STRADA DEI VINI IN VALTELLINA

STRADA DEI VINI IN VALTELLINA

STRADA DEI VINI IN VALTELLINA

Durata: 2 giorni / 1 notte

  •  1° giorno: VALTELLINA, TIRANO E VINI
  • 2° giorno: LIVIGNO E BIRRA

 Un breve viaggio di due giorni pensato per gli amanti del vino e delle cose genuine! Nella splendida Valtellina, in Lombardia, dove l’arte della vendemmia regala ad ogni annata dei vini eccellenti, che sanno deliziare anche il palato più esigente.

Si comincia con un’interessante visita guidata con degustazione in una Cantina dove conoscere i segreti della vinificazione e il riposo nelle botti in rovere prima che il vino sia commercializzato e proposto nei migliori ristoranti. Qui sarà possibile assaggiare 5 eccellenze del territorio: un IGT Alpi Retiche (Nebbiolo vinificato in bianco, Rosato o Nebbiolo/Cabernet Sauvignon), un Valtellina Superiore Docg tradizionale, un Valtellina Superiore Docg Riserva, e due differenti Sforzato di Valtellina Docg. Dopo una gustosa pausa pranzo a base di pietanze tipiche come “sciatt e pizzoccheri” si prosegue per una visita della Basilica della Madonna di Tirano, luogo dove la Madonna apparve nel 1504. Il tempo libero a disposizione può essere utilizzato per un ingresso alle Terme di Bormio e una rigenerante pausa di relax.

Il giorno successivo si arriva a Livigno con mezzi propri per una visita ad un birrificio e una passeggiata in città.  Il birrificio in alta quota produce la birra più alta d’ Europa dal 1816 ed è molto suggestivo soffermarsi ad ascoltare i segreti di questa lavorazione raccontati da un biersomelier dell’Accademia Doemens di Monaco, che illustra le varie fasi produttive fino all’imbottigliamento. Un pranzo tipico regionale e poi via per un giro in centro e tempo per lo shopping nei negozi di Livigno che propongono famosi brand a prezzi concorrenziali e simpatici souvenir ricordo della splendida località montana.

 Offerta a disponibilità limitata, passibile di variazioni in base a data di prenotazione e occupazione delle camere.
Contattaci per dettagli e preventivi personalizzati.

 

Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

Qualora non fossero indicati nell'articolo
i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
verranno comunicati
in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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    Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

    Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

    Offerta turistica di itinerari a Bergamo e Provincia

    Hotel in pernottamento e prima colazione a persona in camera doppia

    Hotel 3 stelle Bergamo e provincia: € 35
    Hotel 4 stelle Bergamo e provincia: € 40

    Trekking sulle Alpi Orobiche

    Il Sentiero delle Orobie, che si sviluppa lungo i monti della Provincia di Bergamo, permette di immergersi nel cuore e nelle zone più selvagge di queste Alpi, offrendo scorci veramente suggestivi dell’ambiente.

    Percorsi enogastronomici e food experience

    A Bergamo si mangia benissimo. Le prelibatezze tipiche spaziano dagli scarpinòcc e i capù di Parre alla polenta taragna della Valbrembana, dalla spalla cotta di Schilpario al mais spinato di Gandino e rostrato rosso di Rovetta, ma anche il raviolo di Covo, e i numerosissimi formaggi freschi o stagionati (9 dei quali certificati D.O.P.).

    Percorsi d’arte

    Dalle sculture lignee dei Fantoni ai ritratti del Moroni, passando da Cima da Conegliano, Palma il Vecchio, Cavagna, Cifrondi, Baschenis, Carnovali…Sono tantissimi i nomi bergamaschi che hanno lasciato un segno nell’arte. Questo segno spesso è visibile soprattutto nella terra dove questi artisti sono nati e cresciuti.

    La musica di Bergamo

    Soprattutto Gaetano Donizetti e con lui Simone Mayr, ma anche il celeberrimo violoncellista Alfredo Piatti o il tenore romanese Giovanni Battista Rubini, vere e proprie leggende della musica classica e operistica dell’800, fino ad arrivare al Direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni.

    L’archeologia industriale

    Bergamo fu terra di setifici, cotonifici, linifici, lanifici, soprattutto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, ma anche culla, ricordiamolo, dell’Italcementi. Sono ancora molte le possibilità per poter immaginare quel mondo perduto, grazie alla riqualificazione di molti di questi ma stodontici complessi industriali nei quali un tempo trovavano lavoro interi paesi o vallate: Alzano, Ponte Nossa, Martinengo, Ghisalba, Caprino Bergamasco…

    Il liberty nelle valli

    L’esempio più eclatante è San Pellegrino col suo centro e il suo casinò, appena riportato agli antichi splendori, ma anche le Terme. Poi, il Passo della Presolana, dove gli industriali milanesi e svizzeri del primo ‘900, con le loro lussuose ville inventarono di fatto, il concetto di villeggiatura nel senso moderno del termine.

    La famiglia Tasso e il primo servizio postale

    Cornello dei Tasso, in Valbrembana, conserva le vestigie dell’importante famiglia che inventò e amministrò per decenni il servizio postale di mezza Europa. La parola “taxi” pare derivi proprio da loro.

    Le vecchie, grandi vie commerciali della Valbrembana

    Echi di un mondo che non c’è più, ma che poggiava allora come oggi sulle grandi vie di comunicazione e quindi di commercio. Le Orobie occidentali sono un pizzico meno impervie di quelle orientali: in Val Brembana si percorrevano la via Mercatorum, la strada Taverna, fino alla seicentesca via Priùla che consentiva di collegare Bergamo al Passo San Marco e quindi alla Valtellina. Seguirne oggi gli antichi percorsi riserva affascinanti sorprese.

