ESCURSIONE SUL MONTE ALBEN

ESCURSIONE SUL MONTE ALBEN

ESCURSIONE SUL MONTE ALBEN

Bivacco La Plana e monte Segredont – Sulle Orobie

Lasciate le auto nella frazione di Oneta (Scullera) saliremo per facili strade a Chignolo d’Oneta passando per il santuario della Madonna del Frassino, da qui abbandoneremo le terre abitate e tra boschi e prati raggiungeremo prima il bivacco Plana e poi il bivacco Testa toccando la Cima del Segredont, dopo una breve pausa per facile sentiero di cresta raggiungeremo il Monte Alben a 2019mt, sosta relax per pranzo e per ammirare un mare di montagne tutte da salire assieme.

Chiuderemo il nostro rigo ad anello passando per il Bivacco del Giovanni.

Escursione adatta a escursionisti esperti (EE) 

Portare: acqua 2lt, maglietta di ricambio, felpa maniche lunghe, giacca anti vento/anti acqua, cappellino, occhiali da sole, guanti, berretta o fascia tubolare multiuso, barrette energetiche (frutta secca), sali minerali, voglia di divertirsi in compagnia!

Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

Qualora non fossero indicati nell'articolo
i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
verranno comunicati
in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


    OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

    FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

    ANGOLI NASCOSTI DELLA VAL BREMBANA

    ANGOLI NASCOSTI DELLA VAL BREMBANA

    ANGOLI NASCOSTI DELLA VAL BREMBANA

    Arrivo a Dossena e attraversamento del ponte Tibetano: il più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali!

    120 metri di altezza massima – 3,5 km di funi di acciaio

    L’esperienza prevede di arrivare alla partenza del ponte grazie ad un sentiero che si sviluppa dal centro del paese; il rientro nel borgo si farà attraversando l’infrastruttura. L’itinerario è quindi da immaginarsi come un percorso ad anello: l’andata sul sentiero e il ritorno sul ponte.

    Trasferimento a San Pellegrino Terme per una passeggiata e possibilità di pranzo in un ristorante

    Nel pomeriggio visita alle Grotte del Sogno, iI percorso non è particolarmente lungo anche perché la cavità non si sviluppa orizzontalmente bensì in modo verticale.
    Il tour permette di percorrere gli affascinanti interni delle grotte e di scoprirne curiosità e segreti.
    Le Grotte del Sogno sono di origine tettonica e sono costituite da tre pozzi presenti lungo un’unica spaccatura della roccia, formatasi circa 60 milioni di anni fa. Grazie anche alle passerelle aeree, il percorso ti condurrà alla scoperta di stalattiti, stalagmiti, colonne e altre meraviglie realizzate dall’acqua in migliaia di anni.
    Sarà possibile vedere anche il passaggio dal quale Ermenegildo Zanchi entrò per la prima volta in queste grotte della Valle Brembana.
    Una curiosità sulle Grotte del Sogno: l’acqua che vedrai scorrere lungo il percorso, che ha disegnato la grotta nel corso del tempo, è la stessa che poi finisce nelle bottiglie della San Pellegrino!

     

    Le Grotte del Sogno

    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

    Qualora non fossero indicati nell'articolo
    i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
    verranno comunicati
    in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

    Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
    Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

    CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


      OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

      FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

      ESCURSIONE: TRA LARICI E CASERE

      ESCURSIONE: TRA LARICI E CASERE

      ESCURSIONE: TRA LARICI E CASERE

      Un’escursione nella zona di Mezzoldo tra storia e tradizione che ci porterà alla scoperta delle vecchie casere tra incantevoli boschi d’abeti, larici dai magici colori autunnali…e una deliziosa cioccolata calda da condividere insieme

      Escursione ADATTA A TUTTI

      Portare: acqua da bere durante il percorso, maglietta di ricambio, K-way, giacca, pile, crema solare, occhiali da sole, cappellino,guanti e…tanta voglia di divertirsi insieme!

      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

      Qualora non fossero indicati nell'articolo
      i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
      verranno comunicati
      in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

      Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
      Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

      CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


        OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

        FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

        ESCURSIONE IN VETTA AL MONTE CADELLE

        ESCURSIONE IN VETTA AL MONTE CADELLE

        ESCURSIONE IN VETTA AL MONTE CADELLE

        Ritrovo ad Almè con destinazione San Simone. Qui ci incammineremo sull’antica mulattiera che porta al Passo di Tartano dove potremo visitare le trincee della Linea Cadorna. Poi proseguiremo ai Laghi di Porcile ed all’omonimo Passo che ci regalerà una meravigliosa visuale sulla val Brembana. Dal passo raggiungeremo la panoramica vetta del Monte Cadelle sulla cui sommità è posto un angelo molto particolare.
        Dopo la pausa torneremo al Passo di Tartano da dove rientreremo a San Simone.

        Escursione adatta all’escursionista abituato alle camminate e con un allenamento medio.

        Portare: scarponcini leggeri, abbigliamento da trekking, maglietta di ricambio, felpa, antivento/antipioggia, cappellino, crema solare, acqua (non presente lungo il percorso), cibo. Visto che l’autunno avanza è bene avere nello zaino anche una berretta e dei guanti.

        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

        Qualora non fossero indicati nell'articolo
        i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
        verranno comunicati
        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
        Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

        CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


          OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

          FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

          ESCURSIONE ALLA PANCHINA GIGANTE – PARRE

          ESCURSIONE ALLA PANCHINA GIGANTE – PARRE

          ESCURSIONE ALLA PANCHINA GIGANTE – PARRE

          Un’escursione ricca di sorprese che da Ponte Nossa ci porterà a Parre lungo una strada agro-silvo-pastorale verso il Monte Alino. Una meravigliosa camminata tra antichi pascoli e vecchie baite che ci regalerà una splendida prospettiva sull’altopiano di Clusone…ed un selfie sulla panchina gigante!

          Escursione adatta a tutti

          Portare acqua da bere durante il percorso, maglietta di ricambio, K-way, giacca, pile, crema solare, occhiali da sole, cappellino,guanti e…tanta voglia di divertirsi insieme!

          Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

          Qualora non fossero indicati nell'articolo
          i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
          verranno comunicati
          in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

          Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
          Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

          CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


            OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

            FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

            ESCURSIONE NOTTURNA CON CENA IN RIFUGIO

            ESCURSIONE NOTTURNA CON CENA IN RIFUGIO

            ESCURSIONE NOTTURNA CON CENA IN RIFUGIO

            Una camminata con la magia del tramonto fino ad arrivare al rifugio Malga Lunga, situata in posizione dominante sui monti tra Sovere e Gandino a 1.235 m., una delle roccaforti partigiane del periodo resistenziale.

            Escursione adatta tutti anche alle famiglie e ai ragazzi.

            Essendo un rientro in serata, portare torce per il rientro alle macchine

            Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

            Qualora non fossero indicati nell'articolo
            i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
            verranno comunicati
            in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

            Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
            Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

            CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


              OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

              FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

              Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

              Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

              Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

              Hotel in pernottamento e prima colazione a persona in camera doppia

              Hotel 3 stelle Bergamo e provincia: € 35
              Hotel 4 stelle Bergamo e provincia: € 40

              Trekking sulle Alpi Orobiche

              Il Sentiero delle Orobie, che si sviluppa lungo i monti della Provincia di Bergamo, permette di immergersi nel cuore e nelle zone più selvagge di queste Alpi, offrendo scorci veramente suggestivi dell’ambiente.

              Percorsi enogastronomici e food experience

              A Bergamo si mangia benissimo. Le prelibatezze tipiche spaziano dagli scarpinòcc e i capù di Parre alla polenta taragna della Valbrembana, dalla spalla cotta di Schilpario al mais spinato di Gandino e rostrato rosso di Rovetta, ma anche il raviolo di Covo, e i numerosissimi formaggi freschi o stagionati (9 dei quali certificati D.O.P.).

              Percorsi d’arte

              Dalle sculture lignee dei Fantoni ai ritratti del Moroni, passando da Cima da Conegliano, Palma il Vecchio, Cavagna, Cifrondi, Baschenis, Carnovali…Sono tantissimi i nomi bergamaschi che hanno lasciato un segno nell’arte. Questo segno spesso è visibile soprattutto nella terra dove questi artisti sono nati e cresciuti.

              La musica di Bergamo

              Soprattutto Gaetano Donizetti e con lui Simone Mayr, ma anche il celeberrimo violoncellista Alfredo Piatti o il tenore romanese Giovanni Battista Rubini, vere e proprie leggende della musica classica e operistica dell’800, fino ad arrivare al Direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni.

              L’archeologia industriale

              Bergamo fu terra di setifici, cotonifici, linifici, lanifici, soprattutto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, ma anche culla, ricordiamolo, dell’Italcementi. Sono ancora molte le possibilità per poter immaginare quel mondo perduto, grazie alla riqualificazione di molti di questi ma stodontici complessi industriali nei quali un tempo trovavano lavoro interi paesi o vallate: Alzano, Ponte Nossa, Martinengo, Ghisalba, Caprino Bergamasco…

              Il liberty nelle valli

              L’esempio più eclatante è San Pellegrino col suo centro e il suo casinò, appena riportato agli antichi splendori, ma anche le Terme. Poi, il Passo della Presolana, dove gli industriali milanesi e svizzeri del primo ‘900, con le loro lussuose ville inventarono di fatto, il concetto di villeggiatura nel senso moderno del termine.

              La famiglia Tasso e il primo servizio postale

              Cornello dei Tasso, in Valbrembana, conserva le vestigie dell’importante famiglia che inventò e amministrò per decenni il servizio postale di mezza Europa. La parola “taxi” pare derivi proprio da loro.

              Le vecchie, grandi vie commerciali della Valbrembana

              Echi di un mondo che non c’è più, ma che poggiava allora come oggi sulle grandi vie di comunicazione e quindi di commercio. Le Orobie occidentali sono un pizzico meno impervie di quelle orientali: in Val Brembana si percorrevano la via Mercatorum, la strada Taverna, fino alla seicentesca via Priùla che consentiva di collegare Bergamo al Passo San Marco e quindi alla Valtellina. Seguirne oggi gli antichi percorsi riserva affascinanti sorprese.

              Arti e mestieri perduti

              La lavorazione delle celebri pietre coti di Pradalunga e di Nembro, i tetti in pietra (i piöde) della Valle Imagna o quelli in ardesia dell’alta Valseriana, le gloriose fucine sul torrente Goglio, dove si forgiavano le spade di Milano, i magli e l’arte dei “ciödarói”, le miniere di zinco della Valle del Riso e della Val Serina, quelle di ferro della Val di Scalve fino ad arrivare al vero fulcro europeo del comparto tessile del XX secolo: la Valgandino.

