO CON PARTENZA DA CLUSANE D’ISEO

                              Dal parcheggio posto lungo la Statale Iseo-Paratico, dopo il secondo semaforo di Clusane d’Iseo, prendiamo a sinistra la ciclabile Brescia-Paratico, fino a raggiungere il semaforo pedonale all’inizio di Paratico. All’altezza di via Tengattini prendiamo a sinistra e, lungo una strada in leggera salita, ci inoltriamo nella frazione. Al semaforo proseguiamo diritti in via Martiri della Libertà. Alla nostra sinistra possiamo ammirare, su una collinetta coperta da fitta vegetazione e vigneti, i ruderi del castello Lantieri. Una salita impegnativa di 500 metri ci porta nel centro del paese, seguiamo a destra via Gorizia e, in discesa, arriviamo a una rotonda. Da qui, svoltando a sinistra, seguiamo le indicazioni della pista ciclabile Paratico-Palazzolo in via Don Gino Moioli. Dopo aver oltrepassato a destra la Parrocchiale, è doverosa una breve sosta per ammirare la sponda meridionale del lago d’Iseo tra Sarnico e Paratico. Alla rotonda, a sinistra, seguiamo ancora i cartelli della ciclabile, uscendo dall’abitato e raggiungendo la chiesa di S.Pietro, dove una stretta strada di campagna, che passa accanto al cimitero, ci porta verso Capriolo. Sotto di noi scorre il fiume Oglio e la vista spazia sulle colline della Valcalepio in territorio bergamasco.
                              Giunti in fondo a una lunga discesa, attraversiamo il passaggio a livello e la zona artigianale. Giriamo a sinistra per via Niggeler, attraversando nuovamente i binari e impegnandoci in una nuova salita a curve per 500 metri. Alla rotonda svoltiamo a sinistra in via Roma e, giunti alla Santella di S. Carlo, giriamo a destra in via Vittorio Emanuele, una lunga strada del centro storico fiancheggiata, a sinistra, dalla Parrocchiale e dalla torre campanaria e, a destra, dal Municipio. Imbocchiamo a sinistra via Balladore in salita e poi via Paratico, caratterizzata da portici, cortili, case in pietra e finestre di ferro battuto. Giunti all’altezza di via Colzano, i più ardimentosi possono arrivare fino al Castello, proseguendo in salita per 600 metri: dall’alto la vista spazia sulla Franciacorta e la bergamasca. Tornati in via Colzano, passiamo sotto una volta e andiamo in discesa verso la conca.
                              Al ponticello su un canale giriamo a sinistra per campi coltivati e vigneti. Facciamo particolare attenzione alla prima deviazione (non ci sono cartelli indicatori) e giriamo a destra, in leggera salita tra filari di vite. Raggiunta un’abitazione in pietra proseguiamo a destra. La stradina scende, fresca e ombrosa, in un boschetto di robinie e castagni fino a giungere davanti a una vecchia fornace ora trasformata in cantina.
                              La strada si allarga e raggiungiamo l’abitato di Adro, dove termina la lunga via Colzano e, alla Santella, giriamo a sinistra in via Dandolo. Giunti all’altezza del Municipio, antica residenza della famiglia Dandolo, svoltiamo a destra sulla provinciale, seguiamo le indicazioni per il centro del paese, dove alla prima rotonda svoltiamo a sinistra in via Verdi. Allo stop giriamo a sinistra in via Roma. Al termine della via, svoltiamo a destra in via Umberto I e poi in via Simoni che percorriamo fino in via Lazzareto. Andiamo a sinistra in via Carota e in via S.Maria fino allo stretto incrocio con via Cave che imbocchiamo a destra per inoltrarci in salita lungo il rilievo collinare.
                              Proseguiamo lungo uno sterrato per oltre un chilometro, fino a raggiungere un boschetto di castagni e la chiesa di S.Eufemia. Scendiamo e, raggiunto un tratto in acciottolato, passiamo a destra il muro di cinta di palazzo Torri. Allo stop prendiamo a sinistra via Bonomelli e, subito dopo aver superato la Parrocchiale di Nigoline, giriamo a sinistra in via Leonardo da Vinci, lungo la strada che ci porta all’uscita del paese.
                              Proseguiamo diritti fino a giungere, dopo un tratto di viale alberato, nell’abitato di Colombaro. Passiamo prima per via Nazario Sauro e poi per il centro in via Manzoni, lasciando a sinistra la Parrocchiale. Ammiriamo alla nostra destra l’ampio panorama di Iseo, Monte Isola e sullo sfondo l’imponente mole del monte Guglielmo. Al termine della strada giriamo a destra e, subito dopo, a sinistra in via Zenighe. Alla rotonda svoltiamo a sinistra per un ultimo strappo che ci conduce a Clusane. La discesa di via Maresciallo Di Bernardo ci porta a concludere questo itinerario.

                              Tempo medio percorrenza: 2 ore e 30 minuti.
                              Difficoltà tecniche: Alcuni strappi mettono in affanno chi non è allenato.
                              Ciclabilità: Percorso che si divide tra asfalto e sterrato su strade lontane dal traffico, adatto a persone con un minimo di preparazione atletica.
                              Lunghezza: 30 km.
                              Luogo di Partenza e Arrivo: Clusane d’Iseo.