    Arti e mestieri perduti

    La lavorazione delle celebri pietre coti di Pradalunga e di Nembro, i tetti in pietra (i piöde) della Valle Imagna o quelli in ardesia dell’alta Valseriana, le gloriose fucine sul torrente Goglio, dove si forgiavano le spade di Milano, i magli e l’arte dei “ciödarói”, le miniere di zinco della Valle del Riso e della Val Serina, quelle di ferro della Val di Scalve fino ad arrivare al vero fulcro europeo del comparto tessile del XX secolo: la Valgandino.

    Antichi manieri

    Tanti i castelli bergamaschi che ancora oggi possono mostrarsi in tutta la loro splendida magnificenza: Pagazzano, Marne, Malpaga, Cavernago, ma anche Bianzano, Urgnano, Solza, Costa di Mezzate…un viaggio ricco di storia, ma anche di inquietanti delitti e misteri, con un nome a far quasi sempre capolino, quello del bergamasco più famoso di sempre: Bartolomeo Colleoni.

    Sulle tracce degli antici Orobi

    Gli antichissimi anfratti delle nostre montagne hanno talvolta mostrato segni del passaggio e della vita delle civiltà proto-celtiche che qui si stanziarono prima dei romani: dall’antica Parra (Parre) ai muri di Ca’ Marta (Brembilla), dal misterioso masso erratico della Val Sedornia (Gandellino) fino alle incisioni rupestri delle montagne di Carona.

    L’acqua: la grande ricchezza delle valli bergamasche

    Fu proprio la ricchezza d’acqua della bergamasca ad attirare gli imprenditori svizzeri alla fine dell’800. Oggi, però, l’acqua bergamasca si beve, soprattutto. La San Pellegrino è indiscutibilmente uno dei simboli italiani nel mondo, ma le acque minerali bergamasche oggi in commercio sono almeno una decina. La sorgente Nossana non si imbottiglia, invece, ma va dritta a Bergamo per essere bevuta direttamente dai rubinetti della città.

    Wellness e Termalismo

    Le più famose sono quelle di San Pellegrino, appena rilanciate, ma, che siano esse volte alla wellness o alle cure, in bergamasca se ne trovano diverse altre: Trescore Balneario, Sant’Omobono, Gaverina. Oggi che questo tipo di benessere viene finalmente riscoperto, Bergamo ha tutti i mezzi per farsi trovare pronta.

    Itinerari religiosi e di fede

    Bergamo è sempre stata terra di fervente culto cattolico. Sono almeno una trentina i santuari mariani delle valli montane, tre le basiliche nella sola Valle Seriana, tutte incredibilmente ricche di spunti di fede e di arte (la Danza Macabra clusonese tanto per fare un esempio). Spostandoci a sud non mancano numerosi altri scrigni da visitare: dal Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio alla Rotonda di San Tomé ad Almenno San Bartolomeo.

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    I misteri oscuri delle grotte

    Pochi lo sanno, ma le valli bergamasche sono ricchissime di grotte spettacolari. Alcune sono impervie e pericolose, ma molte altre sono visitabili: dalla Valle Imagna alla Val Brembana, senza dimenticarsi di Fonteno e dell’alta Val Seriana sono moltissime le opportunità per restare col fiato sospeso mettendo il naso dentro le viscere della terra, rimaste inviolate per millenni.

    Tutte le proposte

    Trekking sulle Alpi Orobiche
    Il Sentiero delle Orobie, che si sviluppa lungo i monti della Provincia di Bergamo, permette di immergersi nel cuore e nelle zone più selvagge di queste Alpi, offrendo scorci veramente suggestivi dell’ambiente.

    Percorsi enogastronomici e food experience
    A Bergamo si mangia benissimo. Le prelibatezze tipiche spaziano dagli scarpinòcc e i capù di Parre alla polenta taragna della Valbrembana, dalla spalla cotta di Schilpario al mais spinato di Gandino e rostrato rosso di Rovetta, ma anche il raviolo di Covo, e i numerosissimi formaggi freschi o stagionati (9 dei quali certificati D.O.P.).

    Percorsi d’arte
    Dalle sculture lignee dei Fantoni ai ritratti del Moroni, passando da Cima da Conegliano, Palma il Vecchio, Cavagna, Cifrondi, Baschenis, Carnovali…Sono tantissimi i nomi bergamaschi che hanno lasciato un segno nell’arte. Questo segno spesso è visibile soprattutto nella terra dove questi artisti sono nati e cresciuti.

    La musica di Bergamo
    Soprattutto Gaetano Donizetti e con lui Simone Mayr, ma anche il celeberrimo violoncellista Alfredo Piatti o il tenore romanese Giovanni Battista Rubini, vere e proprie leggende della musica classica e operistica dell’800, fino ad arrivare al Direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni.

    L’archeologia industriale
    Bergamo fu terra di setifici, cotonifici, linifici, lanifici, soprattutto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, ma anche culla, ricordiamolo, dell’Italcementi. Sono ancora molte le possibilità per poter immaginare quel mondo perduto, grazie alla riqualificazione di molti di questi ma stodontici complessi industriali nei quali un tempo trovavano lavoro interi paesi o vallate: Alzano, Ponte Nossa, Martinengo, Ghisalba, Caprino Bergamasco…

    Il liberty nelle valli
    L’esempio più eclatante è San Pellegrino col suo centro e il suo casinò, appena riportato agli antichi splendori, ma anche le Terme. Poi, il Passo della Presolana, dove gli industriali milanesi e svizzeri del primo ‘900, con le loro lussuose ville inventarono di fatto, il concetto di villeggiatura nel senso moderno del termine.

    La famiglia Tasso e il primo servizio postale
    Cornello dei Tasso, in Valbrembana, conserva le vestigie dell’importante famiglia che inventò e amministrò per decenni il servizio postale di mezza Europa. La parola “taxi” pare derivi proprio da loro.