              Antichi manieri

              Tanti i castelli bergamaschi che ancora oggi possono mostrarsi in tutta la loro splendida magnificenza: Pagazzano, Marne, Malpaga, Cavernago, ma anche Bianzano, Urgnano, Solza, Costa di Mezzate…un viaggio ricco di storia, ma anche di inquietanti delitti e misteri, con un nome a far quasi sempre capolino, quello del bergamasco più famoso di sempre: Bartolomeo Colleoni.

              Sulle tracce degli antici Orobi

              Gli antichissimi anfratti delle nostre montagne hanno talvolta mostrato segni del passaggio e della vita delle civiltà proto-celtiche che qui si stanziarono prima dei romani: dall’antica Parra (Parre) ai muri di Ca’ Marta (Brembilla), dal misterioso masso erratico della Val Sedornia (Gandellino) fino alle incisioni rupestri delle montagne di Carona.

              L’acqua: la grande ricchezza delle valli bergamasche

              Fu proprio la ricchezza d’acqua della bergamasca ad attirare gli imprenditori svizzeri alla fine dell’800. Oggi, però, l’acqua bergamasca si beve, soprattutto. La San Pellegrino è indiscutibilmente uno dei simboli italiani nel mondo, ma le acque minerali bergamasche oggi in commercio sono almeno una decina. La sorgente Nossana non si imbottiglia, invece, ma va dritta a Bergamo per essere bevuta direttamente dai rubinetti della città.

              Wellness e Termalismo

              Le più famose sono quelle di San Pellegrino, appena rilanciate, ma, che siano esse volte alla wellness o alle cure, in bergamasca se ne trovano diverse altre: Trescore Balneario, Sant’Omobono, Gaverina. Oggi che questo tipo di benessere viene finalmente riscoperto, Bergamo ha tutti i mezzi per farsi trovare pronta.

              Itinerari religiosi e di fede

              Bergamo è sempre stata terra di fervente culto cattolico. Sono almeno una trentina i santuari mariani delle valli montane, tre le basiliche nella sola Valle Seriana, tutte incredibilmente ricche di spunti di fede e di arte (la Danza Macabra clusonese tanto per fare un esempio). Spostandoci a sud non mancano numerosi altri scrigni da visitare: dal Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio alla Rotonda di San Tomé ad Almenno San Bartolomeo.

              loghi-inlombardia-regione-lombardia-tour-religiosi

              I misteri oscuri delle grotte

              Pochi lo sanno, ma le valli bergamasche sono ricchissime di grotte spettacolari. Alcune sono impervie e pericolose, ma molte altre sono visitabili: dalla Valle Imagna alla Val Brembana, senza dimenticarsi di Fonteno e dell’alta Val Seriana sono moltissime le opportunità per restare col fiato sospeso mettendo il naso dentro le viscere della terra, rimaste inviolate per millenni.

              Tutte le proposte

              Trekking sulle Alpi Orobiche
              Il Sentiero delle Orobie, che si sviluppa lungo i monti della Provincia di Bergamo, permette di immergersi nel cuore e nelle zone più selvagge di queste Alpi, offrendo scorci veramente suggestivi dell’ambiente.

              Percorsi enogastronomici e food experience
              A Bergamo si mangia benissimo. Le prelibatezze tipiche spaziano dagli scarpinòcc e i capù di Parre alla polenta taragna della Valbrembana, dalla spalla cotta di Schilpario al mais spinato di Gandino e rostrato rosso di Rovetta, ma anche il raviolo di Covo, e i numerosissimi formaggi freschi o stagionati (9 dei quali certificati D.O.P.).

              Percorsi d’arte
              Dalle sculture lignee dei Fantoni ai ritratti del Moroni, passando da Cima da Conegliano, Palma il Vecchio, Cavagna, Cifrondi, Baschenis, Carnovali…Sono tantissimi i nomi bergamaschi che hanno lasciato un segno nell’arte. Questo segno spesso è visibile soprattutto nella terra dove questi artisti sono nati e cresciuti.

              La musica di Bergamo
              Soprattutto Gaetano Donizetti e con lui Simone Mayr, ma anche il celeberrimo violoncellista Alfredo Piatti o il tenore romanese Giovanni Battista Rubini, vere e proprie leggende della musica classica e operistica dell’800, fino ad arrivare al Direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni.

              L’archeologia industriale
              Bergamo fu terra di setifici, cotonifici, linifici, lanifici, soprattutto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, ma anche culla, ricordiamolo, dell’Italcementi. Sono ancora molte le possibilità per poter immaginare quel mondo perduto, grazie alla riqualificazione di molti di questi ma stodontici complessi industriali nei quali un tempo trovavano lavoro interi paesi o vallate: Alzano, Ponte Nossa, Martinengo, Ghisalba, Caprino Bergamasco…

              Il liberty nelle valli
              L’esempio più eclatante è San Pellegrino col suo centro e il suo casinò, appena riportato agli antichi splendori, ma anche le Terme. Poi, il Passo della Presolana, dove gli industriali milanesi e svizzeri del primo ‘900, con le loro lussuose ville inventarono di fatto, il concetto di villeggiatura nel senso moderno del termine.

              La famiglia Tasso e il primo servizio postale
              Cornello dei Tasso, in Valbrembana, conserva le vestigie dell’importante famiglia che inventò e amministrò per decenni il servizio postale di mezza Europa. La parola “taxi” pare derivi proprio da loro.

              Le vecchie, grandi vie commerciali della Valbrembana
              Echi di un mondo che non c’è più, ma che poggiava allora come oggi sulle grandi vie di comunicazione e quindi di commercio. Le Orobie occidentali sono un pizzico meno impervie di quelle orientali: in Val Brembana si percorrevano la via Mercatorum, la strada Taverna, fino alla seicentesca via Priùla che consentiva di collegare Bergamo al Passo San Marco e quindi alla Valtellina. Seguirne oggi gli antichi percorsi riserva affascinanti sorprese.

              Arti e mestieri perduti
              La lavorazione delle celebri pietre coti di Pradalunga e di Nembro, i tetti in pietra (i piöde) della Valle Imagna o quelli in ardesia dell’alta Valseriana, le gloriose fucine sul torrente Goglio, dove si forgiavano le spade di Milano, i magli e l’arte dei “ciödarói”, le miniere di zinco della Valle del Riso e della Val Serina, quelle di ferro della Val di Scalve fino ad arrivare al vero fulcro europeo del comparto tessile del XX secolo: la Valgandino.

              Antichi manieri
              Tanti i castelli bergamaschi che ancora oggi possono mostrarsi in tutta la loro splendida magnificenza: Pagazzano, Marne, Malpaga, Cavernago, ma anche Bianzano, Urgnano, Solza, Costa di Mezzate…un viaggio ricco di storia, ma anche di inquietanti delitti e misteri, con un nome a far quasi sempre capolino, quello del bergamasco più famoso di sempre: Bartolomeo Colleoni.

              Sulle tracce degli antici Orobi
              Gli antichissimi anfratti delle nostre montagne hanno talvolta mostrato segni del passaggio e della vita delle civiltà proto-celtiche che qui si stanziarono prima dei romani: dall’antica Parra (Parre) ai muri di Ca’ Marta (Brembilla), dal misterioso masso erratico della Val Sedornia (Gandellino) fino alle incisioni rupestri delle montagne di Carona.

              L’acqua: la grande ricchezza delle valli bergamasche
              Fu proprio la ricchezza d’acqua della bergamasca ad attirare gli imprenditori svizzeri alla fine dell’800. Oggi, però, l’acqua bergamasca si beve, soprattutto. La San Pellegrino è indiscutibilmente uno dei simboli italiani nel mondo, ma le acque minerali bergamasche oggi in commercio sono almeno una decina. La sorgente Nossana non si imbottiglia, invece, ma va dritta a Bergamo per essere bevuta direttamente dai rubinetti della città.

              Wellness e Termalismo
              Le più famose sono quelle di San Pellegrino, appena rilanciate, ma, che siano esse volte alla wellness o alle cure, in bergamasca se ne trovano diverse altre: Trescore Balneario, Sant’Omobono, Gaverina. Oggi che questo tipo di benessere viene finalmente riscoperto, Bergamo ha tutti i mezzi per farsi trovare pronta.

              Itinerari religiosi e di fede
              Bergamo è sempre stata terra di fervente culto cattolico. Sono almeno una trentina i santuari mariani delle valli montane, tre le basiliche nella sola Valle Seriana, tutte incredibilmente ricche di spunti di fede e di arte (la Danza Macabra clusonese tanto per fare un esempio). Spostandoci a sud non mancano numerosi altri scrigni da visitare: dal Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio alla Rotonda di San Tomé ad Almenno San Bartolomeo.

              I misteri oscuri delle grotte
              Pochi lo sanno, ma le valli bergamasche sono ricchissime di grotte spettacolari. Alcune sono impervie e pericolose, ma molte altre sono visitabili: dalla Valle Imagna alla Val Brembana, senza dimenticarsi di Fonteno e dell’alta Val Seriana sono moltissime le opportunità per restare col fiato sospeso mettendo il naso dentro le viscere della terra, rimaste inviolate per millenni.

              Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

              Qualora non fossero indicati nell'articolo
              i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
              verranno comunicati
              in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

              Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
              Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

              CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                TOUR GUIDATO IN VALLE BREMBANA

                TOUR GUIDATO IN VALLE BREMBANA

                TOUR GUIDATO IN VALLE BREMBANA

                1° giorno

                Ritrovo degli ospiti a Bergamo, incontro con l’accompagnatore e partenza per Zogno.
                Il patrimonio storico, artistico e museale di Zogno alla scoperta dei tesori di una località “non solo di passaggio”.
                Visita alla Grotte delle Meraviglie e visita al Museo di San Lorenzo e alla Casa Museo Bortolo Belotti.
                Pranzo con piatti locali.
                La Valle Taleggio, la piccola Svizzera bergamasca. Pomeriggio dedicato alla filiera casearia locale. Dalla stalla alla stagionatura di due DOP il Taleggio e lo Strachitunt.
                Visita del Museo della Transumanza sito in Valbrembilla. Visita alla stalla, gestita da giovani allevatori, che produce latte nel rispetto di una filiera certificata che promuove prevalentemente l’uso di erba e fieno locale. Visita azienda di stagionatura e casa del Bergamino con degustazione narrata.
                Cena e meeting con associazione di VisitBrembo e pernottamento

                2° giorno

                San Pellegrino Terme: culla del liberty e del benessere. Tour e presentazione dei servizi di QCTerme San Pellegrino. Visita a 2 edifici Liberty di importanza storica e artistica di rilievo: Il Casinò e il Grand Hotel.
                I tesori nascosti di Dossena.
                Pranzo a base di prodotti locali.
                Presentazione dell’arcipresbiterale e introduzione al pittore Alcaini.
                Visita alle Miniere di Pagliaro e parco speleologico.
                Serina
                : terra di Palma il Vecchio, tour per le strade calpestate da un giovane Palma il Vecchio con segni del periodo della dominazione venete. Visita guidata alla scoperta delle bellezze storiche e culturali.
                Aperitivo degustazione con prodotti locali. Cena a base di piatti della tradizione e pernottamento

                3° giorno

                La Via Mercatorum: escursione lungo la via Mercatorum da Oneta a Cornello dei Tasso.
                Cornello dei Tasso e la storia postale. Visita al borgo di origine medievale tra i più caratteristici e meglio conservati della Lombardia, raggiungibile solo a piedi. Nel borgo è presente il Museo dei Tasso e della Storia postale che conserva e divulga la storia della trasmissione delle informazioni a partire dall’attività della famiglia Tasso.
                Relax e gusto in quota: degustazione e light lunch in baita.
                Visita e dimostrazione dell’Antico Mulino di Cusio che risale alla metà del XVII secolo, costruito in pietra locale, con tetto in ardesie, oggetto di un restauro conservativo.
                Le Terre dei Baschenis. Arte e Storia nelle antiche Valli Averara e Stabina. Visita ad Averara e ai beni storico-culturali presenti sul territorio.
                Rientro alle località di partenza.