                              ITINERARIO 4: TOUR AD ANELLO CON PARTENZA DA ERBUSCO

                              Parcheggiata l’auto di fronte alla sede della Strada del Franciacorta (Via Verdi, 53 – Erbusco) prendiamo a destra la via in salita. Allo stop proseguiamo diritti per via Verdi, sempre in salita. Alla nostra sinistra possiamo ammirare la splendida villa Lechi e il palazzo Longhi de Carli. Proseguendo in via Verdi in discesa, costeggiamo un lungo muro, giriamo poi a destra per via Metelli, allunghiamo lo sguardo verso il monte Orfano e attraversiamo una zona residenziale.
                              La strada continua per le vie Villa Nuova e S.Giorgio. Nel piccolo centro della frazione Villa si staglia isolata la torre campanaria: giunti alla rotonda, giriamo a sinistra per via Crocefissa, costeggiata da antichi caseggiati. All’incrocio prendiamo a sinistra in salita via Pedergnano Sotto. Allo stop proseguiamo per la stessa strada, da cui possiamo ammirare i vigneti e il panorama della bassa Franciacorta, poi nuovamente in salita in via Mattina. Allo stop svoltiamo a destra, in discesa, raggiungendo la provinciale per Iseo, che percorriamo per 1200 metri fino all’indicazione per Calino dove, svoltando a destra, un leggero strappo ci porta in via Sala. Qui una strada tra vigneti ci conduce nell’abitato del paese, dove, all’altezza del Monumento ai Caduti, giriamo a destra in via Paolo VI, seguendo le indicazioni per Bornato.
                              Alla rotonda giriamo a sinistra in via San Michele in discesa; allo stop svoltiamo ancora a sinistra e entriamo nell’abitato di Bornato. Dopo aver attraversato il passaggio a livello, proseguiamo in via Basso Castello e affrontiamo una stretta salita che ci porta al Castello di Bornato, circondato da possenti mura in pietra. Una stradina a destra ci porta verso l’entrata, poi svoltiamo a sinistra lungo una stretta strada acciottolata, in discesa, costeggiata da antichi edifici e muri. Alla fine dell’acciottolato ci inoltriamo a sinistra in una via ombrosa. Allo stop giriamo a destra verso il passaggio a livello e, dopo averlo superato, imbocchiamo una lunga pista ciclabile fino a Barco di Cazzago. Lungo la strada ammiriamo la chiesetta della Madonna della Zucchella.
                              La pista ciclabile continua per alcuni chilometri fino al semaforo di Cazzago San Martino; superato il passaggio a livello, imbocchiamo via Rizzini, proseguendo ancora sulla pista ciclabile fino alla scultura “La ruota”. Giriamo a sinistra in via Per Rovato, che passa sopra l’autostrada.
                              Dopo un breve tratto nella zona industriale, seguiamo le indicazioni per il centro di Rovato proseguendo diritti alla rotonda. Al semaforo giriamo a destra in via San Rocco, dove troviamo antiche case con eleganti portoni in pietra. Giunti alla piccola rotonda, ammirando davanti a noi il castello Quistini, svoltiamo a sinistra per via Bonomelli e, prima di attraversare il centro della cittadina, giriamo a destra verso l’area del mercato in viale Conte Eugenio Martinengo Cesaresco. Vediamo ergersi davanti a noi il monte Orfano che sarà al nostro fianco per la restante parte dell’itinerario. Prendiamo in discesa via Martinengo e, su una curva, svoltiamo a destra deviando per raggiungere, dopo un chilometro di strada acciottolata in salita, il convento della Santissima Annunciata. Se non desideriamo raggiungere il convento, possiamo fare una sosta per visitare la chiesa di S. Stefano all’inizio della salita. Tornati sui nostri passi, giriamo a destra in via Bettini che prosegue in discesa per via Gigli. Al termine della via, giriamo a destra per Coccaglio in via Vittorio Emanuele II, arrivando così al centro del paese in piazza Luca Marenzio: a sinistra possiamo notare la torre Romana e a destra la Parrocchiale. Dopo il semaforo, imbocchiamo a destra via Martiri della Libertà (la piccola pista ciclabile ci permette di entrare nonostante il senso contrario) e proseguiamo in via S.Pietro, trovando sulla destra l’omonima chiesetta.
                              Percorriamo adesso una bella, larga e lunga pista ciclabile fino a Cologne. Al termine, proseguiamo diritti per alcune centinaia di metri, ritrovando la pista ciclabile poco più avanti in via Vittorio Emanuele e in piazza Garibaldi. Seguiamo adesso le indicazioni per Adro e Iseo. Giriamo a destra in via Cappuccini fino a giungere in località Spina, arrivando in via Marconi; al semaforo giriamo a destra seguendo le indicazioni per Erbusco-Rovato e, nuovamente a destra alla rotonda, in via Fontanelle, costeggiata dai vigneti, fino a incrociare, a destra, via Volta in leggera salita. Dopo il sottopasso ci troviamo a Zocco d’Erbusco, in via Costa, e continuiamo a pedalare fino alla strettoia con semaforo che ci permette di attraversare la provinciale. Proprio davanti a noi c’è via Verdi: la seguiamo e sulla destra ritorniamo alla sede della Strada del Franciacorta, dove termina questo piacevole itinerario.