    Le vecchie, grandi vie commerciali della Valbrembana
    Echi di un mondo che non c’è più, ma che poggiava allora come oggi sulle grandi vie di comunicazione e quindi di commercio. Le Orobie occidentali sono un pizzico meno impervie di quelle orientali: in Val Brembana si percorrevano la via Mercatorum, la strada Taverna, fino alla seicentesca via Priùla che consentiva di collegare Bergamo al Passo San Marco e quindi alla Valtellina. Seguirne oggi gli antichi percorsi riserva affascinanti sorprese.

    Arti e mestieri perduti
    La lavorazione delle celebri pietre coti di Pradalunga e di Nembro, i tetti in pietra (i piöde) della Valle Imagna o quelli in ardesia dell’alta Valseriana, le gloriose fucine sul torrente Goglio, dove si forgiavano le spade di Milano, i magli e l’arte dei “ciödarói”, le miniere di zinco della Valle del Riso e della Val Serina, quelle di ferro della Val di Scalve fino ad arrivare al vero fulcro europeo del comparto tessile del XX secolo: la Valgandino.

    Antichi manieri
    Tanti i castelli bergamaschi che ancora oggi possono mostrarsi in tutta la loro splendida magnificenza: Pagazzano, Marne, Malpaga, Cavernago, ma anche Bianzano, Urgnano, Solza, Costa di Mezzate…un viaggio ricco di storia, ma anche di inquietanti delitti e misteri, con un nome a far quasi sempre capolino, quello del bergamasco più famoso di sempre: Bartolomeo Colleoni.

    Sulle tracce degli antici Orobi
    Gli antichissimi anfratti delle nostre montagne hanno talvolta mostrato segni del passaggio e della vita delle civiltà proto-celtiche che qui si stanziarono prima dei romani: dall’antica Parra (Parre) ai muri di Ca’ Marta (Brembilla), dal misterioso masso erratico della Val Sedornia (Gandellino) fino alle incisioni rupestri delle montagne di Carona.

    L’acqua: la grande ricchezza delle valli bergamasche
    Fu proprio la ricchezza d’acqua della bergamasca ad attirare gli imprenditori svizzeri alla fine dell’800. Oggi, però, l’acqua bergamasca si beve, soprattutto. La San Pellegrino è indiscutibilmente uno dei simboli italiani nel mondo, ma le acque minerali bergamasche oggi in commercio sono almeno una decina. La sorgente Nossana non si imbottiglia, invece, ma va dritta a Bergamo per essere bevuta direttamente dai rubinetti della città.

    Wellness e Termalismo
    Le più famose sono quelle di San Pellegrino, appena rilanciate, ma, che siano esse volte alla wellness o alle cure, in bergamasca se ne trovano diverse altre: Trescore Balneario, Sant’Omobono, Gaverina. Oggi che questo tipo di benessere viene finalmente riscoperto, Bergamo ha tutti i mezzi per farsi trovare pronta.

    Itinerari religiosi e di fede
    Bergamo è sempre stata terra di fervente culto cattolico. Sono almeno una trentina i santuari mariani delle valli montane, tre le basiliche nella sola Valle Seriana, tutte incredibilmente ricche di spunti di fede e di arte (la Danza Macabra clusonese tanto per fare un esempio). Spostandoci a sud non mancano numerosi altri scrigni da visitare: dal Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio alla Rotonda di San Tomé ad Almenno San Bartolomeo.

    I misteri oscuri delle grotte
    Pochi lo sanno, ma le valli bergamasche sono ricchissime di grotte spettacolari. Alcune sono impervie e pericolose, ma molte altre sono visitabili: dalla Valle Imagna alla Val Brembana, senza dimenticarsi di Fonteno e dell’alta Val Seriana sono moltissime le opportunità per restare col fiato sospeso mettendo il naso dentro le viscere della terra, rimaste inviolate per millenni.

    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

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      TOUR GUIDATO IN VALLE BREMBANA

      TOUR GUIDATO IN VALLE BREMBANA

      TOUR GUIDATO IN VALLE BREMBANA

      1° giorno

      Ritrovo degli ospiti a Bergamo, incontro con l’accompagnatore e partenza per Zogno.
      Il patrimonio storico, artistico e museale di Zogno alla scoperta dei tesori di una località “non solo di passaggio”.
      Visita alla Grotte delle Meraviglie e visita al Museo di San Lorenzo e alla Casa Museo Bortolo Belotti.
      Pranzo con piatti locali.
      La Valle Taleggio, la piccola Svizzera bergamasca. Pomeriggio dedicato alla filiera casearia locale. Dalla stalla alla stagionatura di due DOP il Taleggio e lo Strachitunt.
      Visita del Museo della Transumanza sito in Valbrembilla. Visita alla stalla, gestita da giovani allevatori, che produce latte nel rispetto di una filiera certificata che promuove prevalentemente l’uso di erba e fieno locale. Visita azienda di stagionatura e casa del Bergamino con degustazione narrata.
      Cena e meeting con associazione di VisitBrembo e pernottamento

      2° giorno

      San Pellegrino Terme: culla del liberty e del benessere. Tour e presentazione dei servizi di QCTerme San Pellegrino. Visita a 2 edifici Liberty di importanza storica e artistica di rilievo: Il Casinò e il Grand Hotel.
      I tesori nascosti di Dossena.
      Pranzo a base di prodotti locali.
      Presentazione dell’arcipresbiterale e introduzione al pittore Alcaini.
      Visita alle Miniere di Pagliaro e parco speleologico.
      Serina
      : terra di Palma il Vecchio, tour per le strade calpestate da un giovane Palma il Vecchio con segni del periodo della dominazione venete. Visita guidata alla scoperta delle bellezze storiche e culturali.
      Aperitivo degustazione con prodotti locali. Cena a base di piatti della tradizione e pernottamento