                 Il Programma potrebbe subire delle variazioni causa meteo o esigenze organizzative.

                Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                Qualora non fossero indicati nell'articolo
                i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                verranno comunicati
                in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                  OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                  FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                  BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

                  BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

                  BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

                  Destinazione Sole ti invita
                  ad una indimenticabile esperienza
                  tra Bergamo e Brescia.

                  Tour guidati per gruppi, singoli, aziende e istituti scolastici.
                  Scopri l’incanto discreto di due città laboriose, le maestose torri che sorvegliano severe i suoi 2.500 anni di storia, l’intreccio delle vie medioevali.
                  Passaggi segreti, luoghi solitamente inaccessibili, dimore e case private, collezioni d’arte e storie secolari mai viste, spesso narrate proprio dalla voce dei protagonisti o dei loro discendenti alla scoperta dei gioielli nascosti di Bergamo e Brescia e del territorio.

                  Prenota i nostri tour guidati per gruppi, singoli, aziende e istituti scolastici per conoscere la città, gli storici borghi della bassa, le incantevoli valli e il lago d’Iseo.

                  Bergamo, Brescia e la provincia,
                  un mondo ancora tutto da scoprire

                  Bergamo

                  Visita guidata di 1 giorno

                  In mattinata
                  visita guidata di Città Alta

                  Nel pomeriggio

                  4 itinerari a scelta

                  Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
                  Itinerario 2 – Accademia Carrara
                  Itinerario 3 – Mura Veneziane
                  Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

                  In mattinata

                  visita guidata di Città Alta
                  Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
                  Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
                  Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
                  Ingressi: Visita Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  Nel pomeriggio

                  Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
                  Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
                  Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

                  Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
                  Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
                  Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
                  Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

                  Itinerario 3 – Mura Veneziane
                  Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

                  Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
                  Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
                  Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.

                  Fine dei servizi

                  Bergamo e Brescia

                  Tour di 2 giorni – 1 notte

                  PRIMO GIORNO

                  In mattinata
                  visita guidata di Città Alta

                  Nel pomeriggio

                  4 itinerari a scelta

                  Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
                  Itinerario 2 – Accademia Carrara
                  Itinerario 3 – Mura Veneziane
                  Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

                  In mattinata

                  visita guidata di Città Alta
                  Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
                  Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
                  Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
                  Ingressi: Visita della Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  Nel pomeriggio

                  Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
                  Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
                  Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

                  Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
                  Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
                  Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
                  Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

                  Itinerario 3 – Mura Veneziane
                  Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

                  Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
                  Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
                  Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.
                  Ingressi: Ex convento di Astino: € 3

                  SECONDO GIORNO

                  Trasferimento a Brescia

                  In mattinata visita guidata di Brescia

                  Pranzo

                  Nel pomeriggio Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo

                  In mattinata

                  Visita guidata di Brescia 
                  Visita guidata della Brixia romana con ingresso al parco archeologico (Santuario, Capitolium, teatro e decumano massimo) e della sezione romana e longobarda del Museo di Santa Giulia sito Unesco
                  Ingressi: Parco archeologico: € 6 – Museo Santa Giulia: € 9,50

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  Nel pomeriggio del secondo giorno

                  Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo
                  Visita guidata del centro storico di Brescia e visita guidata ai capolavori della pinacoteca più importante della città (Raffello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Canova)
                  Ingressi: Pinacoteca Tosio Martinengo: € 8

                  Fine dei servizi

                  Bergamo e Brescia

                  Tour di 3 giorni – 2 notti

                  PRIMO GIORNO

                  In mattinata
                  visita guidata di Città Alta

                  Nel pomeriggio

                  4 itinerari a scelta

                  Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
                  Itinerario 2 – Accademia Carrara
                  Itinerario 3 – Mura Veneziane
                  Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

                  In mattinata

                  visita guidata di Città Alta
                  Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
                  Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
                  Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
                  Ingressi: Visita della Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  Nel pomeriggio

                  Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
                  Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
                  Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

                  Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
                  Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
                  Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
                  Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

                  Itinerario 3 – Mura Veneziane
                  Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

                  Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
                  Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
                  Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.
                  Ingressi: Ex convento di Astino: € 3

                  SECONDO GIORNO

                  Trasferimento a Crespi d’Adda
                  oppure Lago d’Iseo con visita di Lovere o Sarnico
                  oppure da Clusone a Lovere o il Lotto a Trescore Balneario

                  Pranzo

                  Nel pomeriggio visita guidata di Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo

                  Il villaggio industriale di Crespi D’adda
                  Trasferimento a  Crespi d’Adda
                  Vsita guidata in passeggiata tra case operaie, residenze impiegatizie e dirigenziali, dimora padronale e tutti i servizi (chiesa, curato, medico, scuole, dopolavoro, campo santo) riservati ai dipendenti del villaggio operaio rimasto intatto come a fine Ottocento e per questo eletto sito Unesco più famoso della Lombardia.
                  Al termine attraversamento del fiume Adda su passerella pedonale, fino a raggiungere sull’altra sponda la località di Concesa in comune di Trezzo d’Adda in provincia di Monza e Brianza

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  oppure

                  Lago d’Iseo con visita di Lovere e Sarnico
                  Trasferimento a Lovere o Sarnico
                  Visita guidata del centro storico dei caratteristici borghi lacustri di Sarnico o Lovere, ricchi di testimonianze storico e artistiche e il cui abitato è distribuito su tre livelli, raccordati da vicoli e scalette che conducono sul nuovo lungolago pedonale: Sarnico capitale liberty con ville e decori di inizio secolo che dialogano con persistenze medioevali e Lovere dal tono altamente nobiliare, grazie alle residenze di delizia, all’Accademia Tadini e alla maestosa Basilica di Santa Maria in Valvendra
                  Ingessi: Basilica Santa Maria Valvendra a Lovere: € 2

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                   oppure

                  Da Clusone a Lovere: tra Danze Macabre, Orologi e Grandi Basiliche lungo la Val Borlezza
                  Trasferimento a Clusone in media Valle Seriana e visita guidata del cento storico con la Torre dell’Orologio, il broletto comunale, la Basilica di Santa Maria Assunta e l’Oratorio dei Disciplini Bianchi affrescato all’interno con il ciclo della vita di Cristo e all’esterno con il ciclo del Trionfo della Morte unico nel suo genere in tutta Europa. Trasferimento a Lovere attraverso la panoramica Val Borlezza e visita guidata dell’abitato di Lovere distribuito su tre livelli, raccordati da vicoli e scalette che conducono sul nuovo lungolago pedonale, dove emergono le residenze di delizia, l’Accademia Tadini e la maestosa Basilica di Santa Maria in Valvendra
                  Ingessi: Basilica Santa Maria Valvendra a Lovere: € 2

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  oppure

                  Trescore Balneario: Il mondo affrescato di Lorenzo Lotto nell’oratorio Suardi
                  Trasferimento a Trescore Balneario e breve passeggiata nel centro storico termale.
                  Visita guidata dell’Oratorio Suardi interamente affrescato dal grande maestro veneziano Lorenzo Lotto, che sulle pareti dispiega una miriade di personaggi raccolti attorno al Cristo vitae nel racconto delle storie di Santa Barbara e di Santa Brigida d’Irlanda
                  Ingessi: Oratorio Suardi a Trescore Balneario: € 6

                  Pranzo tipico in ristorante  e trasferimento a Brescia

                  Brescia e Museo Santa Giulia
                  Trasferimento a Brescia
                  Visita guidata della Brixia romana con ingresso al parco archeologico (santuario, Capitolium, teatro e decumano massimo) e della sezione romana e longobarda del Museo di Santa Giulia sito Unesco

                   oppure

                  Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo
                  Trasferimento a Brescia
                  Visita guidata del centro storico di Brescia raccontato a partire dagli antichi Romani fino all’età dei Dogi veneziani e visita guidata ai capolavori della pinacoteca più importante della città (Raffello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Canova)

                  Cena e Pernottamento

                  TERZO GIORNO

                  Trasferimento sul Lago di Garda con visita Sirmione e Desenzano
                  oppure il Lago d’Iseo con Montisola

                  Lago di garda: Sirmione e Desenzano in compagnia degli antichi romani
                  Trasferimento sul Lago di Garda
                  Visita guidata del centro storico di Sirmione con ingresso alla Rocca Scaligera e al sito archeologico delle Grotte di Catullo, attraversando la penisola a picco sul lago tar vicoli e stradine medioevali, che toccano le terme e la casa di Maria Callas
                  Ingressi: Rocca di Sirmione: € 6 – Grotte di Catullo a Sirmione: € 5

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                  oppure

                  Trasferimento a Desenzano sul Garda
                  Visita guidata della villa romana, della Cattedrale e degli esterni del Castello all’interno di uno dei borghi più ridenti del lago
                  Ingressi: Domus Romana a Desenzano: € 4

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                   oppure

                  Lago d’Iseo con Iseo e Montisola: sull’isola lacustre piu’ grande d’Europa
                  Trasferimento a Iseo
                  Visita guidata del centro storico di Iseo con la Parrocchiale, il Castello e le piazze storiche che ruotano attorno al lungolago

                  Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

                   Trasferimento a Sulzano o in alternativa navigazione sul Lago d’Iseo in direzione di Montisola e visita di uno o due dei suoi centri più caratteristici tra cui Peschiera Maraglio, dove nel suo Visit Center si illustra l’antica attività tuttora in essere di produzione artigianale delle reti da pesca e da calcio
                  Traghetto Sulzano Montisola andata e ritorno: € 5

                  Fine dei servizi

                  Guida certificata: Tosca Rossi

                  Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                  Qualora non fossero indicati nell'articolo
                  i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                  verranno comunicati
                  in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                  Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                  Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                  CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                    OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                    FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                    Bergamo Alta, le Mura Venete, Accademia Carrara

                    Bergamo Alta, le Mura Venete, Accademia Carrara

                    Bergamo Alta, le Mura Venete, Accademia Carrara

                    Itinerario STORICO / ARTISTICO – 3.000 anni di storia
                    Bergamo Alta, le Mura Venete, Accademia Carrara

                    Partenza in bus gran turismo dal luogo stabilito
                    Arrivo a Bergamo ed incontro con la guida.