                              Tempo medio percorrenza: 2 ore.
                              Difficoltà tecniche: Nessuna ad eccezione dell’acciottolato per raggiungere il convento della Santissima Annunciata (altezza 261 m.s.l.m.).
                              Lunghezza: 37 km.
                              Luogo di Partenza e Arrivo: Erbusco.

                              ITINERARIO 5: TOUR AD ANELLO CON PARTENZA DAL CENTRO DI BRESCIA

                              Dopo aver attraversato piazza della Loggia, percorriamo via San Faustino fino all’incrocio con via Leonardo Da Vinci; girando a sinistra e, dopo aver percorso tutta la lunga via, arriviamo in via Volturno, superando il fiume Mella. Al termine di via Cristoforo Colombo giriamo a destra in via Zoccolo e poi a sinistra in via Torricella di Sotto in leggerissima salita. Giunti al termine della strada, imbocchiamo subito a sinistra la pista ciclabile che ci porta verso Cellatica (alla nostra destra si può notare il Santuario della Madonna della Stella, dove –se si è ben allenati- si può salire lungo una strada di 2,5 km con pendenze al 15/20%).
                              Arrivati al semaforo giriamo a sinistra in via Carabioli e imbocchiamo una strada asfaltata che fiancheggia prima la zona industriale e poi si inoltra nei campi. Superato un ponticello, svoltiamo a destra fino allo stop, seguendo poi le numerose indicazioni della pista ciclabile per Paratico. Giunti al termine di via Sale, frazione di Gussago con case medievali e palazzi rinascimentali, seguiamo un’ultima volta le indicazioni della ciclabile, che tra poco andremo ad abbandonare, girando a sinistra alla piccola rotonda in via Monticello e alla successiva rotonda a destra in via Valia. Proprio sulla curva (prestiamo qui massima attenzione) giriamo a sinistra in una stretta via alberata, via Staffoli, dove ritroviamo le indicazioni della pista ciclabile per Paratico.
                              Una piacevole stradina tra campi di grano e vigneti ci porta, dopo aver attraversato un ponte in legno, verso il lungo e antico muro di cinta del complesso dell’Abbazia di Rodengo Saiano: una visita e una sosta sono d’obbligo per ammirare la Chiesa di S. Nicola e i chiostri.
                              Risaliamo in bicicletta, iniziando il viaggio di ritorno. Imbocchiamo via Brescia e, dopo il sottopasso in discesa, proseguiamo per il centro di Rodengo Saiano fino alla prima rotonda, dove giriamo a destra in via Ponte Cingoli e via Risorgimento, attraversando tutto il paese. Dopo una piccola strettoia (a destra vediamo la Chiesa di S. Rocco) ci troviamo in via Gussago. Continuiamo fino alla rotonda, proseguendo in via S. Zenone (davanti a noi si erge il Santuario della Santissima) e poi in via Ronco.
                              La strada sale leggermente e, dopo il cimitero della frazione di Ronco di Gussago, al primo bivio giriamo a destra per affrontare il periplo della Santissima su sterrato (pista ciclabile e percorso vita 3 km).
                              Arriviamo, sempre a ridosso del colle, alla chiesetta di S. Gaetano Santolino fino a raggiungere via Pinidolo al termine della quale, girando a sinistra, via Nava ci porta, dopo lo stop, in via Richiedei, sempre a sinistra; davanti a noi si nota, in piazza Vittorio Veneto, l’imponente Parrocchiale di S. Maria Assunta con la sua scalinata di marmo e i due leoni. Giriamo a destra in via IV Novembre, seguendo poi le indicazioni stradali per Cellatica e Brescia. Via De Gasperi ci riporta a Cellatica e alla pista ciclabile che abbiamo percorso in precedenza permettendoci così il ritorno verso il centro di Brescia.

                              Tempo medio percorrenza: 2 ore e 30 minuti.
                              Difficoltà tecniche: Nessuna.
                              Ciclabilità: Adatto a qualsiasi fascia d’età.
                              Lunghezza: 40 km.
                              Luogo di Partenza e Arrivo: Piazza Loggia – Brescia.

                              ITINERARIO 6: TOUR AD ANELLO CON PARTENZA DA ISEO – LA GIMONDIBIKE

                              Con partenza ed arrivo nella cittadina di Iseo, la Gimondibike è sì un percorso permanente minuziosamente segnalato, ma anche l’evento sportivo per antonomasia del lago d’Iseo e della Franciacorta, che ogni anno a fine settembre conta migliaia di partecipanti.

                              Da via Roma (186 mt s.l.m.), punto di partenza, ci si immette in via Silvio Bonomelli, strada che da Iseo porta a Polaveno (7 Km in salita), passando per le località di Bosine e Marus. Raggiunta un’altitudine di 576 mt s.l.m. si prosegue in discesa verso Provezze e, oltrepassando il colle san Michele, si arriva a Fantecolo e Passirano. Dietro le maestose mura del castello ricetto, si imbocca una strada sterrata che introduce nella splendida zona collinare delle valli di Calino. In questo tratto di particolare suggestione si attraversano terreni coltivati, vigneti e boschi fino ad arrivare a Monterotondo dove si scorge la tappa successiva: la Madonna del Corno sopra l’abitato di Provaglio d’Iseo.