      3° giorno

      La Via Mercatorum: escursione lungo la via Mercatorum da Oneta a Cornello dei Tasso.
      Cornello dei Tasso e la storia postale. Visita al borgo di origine medievale tra i più caratteristici e meglio conservati della Lombardia, raggiungibile solo a piedi. Nel borgo è presente il Museo dei Tasso e della Storia postale che conserva e divulga la storia della trasmissione delle informazioni a partire dall’attività della famiglia Tasso.
      Relax e gusto in quota: degustazione e light lunch in baita.
      Visita e dimostrazione dell’Antico Mulino di Cusio che risale alla metà del XVII secolo, costruito in pietra locale, con tetto in ardesie, oggetto di un restauro conservativo.
      Le Terre dei Baschenis. Arte e Storia nelle antiche Valli Averara e Stabina. Visita ad Averara e ai beni storico-culturali presenti sul territorio.
      Rientro alle località di partenza.

       Il Programma potrebbe subire delle variazioni causa meteo o esigenze organizzative.

      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

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        BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

        BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

        BERGAMO E BRESCIA – I TERRITORI E I LAGHI

        Destinazione Sole ti invita
        ad una indimenticabile esperienza
        tra Bergamo e Brescia.

        Tour guidati per gruppi, singoli, aziende e istituti scolastici.
        Scopri l’incanto discreto di due città laboriose, le maestose torri che sorvegliano severe i suoi 2.500 anni di storia, l’intreccio delle vie medioevali.
        Passaggi segreti, luoghi solitamente inaccessibili, dimore e case private, collezioni d’arte e storie secolari mai viste, spesso narrate proprio dalla voce dei protagonisti o dei loro discendenti alla scoperta dei gioielli nascosti di Bergamo e Brescia e del territorio.

        Prenota i nostri tour guidati per gruppi, singoli, aziende e istituti scolastici per conoscere la città, gli storici borghi della bassa, le incantevoli valli e il lago d’Iseo.

        Bergamo, Brescia e la provincia,
        un mondo ancora tutto da scoprire

        Bergamo

        Visita guidata di 1 giorno

        In mattinata
        visita guidata di Città Alta

        Nel pomeriggio

        4 itinerari a scelta

        Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
        Itinerario 2 – Accademia Carrara
        Itinerario 3 – Mura Veneziane
        Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

        In mattinata

        visita guidata di Città Alta
        Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
        Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
        Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
        Ingressi: Visita Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        Nel pomeriggio

        Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
        Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
        Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

        Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
        Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
        Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
        Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

        Itinerario 3 – Mura Veneziane
        Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

        Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
        Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
        Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.

        Fine dei servizi

        Bergamo e Brescia

        Tour di 2 giorni – 1 notte

        PRIMO GIORNO

        In mattinata
        visita guidata di Città Alta

        Nel pomeriggio

        4 itinerari a scelta

        Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
        Itinerario 2 – Accademia Carrara
        Itinerario 3 – Mura Veneziane
        Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

        In mattinata

        visita guidata di Città Alta
        Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
        Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
        Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
        Ingressi: Visita della Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        Nel pomeriggio

        Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
        Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
        Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

        Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
        Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
        Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
        Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

        Itinerario 3 – Mura Veneziane
        Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

        Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
        Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
        Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.
        Ingressi: Ex convento di Astino: € 3

        SECONDO GIORNO

        Trasferimento a Brescia

        In mattinata visita guidata di Brescia

        Pranzo

        Nel pomeriggio Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo

        In mattinata

        Visita guidata di Brescia 
        Visita guidata della Brixia romana con ingresso al parco archeologico (Santuario, Capitolium, teatro e decumano massimo) e della sezione romana e longobarda del Museo di Santa Giulia sito Unesco
        Ingressi: Parco archeologico: € 6 – Museo Santa Giulia: € 9,50

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        Nel pomeriggio del secondo giorno

        Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo
        Visita guidata del centro storico di Brescia e visita guidata ai capolavori della pinacoteca più importante della città (Raffello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Canova)
        Ingressi: Pinacoteca Tosio Martinengo: € 8

        Fine dei servizi

        Bergamo e Brescia

        Tour di 3 giorni – 2 notti

        PRIMO GIORNO

        In mattinata
        visita guidata di Città Alta

        Nel pomeriggio

        4 itinerari a scelta

        Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
        Itinerario 2 – Accademia Carrara
        Itinerario 3 – Mura Veneziane
        Itinerario 4 – Valle della Biodiversità

        In mattinata

        visita guidata di Città Alta
        Ritrovo FFSS Bergamo, Piazzale Guglielmo Marconi o Piazzale della Malpensata in Bergamo Bassa.
        Trasferimento con bus privato fino alla funicolare Città Alta (stazione inferiore) oppure salita diretta con bus di linea fino a Colle Aperto.
        Visita guidata dello scrigno di Bergamo, la Città Alta, scoperto piano piano attraverso angoli e vicoli medioevali, piazze e scorci rinascimentali, fino al cuore del suo centro storico: Piazza Vecchia e Piazza Duomo con la Torre Civica, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà medioevale e veneziano, il Palazzo Nuovo, il Duomo di Sant’Alessandro martire, il Battistero, la Basilica di Santa Maria Maggiore con apertura delle tarsie dell’iconostasi realizzate su cartoni di Lorenzo Lotto e la Cappella di Bartolomeo Colleoni.
        Ingressi: Visita della Basilica di Santa Maria Maggiore (€ 3 a persona) con apertura delle 4 tarsie dell’iconostasi su cartoni di Lorenzo Lotto (€ 4 a persona) (visita non concessa la domenica mattina e in caso di eventi musicali)