                    1 – Ingresso e visita dell’Accademia Carrara. L’Accademia Carrara è l’unico museo italiano composto da lasciti di importanti collezionisti privati. Fu istituita a Bergamo, nel 1794, come complesso unico di Pinacoteca e Scuola di Pittura, per iniziativa del patrizio bergamasco Giacomo Carrara (1714 – 1796).

                    2 – Trasferimento a Bergamo Alta tramite funicolare, passeggiata lungo le mura Venete.
                    Bergamo Alta, le Mura Venete patrimonio dell’Umanità!
                    Le mura difensive della città antica di Bergamo sono ufficialmente patrimonio dell’Unesco!
                    Lunghe 6 km e 200 metri, costruite dalla Repubblica di Venezia fra il 1561 e il 1588, la cinta muraria protegge la parte collinare della città, definita Bergamo Alta e, nonostante i sotterranei, i passaggi militari, le 200 bocche di fuoco e le cannoniere, non ha mai dovuto affrontare assedi.
                    Questa la ragione principale per cui la struttura è così ben conservata.
                    Sono quattro le porte di accesso a Bergamo Alta: Sant’Agostino, San Giacomo, Sant’Alessandro e San Lorenzo (quest’ultima intitolata in seguito a Giuseppe Garibaldi che vi passò con i suoi Cacciatori delle Alpi nel 1859).
                    Il percorso lungo le mura è diventata una delle passeggiate preferite dei visitatori che possono scoprire la città alta e nel frattempo ammirare anche il paesaggio circostante.
                    Pranzo in ristorante
                    Proseguimento della vista del centro storico della città.
                    Dai ritrovamenti celtici, a Piazza Mercato delle scarpe, si sale attraverso vie medioevali che hanno mantenuto intatto il loro fascino, alla Rocca, ex punto difensivo ora luogo dal quale si scorge un panorama inatteso sulla città bassa e le valli. Raggiungiamo poi Piazza Vecchia, salotto e cuore della città, sulla quale affacciano gli antichi palazzi del Comune e l’imponente Campanone. Piazza del Duomo ci accoglie, maestosa e unica con la Basilica di S. Maria Maggiore, gioiello dell’arte romanica, con il Duomo, il Battistero e la Cappella Colleoni, perla rinascimentale senza eguali.
                    Percorreremo infine la Corsarola, via principale della città sul colle, con botteghe antiche e moderne, ristoranti e caffè.
                    La Cittadella Viscontea, con l’immutato fascino, oggi sede di importanti musei, ci consentirà poi di arrivare in colle Aperto.

                    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                    Qualora non fossero indicati nell'articolo
                    i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                    verranno comunicati
                    in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                    Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                    Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                    CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                      OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                      FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                      Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

                      Alla scoperta di Bergamo

                      Alla scoperta di Bergamo

                      • Arrivo del gruppo verso le ore 10.00 presso zona parcheggi bus Bergamo – Città Alta.
                      • Incontro con la guida e inizio della visita guidata del borgo medioevale di città alta.
                      • Pranzo in ristorante nel centro storico (menu: antipasti bergamaschi. bis di primi . secondo con contorno , dessert – bevande a i pasti 1/4 viono + 1/2 acqua)
                      • Nel pomeriggio (verso le ore 15.30) discesa in funicolare verso la citta’ bassa , visita guidata.

                      La Città Bassa, con i suoi tesori d’arte disseminati lungo l’asse viario del “Sentierone”,

                      • tra i due borghi storici di S. Leonardo e Pignolo,
                      • il percorso più amato dai bergamaschi,
                      • le chiese di S. Bartolomeo, S. Spirito, S. Bernardino e le straordinarie pale di Lorenzo Lotto.
                      • Il Centro Piacentiniano, la cittadella moderna reinventata sotto la sapiente regia dell’arch. Marcello Piacentini all’inizio del XX° sec.
                      • ore 18.00 fine servizi

                      Su richiesta, quotazioni per prolungamenti di soggiorno, gruppi, ecc.; eventuali riduzioni per sistemazione in camere triple o quadruple, tariffe per bambini, ecc; visite a più cantine con degustazioni personalizzate e più complete in base all’interesse personale.

                      Bergamo – Piazza Vecchia

                      Bergamo – Chiesa di San Bartolomeo sul “Sentierone”

                      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                      Qualora non fossero indicati nell'articolo
                      i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                      verranno comunicati
                      in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                      Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                      Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                      CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                        OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                        FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                        Bergamo Alta, le Mura Venete, Accademia Carrara

                        Bergamo Alta, le Mura Venete patrimonio mondiale dell’Umanità

                        Bergamo Alta, le Mura Venete patrimonio mondiale dell’Umanità

                        Accademia Carrara propone un itinerario alla scoperta della Città Alta di Bergamo che, attraversando antiche piazze e pittoreschi vicoli, condurrà i visitatori alla scoperta della cinta muraria sino a giungere ai numerosi capolavori artistici esposti nelle sale della Pinacoteca cittadina.

                        Bergamo Alta, le Mura Venete patrimonio mondiale dell’Umanità!
                        Le mura difensive della città antica di Bergamo sono ufficialmente patrimonio dell’Unesco!

                        Lunghe 6 km e 200 metri, costruite dalla Repubblica di Venezia fra il 1561 e il 1588, la cinta muraria protegge la parte collinare della città, definita Bergamo Alta e, nonostante i sotterranei, i passaggi militari, le 200 bocche di fuoco e le cannoniere, non ha mai dovuto affrontare assedi. Questa la ragione principale per cui la struttura è così ben conservata. Sono quattro le porte di accesso a Bergamo Alta: Sant’Agostino, San Giacomo, Sant’Alessandro e San Lorenzo (quest’ultima intitolata in seguito a Giuseppe Garibaldi che vi passò con i suoi Cacciatori delle Alpi nel 1859). Il percorso lungo le mura è diventata una delle passeggiate preferite dei visitatori che possono scoprire la città alta e nel frattempo ammirare anche il paesaggio circostante.

                        “Capolavori”

                        Biglietto ingresso alla Accademia Carrara: € 8,00 + € 1,50 diritto di prevendita

                        • Visita guidata in inglese: € 120 (durata 1 ora e 30 minuti circa)
                        • Visita guidata italiano:  € 100 (durata 1 ora e 30 minuti circa)

                        Visite guidate per gruppi di almeno 12 partecipanti


                        Orario di apertura dell’Accademia Carrara
                        da mercoledì a lunedì dalle ore 10 alle ore 19
                        martedì chiuso
                        http://www.lacarrara.it/

                        Itinerario guidato in Città Alta – Mura Venete

                        • Visita guidata di mezza giornata in inglese e italiano: € 150 (durata minima 3 ore circa – ogni frazione/ora in aggiunta € 50)

                        Visite guidate per gruppi di massimo 25/30 partecipanti
                        La quotazione della visita guidata in Città Alta è da considerarsi in aggiunta alle quotazioni dellla visita guidata al museo.


                        Orario di apertura dell’Accademia Carrara
                        da mercoledì a lunedì dalle ore 10 alle ore 19
                        martedì chiuso
                        http://www.lacarrara.it/

                        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                        Qualora non fossero indicati nell'articolo
                        i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                        verranno comunicati
                        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                        Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                        CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                          OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                          FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                          Musei a Bergamo

                          Musei a Bergamo

                          Musei a Bergamo

                          Una lunga storia per valorizzare patrimonio d’arte e storia

                          Raccogliere e ordinare, oltre alle iscrizioni, “gli antichi pezzi di bronzo e marmo dispersi e sepolti per formare un conveniente Museo”.
                          Questo l’incarico dato dalla città, nel lontano 1743, ad alcuni studiosi perché sorgesse a Bergamo il primo museo.
                          Quest’ultimo ebbe una sede adeguata solo più tardi nell’edificio ricavato da un portico sopra la caratteristica cisterna costruita in epoca viscontea vicino all’abside della basilica di Santa Maria Maggiore.

                          Il primo museo a Bergamo risale quindi ad oltre 250 anni or sono e, non a caso, l’obiettivo era di documentare la storia cittadina sottraendo resti e testimonianze del passato alla dispersione.
                          Ed è significativo che un secolo prima, verso la metà del ‘500, c’era già stato un tentativo di raccogliere antiche lapidi sotto il palazzo della Ragione, in piazza Vecchia.
                          Si potrebbe pensare che, con questi precedenti, il Museo archeologico sia la più importante istituzione museale a Bergamo.

                          Non è così perché – e sicuramente molti turisti già ne sono a conoscenza – il museo di maggior fama a Bergamo è la Pinacoteca dell’Accademia Carrara con la sua prestigiosa raccolta di dipinti.
                          Fu il conte Giacomo Carrara a dar vita alla scuola di pittura e alla collezione di capolavori che hanno reso celebre Bergamo in tutto il mondo.
                          Tra questi, oltre a una vasta testimonianza dei secolari rapporti tra il mondo artistico bergamasco e veneziano, troviamo opere di grandi artisti come Mantegna, Lotto, Moroni, Bellini, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Rubens e Durer.
                          Il conte Carrara destinò tutti i suoi beni per la realizzazione del palazzo, in stile neoclassico, che fu inaugurato nel 1810 nell’antico borgo di san Tommaso. Attualmente la pinacoteca, dove è in corso un impegnativo intervento di restauro e di valorizzazione della struttura, non è accessibile al pubblico, ma una significativa rassegna di opere è allestita nella sala delle Capriate, al palazzo della Ragione.

                          Proprio di fronte all’Accademia Carrara si trova la sede della GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea che, oltre a disporre di una collezione permanente di oltre trecento opere di artisti del Novecento, svolge un programma di iniziative culturali d’ampio respiro. Inaugurata nel 1991, la GAMeC organizza mostre ed eventi di grande richiamo, dando vita al tempo stesso a numerose attività didattiche.

                          Non molto lontano il borgo di Pignolo il bel palazzo Bassi-Rathgeb ospita il Museo Diocesano d’arte sacra intitolato al Vescovo di Bergamo Adriano Bernareggi che era andato raccogliendo opere d’arte, immagini di culto, sculture, oggetti di uso liturgico.