                              La salita al Monte Cognolo costituisce il tratto più impegnativo, ma anche il più emozionante del percorso. Gettando uno sguardo a sinistra si possono, infatti, ammirare le Torbiere del Sebino in tutto il loro splendore. A questo punto la fatica è terminata e anche il percorso volge al termine con una discesa mozzafiato che ci conduce ad Iseo dove, dopo un breve passaggio tra le vie principali del centro, è posto il traguardo.

                              Tempo medio percorrenza: 3 ore e 30 minuti.
                              Difficoltà tecniche: Alta.
                              Ciclabilità: Tipo di biciclette: mountain bike
                              Lunghezza: 37 km.
                              Luogo di Partenza e Arrivo: Iseo

                              ITINERARIO 7: LA PISTA CICLABILE BRESCIA-PARATICO

                              Da piazza della Loggia a Brescia parte questo itinerario che, attraverso la Franciacorta, giunge fino a Paratico sul lago d’Iseo. Le numerose indicazioni consentono di uscire tranquillamente dalla città e raggiungere Cellatica e Gussago. Giunti a Rodengo Saiano si consiglia una visita al complesso monastico dell’Abbazia di S. Nicola.
                              La pedalata prosegue fra campi coltivati fino ad arrivare nel centro di Paderno Franciacorta. Un lungo viale di querce e tigli conduce poi dinnanzi al castello di Passirano e, attraversando una zona collinare coltivata a vigneti, si arriva a Monterotondo e successivamente a Provaglio d’Iseo. Superata la zona industriale e giunti al crocevia con il Santellone, si prosegue a sinistra fino alla ferrovia. Dopo il passaggio a livello, sulla destra, uno sterrato consente di godere da vicino del magico paesaggio della Riserva Naturale delle Torbiere: vigneti e canneti intorno ai laghetti avvolgono di un particolare fascino il silenzioso passaggio della ciclabile fino all’incrocio con la provinciale per Iseo.
                              Attraversata la provinciale si arriva nella frazione di Cremignane dove appare finalmente il lago. Una tranquilla strada di campagna conduce a Clusane: all’inizio del lungolago, si erge maestoso il castello del Carmagnola.
                              Ritornati sulla provinciale, percorrendo la ciclabile si arriva a Paratico. Il ponte di collegamento con Sarnico annuncia la fine del lago e del nostro percorso.

                              Tempo medio percorrenza: 4 ore e 30 minuti.
                              Difficoltà tecniche: Bassa.
                              Ciclabilità: Tutti i tii di biciclette
                              Lunghezza: 30 km.
                              Luogo di Partenza: Iseo
                              Luogo di Arrivo: Paratico

                              Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                              Qualora non fossero indicati nell'articolo
                              i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                              verranno comunicati
                              in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                              Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                              Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                                INCISIONI RUPESTRI DI CAPO DI PONTE E BIENNO

                                INCISIONI RUPESTRI DI CAPO DI PONTE E BIENNO

                                INCISIONI RUPESTRI DI CAPO DI PONTE E BIENNO

                                La Valcamonica, ricca di bellezze naturali tipiche delle montagne, è oggi conosciuta soprattutto grazie al suo patrimonio di incisioni rupestri.
                                Nel corso del tempo, l’uomo ha disseminato il globo di segni grafici per attestare e consegnare al tempo ciò che ha visto, pensato, creduto e comunicarlo in questo modo alla divinità o ad altri uomini.
                                Bienno è un antico Borgo sito in Provincia di Brescia, nella media Valle Camonica, divenuto famoso in quanto insignito del titolo di “Uno dei Borghi più belli d’Italia”, grazie alle sue numerose bellezze, alle ombreggiate viuzze, ai pittoreschi cortili, alle chiese affrescate, alle verdi montagne ed ai rigogliosi colli che lo incorniciano.

                                Prima colazione in albergo e partenza per Capo di Ponte, arrivo previsto alle ore 9.30 Visita guidata del Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri situato a Capo di Ponte .

                                • Istituito nel 1955, primo parco archeologico italiano, per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica. Si estende su una superficie di 143.935 mq in Località Naquane, sul versante idrografico sinistro della Valle Camonica, tra i 400 e i 600 m/slm. Al suo interno accoglie 104 rocce, in arenaria levigata dai ghiacciai, incise con alcune delle raffigurazioni più note del repertorio d’arte rupestre della Valle Camonica, riconosciuto dall’UNESCO nel 1979 patrimonio mondiale dell’umanità  per l’unicità del fenomeno e per l’importanza del contributo scientifico che lo studio delle incisioni ha apportato alla conoscenza della preistoria dell’Uomo. L’arte rupestre si sviluppò in Valle Camonica tra la fine del Paleolitico Superiore (tra 13.000 e 10.000 anni da oggi) e l’età del Ferro (I millennio a.C.), epoca di particolare fioritura del fenomeno, che perdurò, tuttavia, anche in età storica, romana, medievale e moderna. Il Parco è stato istituito con il fine di tutelare, conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio d’arte rupestre.

                                Ore 12.30 Trasferimento a  BIENNO  per pranzo tipico  presso il ristorante AL MULI’ . Neo pomeriggio  visita guidata  di uno dei borghi più belli d’Italia.