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        Nel pomeriggio

        Itinerario 1 – Bergamo: Città Bassa
        Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
        Visita guidata del borgo storico di Pignolo, con accesso alle chiese che custodiscono i capolavori di Lorenzo Lotto, e del Centro Piacentiniano fino a Palazzo Frizzoni e alle nuove Colonne di Prato, per riconoscere la Città Alta nella Città Bassa e comprendere di come Bergamo abbia una sola grande storia, divisa in due anime coniugate una all’altra in modo inscindibile E poi shopping, caffè, passeggiate e pause rilassanti tra parchi e viali alberati

        Itinerario 2 – Accademia Carrara (visita al museo di 2 ore)
        Trasferimento da Città Alta a Città Bassa a piedi via scalette medioevali o con bus di linea o funicolare storica.
        Visita guidata della terza pinacoteca lombarda, dove la storia dell’arte viene raccontata in 28 sale che espongono capolavori dal XIV al XX secolo: Bellini, Mantegna, Santacroce, Botticelli, Raffaello, Lotto, Previtali, Tiziano, Palma il Vecchio, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Canaletto, Pelizza da Volpedo
        Ingressi: Accademia Carrara € 12 (incluso diritto di prenotazione – auricolari obbligatori)

        Itinerario 3 – Mura Veneziane
        Passeggiata pedonale lungo il viale alberato panoramico che poggia su bastioni, baluardi, cortine e porte monumentali della Fortezza di Bergamo, il sito transnazionale patrimonio UNESCO dal luglio 2017 (insieme a Peschiera del Garda e Palmanova in Italia, Sebenico e Zara in Croazia, Cattaro in Montenegro), sospesi tra terra e cielo con lo sguardo che si perde fino a riconoscere la metropoli milanese, la catena degli Appennini e il lago d’Iseo

        Itinerario 4 – Valle della Biodiversità
        Trasferimento a piedi in Valle d’Astino, transitando per antichi percorsi medioevali nel cuore del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, istituito nel 1977 e in cui ha il pregio di essere adagiata la città, tra dolci colline e una miriade di antichi sentieri, lungo cui sono transitati viandanti e pellegrini, monaci e ortolani, allietati da panorami mozzafiato, orti, coltivazioni e chiese che spaziano sulla “Maremma di Bergamo”.
        Visita guidata della Valle della Biodiversità con accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro e al convento di Astino, retto dai monaci vallombrosani fino al 1797 e recentemente tornato al suo originale splendore: affreschi, dipinti, stucchi, pavimenti e murature recuperati dopo decenni di oblio e uno spettacolare Cenacolo del XVI secolo (mt 2,15 x 7,50), dipinto dal fiorentino Alessandro Allori.
        Ingressi: Ex convento di Astino: € 3

        SECONDO GIORNO

        Trasferimento a Crespi d’Adda
        oppure Lago d’Iseo con visita di Lovere o Sarnico
        oppure da Clusone a Lovere o il Lotto a Trescore Balneario

        Pranzo

        Nel pomeriggio visita guidata di Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo

        Il villaggio industriale di Crespi D’adda
        Trasferimento a  Crespi d’Adda
        Vsita guidata in passeggiata tra case operaie, residenze impiegatizie e dirigenziali, dimora padronale e tutti i servizi (chiesa, curato, medico, scuole, dopolavoro, campo santo) riservati ai dipendenti del villaggio operaio rimasto intatto come a fine Ottocento e per questo eletto sito Unesco più famoso della Lombardia.
        Al termine attraversamento del fiume Adda su passerella pedonale, fino a raggiungere sull’altra sponda la località di Concesa in comune di Trezzo d’Adda in provincia di Monza e Brianza

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        oppure

        Lago d’Iseo con visita di Lovere e Sarnico
        Trasferimento a Lovere o Sarnico
        Visita guidata del centro storico dei caratteristici borghi lacustri di Sarnico o Lovere, ricchi di testimonianze storico e artistiche e il cui abitato è distribuito su tre livelli, raccordati da vicoli e scalette che conducono sul nuovo lungolago pedonale: Sarnico capitale liberty con ville e decori di inizio secolo che dialogano con persistenze medioevali e Lovere dal tono altamente nobiliare, grazie alle residenze di delizia, all’Accademia Tadini e alla maestosa Basilica di Santa Maria in Valvendra
        Ingessi: Basilica Santa Maria Valvendra a Lovere: € 2

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

         oppure

        Da Clusone a Lovere: tra Danze Macabre, Orologi e Grandi Basiliche lungo la Val Borlezza
        Trasferimento a Clusone in media Valle Seriana e visita guidata del cento storico con la Torre dell’Orologio, il broletto comunale, la Basilica di Santa Maria Assunta e l’Oratorio dei Disciplini Bianchi affrescato all’interno con il ciclo della vita di Cristo e all’esterno con il ciclo del Trionfo della Morte unico nel suo genere in tutta Europa. Trasferimento a Lovere attraverso la panoramica Val Borlezza e visita guidata dell’abitato di Lovere distribuito su tre livelli, raccordati da vicoli e scalette che conducono sul nuovo lungolago pedonale, dove emergono le residenze di delizia, l’Accademia Tadini e la maestosa Basilica di Santa Maria in Valvendra
        Ingessi: Basilica Santa Maria Valvendra a Lovere: € 2

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        oppure

        Trescore Balneario: Il mondo affrescato di Lorenzo Lotto nell’oratorio Suardi
        Trasferimento a Trescore Balneario e breve passeggiata nel centro storico termale.
        Visita guidata dell’Oratorio Suardi interamente affrescato dal grande maestro veneziano Lorenzo Lotto, che sulle pareti dispiega una miriade di personaggi raccolti attorno al Cristo vitae nel racconto delle storie di Santa Barbara e di Santa Brigida d’Irlanda
        Ingessi: Oratorio Suardi a Trescore Balneario: € 6