                          Gli altri musei cittadini sono tutti collocati a Bergamo alta. Nel complesso visconteo della Cittadella sono situati il Museo Civico di Scienze Naturali e il Museo Archelogico, entrambi di grande interesse non solo per gli studiosi ma anche per i semplici visitatori. Il primo, in particolare, è noto per la presenza del fossile del più antico rettile volante

                          Nell’ex monastero di San Francesco, in piazza mercato del Fieno, si trova il Museo della Città, che documenta le vicende cittadine dalle origini; nel complesso della Rocca, in particolare, è allestito il Museo Storico con particolare riferimento al Risorgimento e alla figura di Giuseppe Garibaldi.

                          Infine, il palazzo della Misericordia Maggiore, in via Arena, ospita il Museo Donizettiano, ricco di cimeli e di testimonianze del grande compositore, autore, tra l’altro, delle immortali melodie della Lucia di Lammermoor.

                          Visita la Lombardia

                          Incoming Lombardia
                          Eno-gastronomia, itinerari culturali, visite guidate … e molto altro

                          Le province

                          Provincia per Provincia
                          Viaggi, alloggi, ristorazione, attività sportive e visite guidate …

                          ESCURSIONI PER RAGAZZI “IL BOSCO OROBICO”

                          ESCURSIONI PER RAGAZZI “IL BOSCO OROBICO”

                          ESCURSIONI PER RAGAZZI “IL BOSCO OROBICO”

                          OFFERTA FAMIGLIA: Condizioni vantaggiose per l’iscrizione di 2 o più fratelli/sorelle.

                          MATERIALE NECESSARIO: Abbigliamento sportivo e da montagna, Kway o mantellina impermeabile, giacca, torcia, scarponcino o scarpa da trekking, borraccia, occhiali da sole, crema solare per il viso, zaino per le uscite in ambiente.
                          Portare con sé fotocopia documento d’identità e carta regionale dei servizi; segnalare e fornire eventuali farmaci da prendere (con permesso scritto dal genitore o ricetta del medico); segnalare allergie e/o intolleranze.

                          Attività e laboratori immersi nella verde, per imparare divertendosi attraverso il gioco e la condivisione, con il bosco e la natura a ispirarci e a fare da “maestri”.
                          Apprezzandone le sue regole, i suoi ritmi e nel suo totale rispetto.
                          Un’esperienza che porterà i vostri ragazzi ad avere autonomia di sé stessi (preparazione dello zaino, rispetto delle regole e degli orari, rispetto dell’ambiente e degli altri) e a sentirsi parte integrante di un gruppo.
                          Le attività in ambiente prevedono l’osservazione dell’ambiente e di chi lo abita, dei suoi ritmi e delle sue stagioni; cartografia, orientamento, meteorologia, flora e fauna del territorio, geologia e sopravvivenza/primo soccorso, ma anche tanti laboratori creativi per sviluppare e dare sfogo a tutta la loro fantasia e creatività, ma anche tanto tanto divertimento e voglia di stare insieme….
                          Queste sono solo alcune delle innumerevoli attività che settimanalmente proporremo

                          Abbiamo pensato a diverse location sul nostro territorio che si alterneranno settimanalmente così da avere sempre luoghi diversi e spunti diversi da approfondire mese per mese con i vostri ragazzi a seconda del meteo e delle stagioni.

                          Tutte comodamente raggiungibili dalla città e dall’autostrada così che per i genitori siano un ponto comodo e “strategico” per avvantaggiarli e renderli più liberi possibili nelle ore dell’attività.
                          In caso di pioggia abbiamo pensato anche ad attività al coperto che ci assicurerà di svolgere tutte le nostre attività in sicurezza.

                          Con noi i vostri figli non saranno “un numero” fra tanti: i nostri gruppi sono piccoli, l’atmosfera serena e accogliente e c’è grande attenzione alle esigenze di ciascuno. I nostri animatori non sono semplici intrattenitori, ma sono persone ben preparate e titolate, professionisti del loro settore, molto attente e socievoli che seguono i ragazzi in ogni momento con grande senso di responsabilità, spirito di amicizia, allegria e tanta passione e voglia di fare, voglia di insegnare tramite il gioco e con l’aiuto della natura in un modo non convenzionale.
                          Le nostre attività non sono semplici passatempi: i giochi, gli sport, i laboratori manuali, creativi e naturalistici, le escursioni, fanno parte di un percorso molto divertente e formativo che ha come elementi fondamentali il rispetto, il contatto della natura, la socializzazione, lo sviluppo dell’autonomia e delle capacità di ciascuno, crescendo assieme e migliorandoci l’un l’altro.
                          Ospitando i ragazzi in strutture più piccole e confortevoli (rifugi, agriturismi, fattorie didattiche e centri di educazione ambientale con piccoli impianti sportivi), gestiti in modo familiare, con attenzione alle sostenibilità e a stretto contatto con la natura portiamo i ragazzi ad ambientarsi ad ogni situazione.

                          Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                          Qualora non fossero indicati nell'articolo
                          i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                          verranno comunicati
                          in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                          Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                          Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                          CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                            OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                            FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                            Trekking – Giro delle Orobie

                            Trekking – Giro delle Orobie

                            Trekking – Giro delle Orobie

                            Il sentiero delle Orobie è un sentiero montano, o Alta Via, che collega diversi Rifugi e Bivacchi delle Alpi Orobie, in provincia di Bergamo. Il sentiero si divide in due parti principali: la prima parte (occidentale) inizia dalla valle dello Stabina e si congiunge al tratto orientale presso il Rifugio Fratelli Calvi.

                            La seconda parte (orientale), la più conosciuta anche per la gara di interesse internazionale, invece, parte dall’ambiente calcareo della val Canale, si congiunge all’alta Valle Brembana, percorre l’alta Valle Seriana (passando dal cosiddetto “Circo dei giganti delle Orobie” tra Pizzo Redorta e Pizzo Coca), attraversa la Valle di Scalve, e si conclude nello spettacolare ambiente Dolomitico della conca della Presolana, luogo privilegiato dal movimento degli arrampicatori, non solo bergamaschi.

                            Il sentiero si snoda a quote variabili tra i 1.500 e 2.800 metri di  altitudine, con una media tra i 2.100 e i 2.200 metri.

                            Attraversa tutto  il Parco delle Orobie Bergamasche con paesaggi vari e suggestivi sotto tutti i punti di vista, abbelliti da montagne di rara imponenza.

                            Le così definite “montagne dell’acqua” ci regaleranno paesaggi unici e selvaggi, attraverseremo vallate, incontreremo laghetti alpini, bivacchi e rifugi per pastori in quota, saliremo passi e cime davvero suggestive.

                            Dettagli Giornate:

                            • 1° giorno: da Ardesio al Rifugio Laghi Gemelli. Dislivello 1600+ e 19 km circa.
                            • 2° giorno: dal Rifugio Laghi Gemelli al Rifugio Longo. Dislivello 900+ e 15 km circa.
                            • 3° giorno: dal Rifugio Longo al Rifugio Brunone. Dislivello 1100+ e 15 km circa.
                            • 4° giorno: dal Rifugio Brunone al Rifugio Curò. Dislivello 1300+ e 15 km circa.
                            • 5° giorno: dal Rifugio Curò al Rifugio Albani. Dislivello 1100+ e 19 km circa.
                            • 6° giorno: dal Rifugio Albani ad Ardesio. Dislivello 300+ e 16 km circa.

                            Dettagli Escursioni:

                            • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
                            • Dislivello: circa 6000 mt complessivi da dividere in 6 tappe
                            • Lunghezza: 100 km complessivi da dividere in 6 tappe
                            • Ore di cammino: 6-8 ore al giorno circa con soste e pausa pranzo.
                            • Orari di partenza: 8.00 – 8:30

                            Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                            Qualora non fossero indicati nell'articolo
                            i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                            verranno comunicati
                            in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                            Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                            Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                            CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                              OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                              FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                              Campus per ragazzi

                              Campus per ragazzi

                              Campus per ragazzi

                              Campus per ragazzi, completamente immersi nella natura lontani dalla città per imparare divertendosi attraverso il gioco e la condivisione

                              Materiale necessario: Abbigliamento sportivo e da montagna, Kway o mantellina impermeabile, giacca, torcia, scarponcino o scarpa da trekking, borraccia, occhiali da sole, crema solare per il viso, zaino per le uscite in ambiente.
                              Portare con sé fotocopia documento d’identità e carta regionale dei servizi; segnalare e fornire eventuali farmaci da prendere (con permesso scritto dal genitore o ricetta del medico); segnalare allergie e/o intolleranze.

                              Regolamento per covid-19:  Obbligatorio portare la propria mascherina e una confezione personale di gel a base alcolica. Si raccomanda la lettura completa e la firma delleregole riportate nel “Regolamento Emergenza Covid-19” che vi verrà consegnata.

                               

                              Il campus si svolgerà presso il Rifugio Madonna delle Nevi a Mezzoldo (BG): una struttura immersa nel verde ai piedi della montagna che ci regalerà ogni giorno la possibilità di spaziare in diversi ambienti e poter osservare la meravigliosa ed incontaminata natura circostante. La struttura è comodamente raggiungibile in auto con mezzi propri.

                               Campus per ragazzi, completamente immersi nella natura lontani dalla città per imparare divertendosi attraverso il gioco e la condivisione, apprezzando le regole del bosco e i ritmi della montagna nel totale rispetto della natura e dello stare insieme imparando a vivere e convivere nel rispetto di tutti. Un’esperienza che porterà i vostri figli ad avere completa autonomia di sé stessi (preparazione dello zaino, rispetto delle regole e degli orari, rispetto dell’ambiente e degli altri) e a sentirsi parte integrante di un gruppo.
                              Le uscite in ambiente prevedono lezioni teoriche su osservazione dell’ambiente e di chi lo abita: cartografia, orientamento, meteorologia, flora e fauna del territorio, geologia e sopravvivenza/primo soccorso.
                              Le camminate nella natura per giovani esploratori saranno per i vostri ragazzi un vero e proprio valore aggiunto.

                              Struttura della giornata:

                              Colazione e uscita pratica in ambiente con pranzo al sacco preparato dalla struttura ospitante.
                              Nel pomeriggio attività/giochi di gruppo; caccia al tesoro, quiz didattici, etc.; inoltre la struttura dispone di campo da calcio, pallavolo, basket e stanze al chiuso in caso di maltempo; per chi vuole c’è la possibilità di spazio compiti e studio ogni giorno.
                              Alla sera cena completa (primo/secondo/contorno/frutta o dolce) in struttura e attività di gruppo.

                              La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare.