                                • Bienno è il paese del Ferro e dei Mulini. Fin dall’anno Mille il Vaso Re, il canale artificiale che garantisce la forza motrice dei pesanti magli e delle ruote, di cui sono ancora importanti testimonianze il Museo del Ferro e il Mulino Museo come Musei attivi. Camminare per il Centro Storico di Bienno significa camminare in un borgo Medioevale di rara bellezza: stretti vicoli, torri, dimore nobiliari, fontane e portali eleganti. Significa perdersi tra gli affreschi del Romanino custoditi nella Chiesa rinascimentale di S. Maria Annunciata, dominati dall’alto dal Colle della Maddalena, dove un maestoso Cristo Re dorato, alto più di 10 mt, veglia sulla Valle e sui suoi abitanti.
                                • Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 40 persone
                                • Quota a persona: da € 70

                                La quota comprende:

                                • Bus nel raggio di circa  200 km da Bergamo
                                • Guida al parco archeologico
                                • Guida di Bienno
                                • Ingresso parco archeologico di Capo di Ponte
                                • Pranzo tipico con bevande
                                • Assicurazioni di legge

                                Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                verranno comunicati
                                in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                                  Il Lago d’Iseo, la Valcamonica e la Valtellina

                                  Il Lago d’Iseo, la Valcamonica e la Valtellina

                                  Il Lago d’Iseo, la Valcamonica e la Valtellina

                                  Posto ad un’altitudine media di 185 m, lungo 25 km. , largo 4,5 km e profondo 256 m, il Lago d’Iseo occupa il fondo di erosione ed escavazione glaciale della Valcamonica, formato dal fiume Oglio, immissario ed emissario, bagna le terre di Bergamo e Brescia.
                                  Chiamato anche Sebino (“Sebinus lacus” dei Romani), è il settimo d’Italia per estensione.
                                  Il clima è mite e piacevole durante tutto l’anno. Belle da vedere e da scoprire le cittadine rivierasche, ricche di memorie di un passato illustre e di radicate tradizioni.
                                  Il Lago d’Iseo ospita oltre alle isolette di Loreto e S.Paolo, la più grande isola lacustre d’Europa:

                                  1º giorno

                                  Arrivo nella tarda mattinata con Vs. pullman sul Lago di Iseo.
                                  Alle ore 11.30 ca. passaggio in battello da Sulzano-Monteisola. Pranzo libero.
                                  Visita libera a Montisola.
                                  Montisola. si erge sino a 600 m. di altitudine ed ha un perimetro di circa 10 km percorribili a piedi: la circolazione automobilistica è limitata ai soli mezzi pubblici. Un servizio di battelli e di traghetti la collegano con la terraferma. Pittoreschi borghi di pescatori con viuzze selciate e sobrie architetture tra oliveti, vigneti e boschi di castagni ed originali nuclei rustici dove portali , loggiati, cortili e sottopassi disegnano scorci di rara bellezza. Su un alto sperone si erge la rocca Oldofredi-Martinengo (XIV-XVI sec.). A Siviano spicca la torre medievale del Mertinengo; vicino al porticciolo la suggestiva villa Ferrata del ‘500. Sulla vetta a 600 m. di altitudine il santuario della Madonna della Ceriola.
                                  Rientro in battello a Sulzano. Incontro con Vs pullman e partenza per la Valcamonica
                                  Capo di Ponte – Incontro con la nostra guida per la visita al Parco Mondiale delle Incisioni Rupestri – Patrimonio Mondiale dell’ Unesco (Biglietto d’ingresso da pagare direttamente in loco)
                                  La Storia nella Roccia. Oltre 300.000 incisioni rupestri, attualmente note su centinaia di rocce fanno della valle Camonica uno straordinario teatro di arte rupestre, tale da farle guadagnare nel 1979 l’inserimento nella Lista del patrimonio Culturale Mondiale dell’UNESCO. Santuario per eccellenza è la collina di Naquane situata a Capo di Ponte. Più di 100 rocce, alcune delle quali maestose, emergono dal dorso collinare, in un ambiente di splendida natura prealpina. Ombrosi sentieri, serpeggianti fra betulle, frassini, abeti, castagni e larici, accompagnano nella sorprendente scoperta degli antichi segni, immersi nei sereni silenzi di un luogo integralmente protetto. Qui, nel 1955 lo Stato Italiano ha costituito il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Capo di Ponte: 30 ettari di museo all’aperto. Le rocce del parco, formatesi circa 180-225 milioni di anni fa per grandi accumuli di sabbie, furono levigate dalle glaciazioni succedutesi negli ultimi due milioni di anni. Su queste rocce, trovate lisce ed adatte, l’uomo preistorico ha eseguito figurazioni rituali incidendole con strumenti di pietra e di metallo per secoli e millenni. Più di mille figure costellano il gioiello di Naquane, la Roccia Grande, maestoso altare di fede antica, imponente archivio di notizie per l’uomo contemporaneo. Le incisioni rupestri presenti sulle rocce della Valcamonica coprono un arco di tempo molto lungo, dall’Epipaleolitico (circa 10.000 anni a.C.) fino all’arrivo delle Legioni Romane alla fine del I sec. a.C.
                                  Nel tardo pomeriggio proseguimento per la Valtellina. Sistemazione, a vostra scelta e a seconda della nostre disponibilità, nel centro turistico di Tirano o zone limitrofe.
                                  Tirano graziosa cittadina posta a 450 m. sul livello del mare, è situata al centro della Valtellina alla confluenza dell’Adda e del Poschiavino, al confine di Stato con la Svizzera. Il borgo di fondovalle è immerso nelle coltivazioni tipiche valtellinesi (vite e melo) ed è circondato dalle sue caratteristiche frazioni(Baruffini, Valogna, Gilera e Roncaiola) poste sulle pendici Retiche ed orobiche del sistema delle Alpi. Più sopra il paesaggio è caratterizzato dai folti boschi a tratti interrotti dai numerosi maggenghi. I centri storici del borgo, Tirano-vecchia e madonna, ricchi di testimonianze storiche ed artistiche così come le frazioni, hanno mantenuto strutture e caratteristiche tipicamente valtellinesi.
                                  Crocevia di valli  e sistemi diversi, all’incrocio tra il Passo dello Stelvio, il Passo del Bernina, il Passo dell’Aprica ed il lago di Como, Tirano si è sempre distinta come luogo d’incontro e di scambio di prim’ordine; ne è testimone l’antica piazza della Basilica con le sue antiche e rinomate fiere che fin dal XVIº secolo costituiscono appuntamento importante per italiani e svizzeri.
                                  Assegnazione camere in hotel 3 stelle. Cena. Pernottamento.