        Pranzo tipico in ristorante  e trasferimento a Brescia

        Brescia e Museo Santa Giulia
        Trasferimento a Brescia
        Visita guidata della Brixia romana con ingresso al parco archeologico (santuario, Capitolium, teatro e decumano massimo) e della sezione romana e longobarda del Museo di Santa Giulia sito Unesco

         oppure

        Brescia e Pinacoteca Tosio Martinengo
        Trasferimento a Brescia
        Visita guidata del centro storico di Brescia raccontato a partire dagli antichi Romani fino all’età dei Dogi veneziani e visita guidata ai capolavori della pinacoteca più importante della città (Raffello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Canova)

        Cena e Pernottamento

        TERZO GIORNO

        Trasferimento sul Lago di Garda con visita Sirmione e Desenzano
        oppure il Lago d’Iseo con Montisola

        Lago di garda: Sirmione e Desenzano in compagnia degli antichi romani
        Trasferimento sul Lago di Garda
        Visita guidata del centro storico di Sirmione con ingresso alla Rocca Scaligera e al sito archeologico delle Grotte di Catullo, attraversando la penisola a picco sul lago tar vicoli e stradine medioevali, che toccano le terme e la casa di Maria Callas
        Ingressi: Rocca di Sirmione: € 6 – Grotte di Catullo a Sirmione: € 5

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

        oppure

        Trasferimento a Desenzano sul Garda
        Visita guidata della villa romana, della Cattedrale e degli esterni del Castello all’interno di uno dei borghi più ridenti del lago
        Ingressi: Domus Romana a Desenzano: € 4

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

         oppure

        Lago d’Iseo con Iseo e Montisola: sull’isola lacustre piu’ grande d’Europa
        Trasferimento a Iseo
        Visita guidata del centro storico di Iseo con la Parrocchiale, il Castello e le piazze storiche che ruotano attorno al lungolago

        Pranzo tipico in ristorante in corso di escursione

         Trasferimento a Sulzano o in alternativa navigazione sul Lago d’Iseo in direzione di Montisola e visita di uno o due dei suoi centri più caratteristici tra cui Peschiera Maraglio, dove nel suo Visit Center si illustra l’antica attività tuttora in essere di produzione artigianale delle reti da pesca e da calcio
        Traghetto Sulzano Montisola andata e ritorno: € 5

        Fine dei servizi

        Guida certificata: Tosca Rossi

        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

        Qualora non fossero indicati nell'articolo
        i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
        verranno comunicati
        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
        Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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          Week end – Sapori e Saperi in alta Valle Seriana

          Week end – Sapori e Saperi in alta Valle Seriana

          Week end – Sapori e Saperi in alta Valle Seriana

            • Due visite guidate intera giornata
            • Due pranzi in ristorante con incluso bevande
            • Mezza pensione in hotel 3 stelle (cena e pernottamento)
            • Ingressi come da programma
            • Assicurazione RCT e medico bagaglio

            Gromo è uno dei Borghi più Belli d’Italia, secoli fa centro di produzione di spade pregiate, dove l’architettura contadina si mescola al medioevo e alle architetture stile liberty.
            Visitare Gromo è veramente un’esperienza da “viaggio nel tempo”. E’ un piccolo borgo arroccato sulla roccia, con torri e castelli che svettano a controllo della valle che corre poco sotto. Luogo strategico e centro nevralgico della produzione di spade a livello europeo, si fregia oggi di due riconoscimenti importanti: è uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
            All’arrivo incontro con la guida per iniziare la visita del Borgo partendo dalla chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Vincenzo, poco fuori dal centro, realizzata nel XII secolo in stile Romanico: tanto è austera all’esterno, quando ricchissima all’interno con un mix di affreschi medievali, stucchi barocchi, altari lignei dorati … un vero “effetto wow”!
            Passeggiando verso il centro storico si noteranno edifici in stile liberty di primo Novecento, ville di villeggiatura di facoltosi borghesi che all’inizio del secolo scorso hanno scelto Gromo come luogo di delizie per le loro vacanze. Inoltrandoci nel cuore del borgo ci perderemo tra le viuzze ciottolate dove gli edifici hanno conservato la tipica architettura bergamasca con pietre a vista e ballatoi in legno. Dall’alto del colle godremo del panorama sulla valle e sul borgo antico, con i suoi tre castelli che controllavano i viandanti a valle e in altura, verso i passi montani.
            Entreremo a Palazzo Milesi, sede del municipio e del Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene, dove coglieremo l’importanza economica di Gromo nei secoli, almeno fino al 1666 quando la potente esondazione del fiume Goglio spazzò via le numerose fucine che producevano spade con il ferro estratto dalle miniere di Valbondione. Nel museo ci accoglieranno i mercanti e gli acquirenti di spade affrescati a grandezza naturale in una sala dove si illustra questa fiorente economia che valse a Gromo l’appellativo di “Piccola Toledo”, la rinomata località spagnola dove si producevano armi bianche. Saremo attorniati da esempi di spade, pugnali, fioretti, alabarde.
            Sosta per il pranzo nel vicino paese di Parre dove si potrà degustare i loro squisiti ravioli chiamati Scarpinocc.