                              Con noi i vostri figli non saranno “un numero” fra tanti: i nostri gruppi sono piccoli, l’atmosfera serena e accogliente e c’è grande attenzione alle esigenze di ciascuno, perché i nostri animatori non sono semplici intrattenitori, ma sono persone ben preparate e titolate, professionisti del loro settore, molto attente e socievoli che seguono i ragazzi in ogni momento con grande senso di responsabilità, spirito di amicizia, allegria e tanta passione e voglia di fare, voglia di insegnare tramite il gioco e con l’aiuto della natura in un modo non convenzionale.

                              Le nostre attività non sono semplici passatempi: i giochi, gli sport, i laboratori manuali, creativi e naturalistici, le escursioni, fanno parte di un percorso molto divertente e formativo che ha come elementi fondamentali il rispetto, il contatto della natura, la socializzazione, lo sviluppo dell’autonomia e delle capacità di ciascuno, crescendo assieme e migliorandoci l’un l’altro.

                              Ospitiamo i ragazzi in strutture piccole e confortevoli (rifugi, agriturismi, fattorie didattiche e centri di educazione ambientale con piccoli impianti sportivi), gestiti in modo familiare, con attenzione alle sostenibilità e a stretto contatto con la natura portiamo i ragazzi ad ambientarsi ad ogni situazione.

                              Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                              Qualora non fossero indicati nell'articolo
                              i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                              verranno comunicati
                              in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                              Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                              Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                              CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                                OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                                FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                                Week end – Sapori e Saperi in alta Valle Seriana

                                Week end – Sapori e Saperi in alta Valle Seriana

                                Week end – Sapori e Saperi in alta Valle Seriana

                                  • Due visite guidate intera giornata
                                  • Due pranzi in ristorante con incluso bevande
                                  • Mezza pensione in hotel 3 stelle (cena e pernottamento)
                                  • Ingressi come da programma
                                  • Assicurazione RCT e medico bagaglio

                                  Gromo è uno dei Borghi più Belli d’Italia, secoli fa centro di produzione di spade pregiate, dove l’architettura contadina si mescola al medioevo e alle architetture stile liberty.
                                  Visitare Gromo è veramente un’esperienza da “viaggio nel tempo”. E’ un piccolo borgo arroccato sulla roccia, con torri e castelli che svettano a controllo della valle che corre poco sotto. Luogo strategico e centro nevralgico della produzione di spade a livello europeo, si fregia oggi di due riconoscimenti importanti: è uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
                                  All’arrivo incontro con la guida per iniziare la visita del Borgo partendo dalla chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Vincenzo, poco fuori dal centro, realizzata nel XII secolo in stile Romanico: tanto è austera all’esterno, quando ricchissima all’interno con un mix di affreschi medievali, stucchi barocchi, altari lignei dorati … un vero “effetto wow”!
                                  Passeggiando verso il centro storico si noteranno edifici in stile liberty di primo Novecento, ville di villeggiatura di facoltosi borghesi che all’inizio del secolo scorso hanno scelto Gromo come luogo di delizie per le loro vacanze. Inoltrandoci nel cuore del borgo ci perderemo tra le viuzze ciottolate dove gli edifici hanno conservato la tipica architettura bergamasca con pietre a vista e ballatoi in legno. Dall’alto del colle godremo del panorama sulla valle e sul borgo antico, con i suoi tre castelli che controllavano i viandanti a valle e in altura, verso i passi montani.
                                  Entreremo a Palazzo Milesi, sede del municipio e del Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene, dove coglieremo l’importanza economica di Gromo nei secoli, almeno fino al 1666 quando la potente esondazione del fiume Goglio spazzò via le numerose fucine che producevano spade con il ferro estratto dalle miniere di Valbondione. Nel museo ci accoglieranno i mercanti e gli acquirenti di spade affrescati a grandezza naturale in una sala dove si illustra questa fiorente economia che valse a Gromo l’appellativo di “Piccola Toledo”, la rinomata località spagnola dove si producevano armi bianche. Saremo attorniati da esempi di spade, pugnali, fioretti, alabarde.
                                  Sosta per il pranzo nel vicino paese di Parre dove si potrà degustare i loro squisiti ravioli chiamati Scarpinocc.

                                  Proseguimento del tour a Clusone ed incontro con la guida. Visiteremo l’Orologio Planetario Fanzago e l’Affresco del Trionfo della Morte e Danza Macabra, i due simboli della città. Passeggiando per le vie della cittadina medievale immagineremo il suo splendore nei secoli passati cercando le tracce degli affreschi che nel medioevo decoravano le facciate degli edifici del centro.
                                  In Piazza Orologio vi colpirà l’ingegno col quale Pietro Fanzago nel 1583 realizzò questo meccanismo, ancora perfettamente funzionante: l’Orologio segna le ore, i minuti, i segni zodiacali e tante altre cose, mostrandoci come nel XVI secolo gli uomini immaginavano l’universo. Entreremo nel palazzo del Comune dove capiremo perché il meccanismo dell’orologio è unico nel suo genere.
                                  Poco più sopra, di fronte alla Basilica, l’affresco del Trionfo della Morte e Danza Macabra campeggia sulla facciata dell’Oratorio dei Disciplini da oltre 500 anni: è unico in Europa nel suo genere e, nonostante la sua veneranda età, ha ancora molto da dire a noi uomini del XXI secolo.
                                  Entreremo nella chiesetta dei Disciplini, dove tutte le pareti sono ricoperte di affreschi come una Bibbia figurata per i fedeli che non sapevano leggere.
                                  La visita si concluderà assaggiando il Biscotto Clusone preparato dalla Pasticceria Trussardi nel 2001 ha riscoperto un’antica ricetta degli inizi del ‘900 e per decenni andata perduta. Mantegazza infatti elaborò il Biscotto Clusone nel 1920 e lo produsse fino agli anni Cinquanta quando cessò l’attività e abbandonò la Valle Seriana. Il Biscotto Clusone è una via di mezzo tra la meringa e l’amaretto, ricoperto da finissimo cioccolato fondente.
                                  Trasferimeto in hotel per cena e pernottamento.

                                  Prima colazione in hotel e trasferimento in bus per raggiungere Rovetta, curioso che un paesino di 4.000 abitanti come Rovetta conservi un’opera d’arte di uno dei più noti artisti italiani del Settecento, conosciuto in tutto il mondo: il pittore Giambattista Tiepolo.
                                  Rovetta infatti stupisce per la ricchezza della sua storia e delle sue tradizioni: qui nacquero gli scultori Fantoni che lavorarono per 400 anni decorando di sculture in legno e marmo moltissime chiese in provincia (Andrea fu chiamato “il Michelangelo del legno”!); da qui partì Antonio Pedrocchi che a Padova gestì il famosissimo Caffè Pedrocchi, importante laboratorio di idee risorgimentali; nel 1911 si costruì uno dei primissimi ponti in Italia in cemento armato a struttura leggera; il mais tipico è protetto dal marchio De.C.O, la “patata bianca di Rovetta” era un ortaggio pregiato ai Mercati Generali di Milano e i ravioli si chiamano “Bertù” come le orecchie degli asini. La “Pala di Ognissanti” è una vibrante composizione di Tiepolo, nato a Venezia, famoso in tutta Europa per le sue straordinarie composizioni profane e celebrative di ricchi committenti che volevano decorare i loro palazzi. Altrettanto celebri sono le sue opere religiose. Proprio lì sotto, nascosti dall’altare, divertentissimi piccoli ometti del coro sono scolpiti nel legno in posizioni bizzarre e sembra che ci stiano prendendo in giro: chi a quattro zampe, chi ci volta la schiena, chi si toglie una spina dal piede.
                                  Andremo poi a conoscere gli scultori Fantoni nella loro casa-museo , un esempio unico e ben conservato di come funziona una bottega di scultura, con numerosissime testimonianze di bozzetti, modellini, disegni operativi, libri mastri, lettere. Aggirarsi nella casa, dall’architettura tipicamente bergamasca, sarà come fare un salto all’indietro nel tempo: dalla stalla, al fienile, alle camere da letto, quelle di rappresentanza e alla cucina, dove tutto è rimasto come allora!
                                  Pranzo tipico in ristorante.

                                  Nel pomeriggio trasferimento a Cerete Basso, Il paese dei mulini, dove si vedono i lavori di un tempo e in chiesa si resta sorpresi dal dipinto di altissima qualità del Guardi e da una misteriosa cripta
                                  Cerete Basso, tra la ValSeriana e la Val Cavallina, a metà tra Bergamo e Brescia, è veramente un gioiellino delle prealpi Orobie poco conosciuto, che vi sorprenderà. Un paese che un tempo era ricco di mulini che sfruttavano l’acqua dei purissimi ruscelli (dove ancora vivono i gamberi di fiume!). Si sviluppa alla confluenza dell’antica Via Mulina e della Via del Ferro, luogo di transito, in antico, di merci (armi e attrezzi in ferro) che dalla Val Borlezza erano destinati al commercio con il resto d’Europa. Nella chiesa parrocchiale si trova un dipinto di altissima qualità di Gianantonio Guardi (veneziano cognato di Giambattista Tiepolo e fratello del celebre vedutista!), teleri giganteschi di Antonio Cifrondi (il clusonese che dà il nome una centralissima via di Clusone) e una cripta misteriosa.
                                  Sotto il presbiterio infatti la cripta fu decorata nel ‘600 con stucchi con immagini cristiane e déi pagani. Ne fu ordinata la rimozione e il committente fu stranamente assassinato… Recentemente alcuni studi hanno ricostruito il complesso significato di questa decorazione, un viaggio simbolico dell’anima tra fede religiosa e conoscenza classica.
                                  Proseguimento del tour all’antico mulino Giudici dove Flavio, espertissimo di panificazione, ci mostrerà come ancora oggi macina la farina. Il progetto di cui fa parte, la Filiera del Pane bergamasco è stato insignito nel 2020 del riconoscimento della Bandiera Verde di Legambiente, per la valorizzazione delle produzioni cerealicole biologiche delle Valli Bergamasche, con attenzione alla sostenibilità. I volontari dell’Associazione
                                  “La Sorgente” attiveranno il mulino per la corteccia (in dialetto bergamasco “Ol pestú de la rösca”) un grosso pestone attivato ad acqua che serviva per polverizzare la corteccia dalla quale estrarre il tannino per conciare le pelli.
                                  Visiteremo poi il museo etnografico MACER dei Mulini della Macinazione dei Cereali, allestito nella antichissima chiesetta di San Rocco, con approfondimenti sui cereali antichi tipici del luogo e antiche macchine da lavoro.
                                  Concluderemo assaggiando i prodotti da forno biologici e assolutamente a km zero, che si possono acquistare al negozio del mulino.