                                  2º giorno

                                  Dopo la prima colazione, incontro con la nostra guida 20 min. prima della partenza del Trenino prescelto. Disbrigo formalità doganali. Alle ore 09.00 o 09:40 partenza per il Passo del Bernina/St.Moritz con il Trenino Rosso del Bernina – Patrimonio Mondiale dell’ Unesco in carrozze riservate ad uso esclusivo.
                                  Trenino Rosso del Bernina. Molti lo chiamano il trenino più bello del mondo. Questo forse anche per il fatto che i binari di questo favoloso Trenino Rosso  – in effetti si chiama Ferrovia Retica – portano il turista  sino a quasi toccare il cielo. Questo spettacolare ed indimenticabile percorso ferroviario inizia a Tirano. Salire sul Trenino del Bernina equivale ad entrare in un teatro ed il paesaggio che ci scorre davanti è il palcoscenico che offre uno spettacolo che muta con ritmo pigro.  Non è solo la natura a farsi ammirare ma è anche la ferrovia stessa a dare spettacolo; locomotive e vagoni giocattolo, stazioncine che sembrano fatte a traforo, curve strettissime Vi faranno allungare le mani per afferrare la coda del treno, viadotti e gallerie elicoidali con pendenze a tratti impressionanti. Indubbiamente anche il percorso contribuisce al fascino di questa linea: si leva dal fondovalle valtellinese ai boschi della Val Poschiavo, sino a salire tra i ghiacciai e le vette del Bernina per poi scendere nella sempre incantevole Engadina, sino a Pontresina e Saint Moritz.
                                  Alle ore 11:11 o 12:13 arrivo a St.Moritz. Incontro con Vs. pullman. Tour guidato del lago e della famosa cittadina svizzera.
                                  Saint Moritz m. 1.816 “Top of the world”. Situata in riva ad un pittoresco lago, St.Moritz è universalmente riconosciuta come tra i più eleganti ed attrezzati centri di soggiorno montano del mondo. In una magica atmosfera, al centro della splendida regione dei laghi, in Engadina, s’intrecciano sciccheria, eleganza ed esclusività. Il paesaggio di straordinaria bellezza costellato da 25 laghi alpini e ricco di boschi e ghiacciai, il clima secco e frizzante come lo champagne e l’intensa insolazione, sono la splendida cornice naturale a questa incantevole cittadina. Il Centro di Cure Termali, la consistente offerta culturale, le attrezzature sportive di ogni genere, il Parco Nazionale Svizzero e non da ultimo il carattere cosmopolita della località (il 70% degli ospiti proviene dall’estero), contribuiscono al successo di St. Moritz. Molto interessanti da visitare sono il Museo di Segantini che raccoglie le più importanti opere del celebre pittore ed il museo Engadinese che, allestito in una casa tradizionale ricompone alcuni ambienti ed arredati tipici dell’edilizia della valle
                                  Alle ore 12.30 ca. pranzo in noto e raffinato ristorante nella centralissima Sonne Platz.
                                  Nel pomeriggio proseguimento visita guidata nella famosa cittadina svizzera e nei pittoreschi paesaggi limitrofi.
                                  Rientro con Vs. pullman dal Passo Bernina. Sosta a Tirano per visita al Santuario della Madonna.
                                  Il Santuario della Madonna di Tirano. A Tirano, alla confluenza della Val Poschiavo con quella dell’Adda, sorge maestosa la Basilica della Beata Vergine. Si tratta senza dubbio del monumento più insigne della provincia dal punto di vista artistico, storico ed artistico. Simbolo della profonda religiosità cattolica dei Valtellinesi, meta ancor oggi di pellegrinaggi, è stata edificata a partire dal 1505, nel luogo in cui nel 1504 la Madonna apparve al Beato Mario Omodei, ma fu ultimato solo due secoli dopo. Nel 1927 Papa Pio XI decretò l’elevazione del Santuario a Basilica Romana.
                                  Cena tipica valtellinese. Pernottamento.
                                  Gastronomia Valtellinese. L’antica povertà e l’isolamento geografico della nostra Valle, hanno condizionato anche la cucina locale che è sempre stata una cucina umile ed essenziale, basata su un ridotto numero di ingredienti stagionali. Latte, mais, grano saraceno, segale, orzo, miglio, patate, castagne, verdure offerte dalla natura (insalata, spinaci ed asparagi selvatici), cacciagione, poco pesce e poca frutta erano le materie prime messe a disposizione da un’economia di sopravvivenza.
                                  I piatti più tradizionali che si sono imposti con i loro sapori genuini e caratteristici all’attenzione dei buongustai e che sono ancora tuttora presenti sulle tavole valtellinesi, sono i seguenti: la polenta taragna, preparata con un miscuglio di farina gialla e nera, in proporzioni variabili, a cui vengono aggiunti nell’ultima fase della cottura burro e formaggio grasso; i pizzoccheri, tagliatelle di farina nera condite con burro fritto (aromatizzato con aglio) e formaggio grasso, con l’aggiunta di verdure varie (patate, costole di bietola); gli sciàtt, bignè di farina nera con all’interno un pezzetto di formaggio.
                                  Nella vasta gamma dei salumi merita particolare menzione la bresaola, carne di manzo salata ed essiccata, che viene esclusivamente prodotta nella nostra valle.  Il panorama delle specialità gastronomiche valtellinesi è completato dai funghi porcini, dalle mele, dalle castagne e dal miele con i quali vengono preparati dolci tipici (bisciöla e cupèta).