            Proseguimento del tour a Clusone ed incontro con la guida. Visiteremo l’Orologio Planetario Fanzago e l’Affresco del Trionfo della Morte e Danza Macabra, i due simboli della città. Passeggiando per le vie della cittadina medievale immagineremo il suo splendore nei secoli passati cercando le tracce degli affreschi che nel medioevo decoravano le facciate degli edifici del centro.
            In Piazza Orologio vi colpirà l’ingegno col quale Pietro Fanzago nel 1583 realizzò questo meccanismo, ancora perfettamente funzionante: l’Orologio segna le ore, i minuti, i segni zodiacali e tante altre cose, mostrandoci come nel XVI secolo gli uomini immaginavano l’universo. Entreremo nel palazzo del Comune dove capiremo perché il meccanismo dell’orologio è unico nel suo genere.
            Poco più sopra, di fronte alla Basilica, l’affresco del Trionfo della Morte e Danza Macabra campeggia sulla facciata dell’Oratorio dei Disciplini da oltre 500 anni: è unico in Europa nel suo genere e, nonostante la sua veneranda età, ha ancora molto da dire a noi uomini del XXI secolo.
            Entreremo nella chiesetta dei Disciplini, dove tutte le pareti sono ricoperte di affreschi come una Bibbia figurata per i fedeli che non sapevano leggere.
            La visita si concluderà assaggiando il Biscotto Clusone preparato dalla Pasticceria Trussardi nel 2001 ha riscoperto un’antica ricetta degli inizi del ‘900 e per decenni andata perduta. Mantegazza infatti elaborò il Biscotto Clusone nel 1920 e lo produsse fino agli anni Cinquanta quando cessò l’attività e abbandonò la Valle Seriana. Il Biscotto Clusone è una via di mezzo tra la meringa e l’amaretto, ricoperto da finissimo cioccolato fondente.
            Trasferimeto in hotel per cena e pernottamento.

            Prima colazione in hotel e trasferimento in bus per raggiungere Rovetta, curioso che un paesino di 4.000 abitanti come Rovetta conservi un’opera d’arte di uno dei più noti artisti italiani del Settecento, conosciuto in tutto il mondo: il pittore Giambattista Tiepolo.
            Rovetta infatti stupisce per la ricchezza della sua storia e delle sue tradizioni: qui nacquero gli scultori Fantoni che lavorarono per 400 anni decorando di sculture in legno e marmo moltissime chiese in provincia (Andrea fu chiamato “il Michelangelo del legno”!); da qui partì Antonio Pedrocchi che a Padova gestì il famosissimo Caffè Pedrocchi, importante laboratorio di idee risorgimentali; nel 1911 si costruì uno dei primissimi ponti in Italia in cemento armato a struttura leggera; il mais tipico è protetto dal marchio De.C.O, la “patata bianca di Rovetta” era un ortaggio pregiato ai Mercati Generali di Milano e i ravioli si chiamano “Bertù” come le orecchie degli asini. La “Pala di Ognissanti” è una vibrante composizione di Tiepolo, nato a Venezia, famoso in tutta Europa per le sue straordinarie composizioni profane e celebrative di ricchi committenti che volevano decorare i loro palazzi. Altrettanto celebri sono le sue opere religiose. Proprio lì sotto, nascosti dall’altare, divertentissimi piccoli ometti del coro sono scolpiti nel legno in posizioni bizzarre e sembra che ci stiano prendendo in giro: chi a quattro zampe, chi ci volta la schiena, chi si toglie una spina dal piede.
            Andremo poi a conoscere gli scultori Fantoni nella loro casa-museo , un esempio unico e ben conservato di come funziona una bottega di scultura, con numerosissime testimonianze di bozzetti, modellini, disegni operativi, libri mastri, lettere. Aggirarsi nella casa, dall’architettura tipicamente bergamasca, sarà come fare un salto all’indietro nel tempo: dalla stalla, al fienile, alle camere da letto, quelle di rappresentanza e alla cucina, dove tutto è rimasto come allora!
            Pranzo tipico in ristorante.

            Nel pomeriggio trasferimento a Cerete Basso, Il paese dei mulini, dove si vedono i lavori di un tempo e in chiesa si resta sorpresi dal dipinto di altissima qualità del Guardi e da una misteriosa cripta
            Cerete Basso, tra la ValSeriana e la Val Cavallina, a metà tra Bergamo e Brescia, è veramente un gioiellino delle prealpi Orobie poco conosciuto, che vi sorprenderà. Un paese che un tempo era ricco di mulini che sfruttavano l’acqua dei purissimi ruscelli (dove ancora vivono i gamberi di fiume!). Si sviluppa alla confluenza dell’antica Via Mulina e della Via del Ferro, luogo di transito, in antico, di merci (armi e attrezzi in ferro) che dalla Val Borlezza erano destinati al commercio con il resto d’Europa. Nella chiesa parrocchiale si trova un dipinto di altissima qualità di Gianantonio Guardi (veneziano cognato di Giambattista Tiepolo e fratello del celebre vedutista!), teleri giganteschi di Antonio Cifrondi (il clusonese che dà il nome una centralissima via di Clusone) e una cripta misteriosa.
            Sotto il presbiterio infatti la cripta fu decorata nel ‘600 con stucchi con immagini cristiane e déi pagani. Ne fu ordinata la rimozione e il committente fu stranamente assassinato… Recentemente alcuni studi hanno ricostruito il complesso significato di questa decorazione, un viaggio simbolico dell’anima tra fede religiosa e conoscenza classica.
            Proseguimento del tour all’antico mulino Giudici dove Flavio, espertissimo di panificazione, ci mostrerà come ancora oggi macina la farina. Il progetto di cui fa parte, la Filiera del Pane bergamasco è stato insignito nel 2020 del riconoscimento della Bandiera Verde di Legambiente, per la valorizzazione delle produzioni cerealicole biologiche delle Valli Bergamasche, con attenzione alla sostenibilità. I volontari dell’Associazione
            “La Sorgente” attiveranno il mulino per la corteccia (in dialetto bergamasco “Ol pestú de la rösca”) un grosso pestone attivato ad acqua che serviva per polverizzare la corteccia dalla quale estrarre il tannino per conciare le pelli.
            Visiteremo poi il museo etnografico MACER dei Mulini della Macinazione dei Cereali, allestito nella antichissima chiesetta di San Rocco, con approfondimenti sui cereali antichi tipici del luogo e antiche macchine da lavoro.
            Concluderemo assaggiando i prodotti da forno biologici e assolutamente a km zero, che si possono acquistare al negozio del mulino.