                                  Guida turistica certificata: Laura Benzoni

                                  Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                  Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                  i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                  verranno comunicati
                                  in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                  Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                  Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                  CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                                    OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                                    FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                                    VERTOVA, COLZATE E CASNIGO

                                    VERTOVA, COLZATE E CASNIGO

                                    VERTOVA, COLZATE E CASNIGO

                                    Vertova, Colzate e Casnigo

                                    il dialogo tra arte e fede

                                    • Visita guidata intera giornata
                                    • Pranzo in ristorante con incluso bevande
                                    • Bus gran turismo
                                    • Assicurazione RCT

                                    Vertova

                                    Il comune di Vertova, caratterizzato, fino agli anni ’80, dalla presenza di aziende manufatturiere tessili, oggi si presenta come un tranquillo borgo alle porte della spettacolare Val Vertova.
                                    Un’area di interesse naturalistico e uno degli angoli più suggestivi della media Val Seriana. Per 12 Km, si insinua tortuosa ed incassata, tra il Monte Cavlera ed il Monte Cedrina sino nel cuore del massiccio del Monte Alben.
                                    Presenta aspetti naturalistici e paesaggistici di notevole rilevanza; specie animali e vegetali endemiche, la cui presenza è stata segnalata esclusivamente in questo territorio.

                                    Chiesa di Santa Maria Assunta 
                                    La chiesa, già nota nel 1277, fu ampiamente rifatta tra il 1690 e il 1707 su progetto di G. B. Quadrio. La sobria e severa architettura esterna è incorniciata da uno slanciato e ampio portico che la avvolge su due lati. Il pittoresco campanile, soprainnalzato nel 1710, conferisce alla struttura un’imponenza particolarmente accentuata dalla posizione sopraelevata dell’edificio rispetto al paese sottostante. Al semplice candore esterno si contrappone il fastosissimo interno barocco strutturato con un’ampia navata centrale, affiancata da due navatelle minori che raccordano le cappelle degli altari laterali con l’aula centrale.
                                    La ricchissima decorazione in stucco dorato e medaglie dipinte dilaga dalla volta centrale in tutta la chiesa, opprimendo un poco la ricercata architettura dell’edificio, ma conferendo all’insieme un’atmosfera gioiosa e solenne. Maria Assunta è titolare del tempio, mentre San Patrizio e San Marco, di cui si conservano varie effigi, sono i patroni della comunità. L’altare maggiore, dedicato all’Assunzione di Maria, conserva una bella pala di Domenico Carpinoni e uno stupefacente coro intagliato con stalli della bottega dei Caniana, cariatidi di Andrea Fantoni e medaglie in terracotta di D. Bianchi. L’altare marmoreo è invece realizzato con gusto neoclassico e abbellito da sculture in bronzo di G. Siccardi. Tra gli altari laterali spicca, superbamente adornato, quello della Madonna del Rosario disegnato da G. B. Caniana nel 1708 e realizzato dalle botteghe dei Manni e dei Fantoni con una notevolissima profusione di marmi. Tra le opere scultoree merita attenzione il paliotto dell’altare dei Morti realizzato da Andrea Fantoni come il pulpito e le due mostre d’organo. Tra le numerose opere pittoriche di pregio è certamente degna di menzione la Pala della Madonna con Bambino e i Santi Marco e Patrizio di E. Salmeggia (1611).

                                    Il Santuario di San Patrizio a Colzate

                                    Aggrappato su uno sperone roccioso alle pendici del monte Cavlera, immerso nel silenzio di prati e boschi, il Santuario di San Patrizio sembra essere stato modellato dalla natura stessa, tanto appare stretto il suo rapporto con l’ambiente circostante. Le sue mura si fondono con la roccia: quasi una fortezza a picco sul fiume, la cui asprezza è tuttavia ingentilita da una serie di archi che invogliano a salire fin lassù per ammirare le vedute dalla balconata panoramica.
                                    Restaurato negli anni ’80, il Santuario presenta all’ingresso un vasto sagrato su cui prospetta la grandiosa mole della facciata nord, con i tre archi asimmetrici in pietra viva del pianoterra. Guidati da Antonio Zaccaria e Barbara Mazzoleni, che ci hanno intrattenuto con la consueta competenza e brillantezza, abbiamo imboccato la rampa pedonale fino al piano del portico superiore che cinge il Sacello e la Chiesa del Santuario. Salendo, si intuisce la complessità di questo edificio, fatto di alti e di bassi, di pieni e di vuoti, di spazi piccoli e grandi, in perfetta armonia. Ma una domanda ‘sorge subito spontanea’: perché San Patrizio? Cosa ha a che fare il Patrono d’Irlanda, Saint Patrick, con un piccolo comune della Valle Seriana in provincia di Bergamo? Come sia giunto nella valle il culto del santo irlandese resta un mistero che ha favorito la nascita di numerose leggende: da quella secondo cui il Santuario sarebbe stato costruito da un gruppo di mercanti anglosassoni che scamparono all’invasione del Barbarossa rifugiandosi sul Cavlera, a quella per cui anche qui si sarebbe trovato un «pozzo di S. Patrizio», che scendeva fino a lambire le acque del Serio.
                                    La ragione di fondo, tuttavia, è probabilmente commerciale, legata ai tanti traffici che la valle aveva con l’estero, proprio in conseguenza della sua produzione di tessuti e coperte. Certo è che, tra miracoli e segreti, ci volle un lavoro di secoli per strappare successivamente alla roccia lo spazio necessario per trasformare l’edificio da tempietto medievale a vero e proprio santuario. Dopo la costruzione di una semplice tribulina del XII secolo, il nucleo più antico del Santuario (il Sacello) risale infatti al XIV secolo; la chiesa grande risale invece ad un periodo tra il ‘500 e ‘600 (con affreschi del ‘600 e del ‘700); ad abbracciarle tutto intorno, l’arioso portico del ‘700.

                                    Il piccolo Santuario trecentesco, il Sacello: è qui che ebbe origine e sviluppo il culto dei Vertovesi a S.Patrizio. Il semplice edificio, con l’altare rivolto a oriente, è ornato all’interno e all’esterno di numerosi affreschi iconografici e votivi, databili fra il 1450 e il 1520, restaurati negli anni ’80 proprio dal nostro Antonio Zaccaria. Antonio ci ha raccontato che, durante i lunghi mesi del restauro, la sorpresa più grande l’ha riservata l’altare: spostando la grande e pesante pietra della mensa è stato scovato un piccolo vano con un’urna lavorata in pietra in cui erano custodite reliquie (frammenti di ossa e stoffa) probabilmente di S. Patrizio (ma non è accertato). Inoltre, eliminando l’intonaco aggiunto nei precedenti restauri e spostando casualmente alcuni mattoni sul fronte dell’altare, è riemersa una crocifissione affrescata sull’altare originale.

                                    Il Santuario grande conserva un ciclo pittorico del XVII secolo (ciclo degli apostoli) e del secolo XVIII (storie di San Patrizio). Sull’arco trionfale si può ora ammirare una vistosa annunciazione. L’interno della Chiesa presenta un tipico esempio di pittura scenografica che trasforma le superfici architettoniche in sfondati illusionistici, come era nel gusto della cultura settecentesca. Le pareti laterali narrano i fatti più salienti della vita di S. Patrizio. Sull’altare una bella tela settecntesca di Francesco Capella. Una statua policroma di San Patrizio, pregevole opera di Giovan Battista Caniana, spicca nella navata barocca del santuario.

                                    La vita di San Patrizio.

                                    San Patrizio, il cui vero nome si narra sia Maewyn Succat, nacque tra il 387 e il 392 a Kilpatrick, in Scozia, in una nobile famiglia di origine romana. Venne rapito da adolescente da pirati irlandesi e venduto come schiavo a Muirchu, re del North Dàl Riada, località non lontana da Belfast, in Irlanda. Qui, per sei anni, lavorò portando al pascolo pecore ed altri animali e tessendo gomitoli di lana. Nel frattempo però apprese la lingua Gaelica e tutte le pratiche dei druidi.
                                    Un giorno, ribellandosi al proprio padrone, scappò e, percorrendo a piedi circa 184 miglia, si imbarcò clandestinamente su di una nave diretta in Inghilterra. Alcune leggende narrano che oltre che in Gran Bretagna, il futuro santo, si recò anche in Francia e in Italia, sino al ritorno in Irlanda nel 432. Divenuto vescovo, iniziò a convertire la popolazione dal paganesimo al cristianesimo, così come volle Papa Celestino.
                                    Quest’ultimo, poco prima della sua morte, lo battezzò finalmente come San Patrizio (dalle parole latine pater civium, ovvero padre del suo popolo), e gli affidò la missione di estirpare dall’Irlanda il paganesimo e convertire l’intera nazione alla cultura cattolica. San Patrizio fu spesso minacciato di morte, catturato e condannato, ma riuscì comunque a portare avanti la sua missione in nome di Dio. Trattò con i Druidi per affiancare una simbologia cristiana alla festa celtica di Beltaine (1° maggio) che celebrava il ritorno dell’estate. Di qui il simbolo del sole aggiunto sulle croci celtiche.
                                    La sua opera fu così grandiosa che oltre sessanta chiese furono costruite in suo onore, la più importante delle quali si trova a Dublino (St. Patrick’s Cathedral) e divenne ben presto un eroe nazionale, oltre che patrono d’Irlanda. Morì il 17 marzo del 461. Dove è poco chiaro, chi dice in Inghilterra, chi nel Galles. Un’altra versione dice invece che il santo morì nel 493 e che sia sepolto a Downpatrick, in Irlanda.

                                    Leggende su San Patrizio.

                                    Secondo la tradizione irlandese, in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò in mare. Questa leggenda è connessa a quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick, sulla quale il santo avrebbe trascorso quaranta giorni, gettando alla fine una campana dalla sommità del monte nell’attuale Baia di Clew per scacciare i serpenti e le impurità, formando le isole che la contraddistinguono.

                                    Celebre anche la leggenda del pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. Da notare la presenza della leggendaria figura di San Patrizio anche nell’emblema nazionale irlandese, il trifoglio (shamrock). Grazie ad un trifoglio, si racconta infatti, San Patrizio avrebbe spiegato agli irlandesi il concetto cristiano della Trinità, sfogliando le tre piccole foglie legate ad un unico stelo.