                                  3º giorno

                                  Dopo la prima colazione partenza con Vs. pullman per il Passo Bernina-Passo della Forcola oppure per Bormio Passo del Foscagno con arrivo a Livigno. Mattinata libera per acquisti in zona extradoganale.
                                  Livigno m. 1.816.  La vasta conca di Livigno si estende dalla Forcola al ponte del Gallo per un totale di 22 km. Le sue case disposte lungo l’asse stradale che si snoda per una decina di chilometri tra il verde dei prati nel periodo estivo ed il candore delle nevi in quello invernale, fanno di Livigno una località unica, suggestiva e caratteristica che si estende  tra i Parchi Nazionali dello Stelvio e dell’Engadina, i più grandi d’Europa, in un contesto unico al mondo. Tutt’altra era l’immagine del paese prima che godesse dell’extradoganalità. La valle, infatti, chiusa nel suo mondo agricolo, rimase praticamente isolata fino al 1952 quando l’accesso era pericoloso, soprattutto nel periodo del disgelo.
                                  Livigno d’estate è la vacanza per tutti e per tutte le età: per i genitori e per i figli, per i nonni e per i nipotini, per chi ama una vita dinamica e sportiva e per chi invece desidera rigenerarsi all’aria frizzante di montagna immergendosi nel contempo nello shopping degli oltre 200 negozi tax-free della zona extradoganale.
                                  Alle ore 12.30 ca. pranzo in un noto ristorante con specialità locali.
                                  Nel pomeriggio rientro dalla Galleria della Drossa per Merano – Bolzano oppure dalla Valtellina – Lecco – Milano – Autostrada. Fine dei servizi.

                                  Servizi Inclusi

                                  • Passaggio in battello Sulzano – Montisola – Sulzano
                                  • Visita guidata al Parco delle Incisioni Rupestri di Capo di Ponte (biglietto d’ingresso pagamento diretto)
                                  • Sistemazione in camera doppia in hotel 3 stelle a Aprica o Tirano o Grosio, secondo disponibilità locali.
                                  • 1° giorno: cena – pernottamento – 2° giorno: colazione – cena tipica – pernottamento – 3° giorno: colazione – BEVANDE ESCLUSE
                                  • Guida a disposizione per l’intera giornata per visita a St. Moritz, al Santuario della Madonna
                                  • Passaggio con il Trenino Rosso Tirano – St.Moritz in carrozze riservate ad uso esclusivo
                                  • Pranzo a St.Moritz in noto ristorante con bevande incluse
                                  • Pranzo a Livigno in ristorante con bevande incluse

                                  Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                  Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                  i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                  verranno comunicati
                                  in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                  Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                  Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                  CONTATTA L'AGENZIA LEGNONE TOURS


                                    OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

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                                    BRESCIA, LAGO D’ISEO E MONTE ISOLA

                                    BRESCIA, LAGO D’ISEO E MONTE ISOLA

                                    BRESCIA, LAGO D’ISEO E MONTE ISOLA

                                    Giornate dedicate alla scoperta della città di Brescia, del suo centro storico e del Museo di Santa Giulia; proseguendo poi per il lago d’Iseo, Monte Isola e visita di una cantina della Francicorta.


                                    Dettagli del tour – Programma di viaggio

                                    1° giorno: arrivo a Brescia e mattinata di visita del museo di Santa Giulia e pranzo in ristorante.
                                    Nel pomeriggio visita del centro storico: Tempio Capitolino e piazza del Foro, piazza Duomo, piazza Loggia, piazza Vittoria, Castello.
                                    Trasferimento in hotel per cena e pernottamento.

                                    2° giorno: dopo la prima colazione partenza per il Lago di Iseo.
                                    Arrivo a Iseo per visita del centro storico e pranzo in ristorante.
                                    Nel pomeriggio imbarco su traghetto per raggiungere Monte Isola e visita delle sue caratteristiche frazioni.
                                    Rientro in hotel per cena e pernottamento.