                                    Casnigo

                                    Nel pomeriggio visita guidata al caratteristico centro storico di Casnigo e alla sua parrocchiale e al Santuario della SantissimaTrinità, conosciuto anche come la Sistina della Bergamasca.
                                    Casnigo è un comune di 3.343 abitanti della provincia di Bergamo. Il territorio comunale è morfologicamente molto diversificato: si sviluppa in modo longitudinale nella parte centrale della valle Seriana, racchiudendo nei propri confini una zona alluvionale di fondovalle, un altopiano e parti collinari e montuose. Piccoli insediamenti residenziali sono presenti sulle propaggini montuose del pizzo di Casnigo e del monte Farno, su cui si trova la frazione Ronco Trinità, situata nei pressi dell’omonimo santuario.
                                    Il territorio comunale è disseminato di numerosi edifici sacri che ricoprono grande importanza dal punto di vista artistico e religioso. Il principale di questi è la chiesa arcipresbiteriale plebana di san Giovanni Battista, attorno alla quale si è sviluppato il centro storico del paese. La sua origine è riconducibile al periodo compreso tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, come testimoniato dall’incisione, ricavata sui gradini dell’altare, recante i numeri romani MC (1100 appunto), che la rendono la più antica chiesa battesimale della Valgandino.
                                    Originariamente intitolata a san Giovanni Battista e san Giorgio, possedeva una struttura dalle dimensioni molto limitate. Questa venne quindi abbattuta verso la metà del XV secolo per far spazio ad un complesso più spazioso che potesse fronteggiare le mutate esigenze della popolazione. Il nuovo edificio, in stile gotico-lombardo, venne consacrato nel 1471, con numerosi affreschi eseguiti nel 1484 dalla bottega dei Marinoni, ed innalzato a rango di chiesa arcipresbiteriale nel 1460. La sempre crescente importanza costrinse le autorità religiose locali a riedificarla con una struttura più spaziosa tra il 1617 e il1640, mantenendo della precedente soltanto alcuni paramenti e dipinti. Da allora l’architettura è rimasta inalterata.
                                    La chiesa possiede una grande quantità di opere d’arte, delle quali la più importante con ogni probabilità è la serie di armadi intagliati dal tirolese Ignazio Hillipront, che ricoprono le quattro pareti della sagrestia e presentano un continuo susseguirsi di intagli ad arabesco, di statue di santi ed angeli. Nell’armadio posto di fronte all’ingresso vi è una nicchia in cui è collocato un crocifisso tra due angeli, opera di Andrea Fantoni.
                                    Di grande importanza è anche l’altare maggiore, eseguito nel 1625 in marmo nero di Gazzaniga, ed ornato da una tribuna in legno dorato. Inizialmente attribuito a Grazioso Fantoni, venne riconosciuto poi come opera di Antonio Montanino da Brescia. Altre opere sono la pala, posta nell’abside, della Vergine Incoronata con santi opera di Gian Paolo Cavagna, la volta affrescata da Enrico Albrici con sette medaglioni raffiguranti la vita di san Giovanni Battista e la Pietà di Palma il Giovane.
                                    Numerosi sono gli altari minori presenti: il primo laterale è quello del Suffragio (o dei Morti), eseguito dalla Bottega di Bartolomeo Manni in marmo nero, con un dipinto di scuola veneziana del XVII secolo; vi è poi l’altare di san Giuseppe, anch’esso opera dei Manni, con un paliotto in marmo di Carrara eseguito da Andrea Fantoni e rappresentante la Fuga in Egitto; l’altare della Pentecoste (o del Battistero) che presenta in controfacciata il quadro Incoronazione di Maria e Santi di Gian Paolo Cavagna; l’altare di san Sebastiano, con la pala del santo con sant’Orsola, eseguito da Carlo Ceresa; l’altare della Madonna del Rosario in marmi policromi e la statua lignea della Madonna con Gesù, opera di Giovanni Avogadri, ed infine l’altare dell’Immacolata, anch’esso in marmo policromo opera dei Manni, con medaglione in marmo di scuola fantoniana e la pala dell’Immacolata Concezione con Adamo, Eva e quattro profeti, dipinta da Domenico Carpinoni.

                                    Di notevole importanza è il santuario della Santissima Trinità, posizionato su una terrazza naturale sulle pendici del monte Farno. in posizione dominante sul paese e la bassa valle Seriana.
                                    La struttura risale a tre differenti epoche: quella primitiva dovrebbe risalire al termine del XV secolo, seguendo l’indicazione posta sulla parete sud che riporta la data 1491. In origine la chiesa aveva dimensioni ridotte, tanto che la struttura originaria oggi fa parte del portico antistante l’ingresso, che ancora conserva interessanti affreschi. Un successivo ampliamento, eseguito tra il 1575 ed il 1596, donò al santuario una struttura a navata unica. L’ultima ristrutturazione rese la chiesa più spaziosa con una pianta a croce latina ed uno stile romano-gotico.
                                    All’interno, sull’altare maggiore si trova un polittico di Giovanni Marinoni e suo figlio Antonio, dotato di cornice dorata e composto da sei scomparti disposti su due ordini, mentre presso l’altare dell’Annunciazione si trova la pala Annunciazione della Vergine di Domenico Carpinoni e sull’altare di san Marco con la pala Santissima Trinità con santi di Francesco Zucco. Di grande interesse è il grande affresco collocato sul timpano che conclude l’aula cinquecentesca, su cui è dipinto un dipinto del Giudizio Universale eseguito da Cristoforo Baschenis detto Il Vecchio, da molti considerato come la piccola cappella Sistina bergamasca.

                                    Fonti: itinerari.bergamo.it – valseriana.eu

                                    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                    Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                    i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                    verranno comunicati
                                    in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                    Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                    Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                    CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                                      OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                                      FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                                      VAL SERIANA – LA VALLE DELLE TRE BASILICHE

                                      VAL SERIANA – LA VALLE DELLE TRE BASILICHE

                                      VAL SERIANA – LA VALLE DELLE TRE BASILICHE

                                      La provincia di Bergamo possiede un immenso patrimonio naturalistico che si esprime al meglio nella zona settentrionale, essenzialmente montuosa e delimitata dalle Alpi Orobie. E’ proprio qui infatti che si trovano le sue valli principali, ricche di località dai paesaggi unici e dall’eccezionale valore storico-artistico. In particolare, questo tour offre al visitatore la possibilità di ripercorrere la Valle Seriana attraverso un viaggio tra fede, arte e natura che porterà alla scoperta delle più belle basiliche della zona.

                                      La Val Seriana è, come il nome suggerisce, la valle del fiume Serio, lungo il cui corso si estende per una cinquantina di chilometri. Può essere divisa in tre parti: la bassa valle il cui centro principale è Alzano lombardo; la zona intermedia dominata dalla Val Gandino il cui cuore è proprio l’omonimo paese di Gandino e infine l’alta valle nella zona più a nord, il cui nucleo principale è Clusone. Sono proprio queste le tappe previste dal nostro itinerario. Un percorso di fede che si svolge in luoghi la cui bellezza naturale e tranquillità invitano spontaneamente al raccoglimento e alla preghiera.

                                       

                                      La prima tappa è quindi Alzano lombardo, in cui spicca la Basilica di San Martino. Già dall’XI secolo si hanno testimonianze dell’esistenza di una piccola chiesa al centro dell’abitato, ma l’aspetto attuale lo si deve a dei rifacimenti avvenuti nel corso del XVII secolo in seguito ad una cospicua donazione da parte di un ricco mercante dell’epoca. La Basilica racchiude pregevoli opere d’arte, capolavori dipinti su tela di artisti quali Cavagna, Cignaroli, Diotti, Capella per citarne solo alcuni. Ma ciò che ha dato fama a questa chiesa è stato l’illustre lavoro di Andrea Fantoni. Scultore bergamasco originario di Rovetta ha dato prova delle sue incredibili abilità realizzando numerosi elementi scultorei all’interno della basilica tra cui in particolare lo splendido pulpito in marmo nella navata centrale rappresentante le diverse età dell’uomo. La visita prosegue all’adiacente Museo d’Arte Sacra San Martino. Da qui è infatti possibile accedere alle sagrestie della basilica, dove hanno lavorato fianco a fianco i Fantoni, che si sono occupati della lavorazione delle scultore e degli arredi lignei e i Caniana, esperti nell’arte dell’intarsio. Andrea Fantoni nella seconda sagrestia scolpisce più di ottocento figure tra scene di martirio e storie tratte dal Vecchio e Nuovo testamento, dando vita ad un’opera eccezionale che lascia i visitatori senza fiato.

                                      La seconda tappa ci porta a Gandino, paese che ottenne grande successo fra il XV e XVI secolo grazie al fiorire dell’attività laniera che portò prestigio e ricchezza ai suoi abitanti. Il centro del piccolo paese è dominato dalla Basilica di Santa Maria Assunta. Anche in questo caso la chiesa ha origine antica ma ha poi subito dei rifacimenti nel corso del XVII secolo. Dall’esterno, oltre alla grande cupola ottagonale, ciò che subito colpisce è il colore scuro di tutta la struttura dovuto al caratteristico calcare nero locale con cui è stata realizzata. L’interno è ricco di opere d’arte di pittori come Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto e di scultori come i Fantoni e i Caniana.

                                      Dopo un pranzo a base dei più gustosi e rappresentativi piatti della Valle Seriana, l’itinerario prosegue verso Clusone, la terza ed ultima tappa del tour. Passeggiando per il centro storico si coglie il fascino di una città che racchiude in sé testimonianze di ogni epoca. In particolare vale la pena soffermarsi in Piazza Orologio, dove si può ammirare il medievale Palazzo del Comune e accanto ad esso il cinquecentesco orologio planetario. Questa straordinaria opera di Pietro Fanzago, attraverso un meccanismo semplice ma geniale è in grado di segnare con un unico indicatore le ore, i mesi, i giorni, la durata del giorno e della notte, i segni dello zodiaco, le fasi lunari e la durata della lunazione.

                                      Da questo punto una piccola strada in salita ci conduce al vero cuore di Clusone, ossia la bellissima Basilica dedicata a Santa Maria Assunta e a San Giovanni Battista. Fu costruita a fine Seicento, su disegno di G.B. Quadrio, noto architetto che lavorò anche alla realizzazione del Duomo di Milano. La struttura è imponente e maestosa e racchiude importanti opere d’arte. A dominare è soprattutto il lavoro di Andrea Fantoni che si è occupato della realizzazione di buona parte dell’apparato scultoreo della Chiesa, dimostrando ancora una volta le sue notevoli capacità. Infine non può mancare una visita all’Oratorio dei Disciplini, un piccolo gioiello nascosto all’ombra della vicina Basilica. Fu edificato nel XIV secolo dalla confraternita dei disciplini bianchi e all’esterno presenta uno dei più begli e rari esempi di affreschi della Morte mai realizzati. Questo capolavoro, nelle sue varie parti, rappresenta  una sintesi unica in Europa delle tipiche raffigurazione della Morte che circolavano alla fine del Medioevo. All’interno dell’oratorio invece si trova un notevole ciclo di affreschi rappresentanti la vita di Gesù in 42 riquadri.

                                      Così si conclude il nostro viaggio volto a scoprire una delle più belle valli della bergamasca attraverso i centri che più la rappresentano: una fusione perfetta tra natura, arte e spiritualità è ciò che rende quest’esperienza unica e indimenticabile.

                                      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                      Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                      i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                      verranno comunicati
                                      in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                      Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                      Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                      CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                                        OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

                                        FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.