                                    3° giorno: prima colazione in hotel e mattinata di visita in una cantina della Franciacorta.
                                    Pranzo in agriturismo e partenza per il rientro.

                                    Quota di partecipazione: da € 185 per persona
                                    Eventuali camere singole – riduzioni bambini su richiesta

                                    La quota comprende:

                                    • Pernottamento in hotel con trattamento di mezza pensione
                                    • Pranzi in ristorante
                                    • Trasferimenti come da programma
                                    • Traghetto Iseo – Monte Isola
                                    • Visite guidate come da programma
                                    • Assicurazioni

                                    La quota non comprende:

                                    • Trasporto per Brescia;
                                    • I pasti non indicati da programmaMance, extra personali e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

                                    Documenti necessari: adulti e minori carta d’identità e/o passaporto con validità residua di 6 mesi.

                                    Origanizzazione Tecnica DECIO VIAGGI

                                    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                    Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                    i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                    verranno comunicati
                                    in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                    Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                    Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                    CONTATTA L'AGENZIA DECIO VIAGGI


                                      OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                                      FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                                      IL CASTELLO BONOMI IN FRANCIACORTA

                                      IL CASTELLO BONOMI IN FRANCIACORTA

                                      IL CASTELLO BONOMI IN FRANCIACORTA

                                      La Franciacorta:
                                      perfetta sintesi della natura,
                                      luogo unico al mondo

                                      Stretta tra le sponde del lago d’Iseo e del fiume Oglio, delimitata dalle Alpi Retiche e dal Monte Orfano la Franciacorta è una realtà unica al mondo, che coniuga vigneti e borghi medioevali, capaci di mantenere ancora tutto il fascino di un tempo antico.
                                      L’eccellenza di questi luoghi è la sintesi tra la conformazione del suolo, le correnti temperate del lago d’Iseo e le escursioni termiche tra il giorno e la notte portate dalle brezze che spirano dalla Val Camonica.

                                      Sulle pendici del Monte Orfano, gioiello in un meraviglioso scrigno, sorge prezioso il Castello Bonomi, unico Chateau della Franciacorta. La tenuta Castello Bonomi prende il nome dall’originale edificio liberty progettato alla fine dell’800 dall’architetto Antonio Tagliaferri.

                                      E proprio qui si estendono i vigneti di castello Bonomi, in un ambiente ideale per la coltivazione dell’uva adatta alla produzione di Franciacorta longevi e minerali.

                                      Tour Franciacorta

                                      • Visita guidata tra i vigneti, le barriques e le volte della cantina secolare alla scoperta dei segreti del metodo Franciacorta.
                                      • Degustazione di 2 eccellenze di Castello Bonomi: Franciacorta Brut Cru Perdu, Franciacorta Satèn
                                      • Accompagnata da Grana padano, Salame e Grissini
                                      • Eventuale aggiunta di un Franciacorta (Rosè )

                                      Tour Enogastronomico

                                      • Visita guidata tra i vigneti, le barrique e le volte della cantina secolare alla scoperta dei segreti del metodo Franciacorta
                                      • A seguire, pranzo in sala degustazione oppure sull’esclusivo loggiato della tenuta: salumi e formaggi del territorio, verdure fritte pastellate, risotto al Franciacorta Brut Cruperdu, dolce, acqua e caffè
                                      • Il pranzo sarà accompagnato da due degustazione di Franciacorta: Brut Cruperdu e Brut satèn

                                      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                      Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                      i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                      verranno comunicati
                                      in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                      Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                      Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                      CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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                                        VIVI IN PRIMA PERSONA L’ESPERIENZA DELLA VENDEMMIA!

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                                        Quota di partecipazione:

                                        • Adulti da € 100
                                        • Bambini da € 40

                                        Trasferimento albergo-cantina-albergo se richiesto
                                        Si organizza con almeno 6 adesioni nella stessa giornata

                                        La vendemmia è una delle esperienze più affascinanti che si possono vivere nella Franciacorta nel periodo che va dalla fine di luglio all’inizio di settembre. In questo periodo ti offriamo la possibilità di partecipare alla raccolta dell’uva e alla sua trasformazione in vino. Sarai direttamente seguito dai produttori nella fase di raccolta in vigna. Al termine del raccolto porteremo l’uva in cantina ed avrai modo di partecipare alle prime fasi di trasformazione in vino.

                                        Dopo il lavoro arriva il momento di rilassarti nella sala degustazione dove assaggerai i vini serviti in abbinamento a prodotti gastronomici locali.

                                        Programma di massima

                                        • Arrivo in cantina (date variabili in base alla stagione)
                                        • Presentazione dell’azienda e brindisi di benvenuto
                                        • Trasferimento in vigna
                                        • Distribuzione del materiale necessario ed inizio della vendemmia.
                                        • Fine della vendemmia e rientro in cantina.
                                        • Arrivati in cantina si procede alla pigiadiraspatura dell’uva raccolta mentre i bambini faranno la pigiatura con i piedi.
                                        • Degustazione del mosto appena spremuto.
                                        • Cena con degustazione
                                        • Un primo caldo, salumi locali, selezione di formaggi serviti in abbinamento a confetture, dolce.

                                         Possibilità di acquistare i vini direttamente in cantina.

                                        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                        Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                        i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                        verranno comunicati
                                        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                        Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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