            Guida turistica certificata: Laura Benzoni

            Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

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            in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

            Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
            Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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              GROMO E CERETE

              GROMO E CERETE

              GROMO E CERETE

              GROMO E CERETE

              • La Toledo bergamasca e il paese dei mulini
              • Tuor guidato di una giornata
              • Visita guidata intera giornata
              • Pranzo in ristorante con incluso bevande
              • Bus gran turismo
              • Ingressi come da programma
              • Assicurazione RCT

              Gromo è uno dei Borghi più Belli d’Italia, secoli fa centro di produzione di spade pregiate, dove l’architettura contadina si mescola al medioevo e alle architetture stile liberty.
              Visitare Gromo è veramente un’esperienza da “viaggio nel tempo”. E’ un piccolo borgo arroccato sulla roccia, con torri e castelli che svettano a controllo della valle che corre poco sotto. Luogo strategico e centro nevralgico della produzione di spade a livello europeo, si fregia oggi di due riconoscimenti importanti: è uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
              All’arrivo incontro con la guida per iniziare la visita del Borgo partendo dalla chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Vincenzo, poco fuori dal centro, realizzata nel XII secolo in stile Romanico: tanto è austera all’esterno, quando ricchissima all’interno con un mix di affreschi medievali, stucchi barocchi, altari lignei dorati … un vero “effetto wow”!
              Passeggiando verso il centro storico si noteranno edifici in stile liberty di primo Novecento, ville di villeggiatura di facoltosi borghesi che all’inizio del secolo scorso hanno scelto Gromo come luogo di delizie per le loro vacanze. Inoltrandoci nel cuore del borgo ci perderemo tra le viuzze ciottolate dove gli edifici hanno conservato la tipica architettura bergamasca con pietre a vista e ballatoi in legno. Dall’alto del colle godremo del panorama sulla valle e sul borgo antico, con i suoi tre castelli che controllavano i viandanti a valle e in altura, verso i passi montani.
              Entreremo a Palazzo Milesi, sede del municipio e del Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene, dove coglieremo l’importanza economica di Gromo nei secoli, almeno fino al 1666 quando la potente esondazione del fiume Goglio spazzò via le numerose fucine che producevano spade con il ferro estratto dalle miniere di Valbondione. Nel museo ci accoglieranno i mercanti e gli acquirenti di spade affrescati a grandezza naturale in una sala dove si illustra questa fiorente economia che valse a Gromo l’appellativo di “Piccola Toledo”, la rinomata località spagnola dove si producevano armi bianche. Saremo attorniati da esempi di spade, pugnali, fioretti, alabarde.
              Sosta per il pranzo nel vicino paese di Parre dove si potrà degustare i loro squisiti ravioli chiamati Scarpinocc.

              Nel pomeriggio trasferimento a Cerete Basso, Il paese dei mulini, dove si vedono i lavori di un tempo e in chiesa si resta sorpresi dal dipinto di altissima qualità del Guardi e da una misteriosa cripta
              Cerete Basso, tra la ValSeriana e la Val Cavallina, a metà tra Bergamo e Brescia, è veramente un gioiellino delle prealpi Orobie poco conosciuto, che vi sorprenderà. Un paese che un tempo era ricco di mulini che sfruttavano l’acqua dei purissimi ruscelli (dove ancora vivono i gamberi di fiume!). Si sviluppa alla confluenza dell’antica Via Mulina e della Via del Ferro, luogo di transito, in antico, di merci (armi e attrezzi in ferro) che dalla Val Borlezza erano destinati al commercio con il resto d’Europa. Nella chiesa parrocchiale si trova un dipinto di altissima qualità di Gianantonio Guardi (veneziano cognato di Giambattista Tiepolo e fratello del celebre vedutista!), teleri giganteschi di Antonio Cifrondi (il clusonese che dà il nome una centralissima via di Clusone) e una cripta misteriosa.
              Sotto il presbiterio infatti la cripta fu decorata nel ‘600 con stucchi con immagini cristiane e déi pagani. Ne fu ordinata la rimozione e il committente fu stranamente assassinato… Recentemente alcuni studi hanno ricostruito il complesso significato di questa decorazione, un viaggio simbolico dell’anima tra fede religiosa e conoscenza classica.
              Proseguimento del tour all’antico mulino Giudici dove Flavio, espertissimo di panificazione, ci mostrerà come ancora oggi macina la farina. Il progetto di cui fa parte, la Filiera del Pane bergamasco è stato insignito nel 2020 del riconoscimento della Bandiera Verde di Legambiente, per la valorizzazione delle produzioni cerealicole biologiche delle Valli Bergamasche, con attenzione alla sostenibilità. I volontari dell’Associazione
              “La Sorgente” attiveranno il mulino per la corteccia (in dialetto bergamsco “Ol pestú de la rösca”) un grosso pestone attivato ad acqua che serviva per polverizzare la corteccia dalla quale estrarre il tannino per conciare le pelli.
              Visiteremo poi il museo etnografico MACER dei Mulini della Macinazione dei Cereali, allestito nella antichissima chiesetta di San Rocco, con approfondimenti sui cereali antichi tipici del luogo e antiche macchine da lavoro.
              Concluderemo assaggiando i prodotti da forno biologici e assolutamente a km zero, che si possono acquistare al negozio del mulino.

              Guida turistica certificata: Laura Benzoni

              Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

              Qualora non fossero indicati nell'articolo
              i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
              verranno comunicati
              in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

              Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
              Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                CLUSONE E ROVETTA

                CLUSONE E ROVETTA

                CLUSONE E ROVETTA

                CLUSONE E ROVETTA

                • Medioevo e arte  tra il Tiepolo e la bottega dei Fantoni
                • Tour guidato di una giornata
                • Quota individuale di partecipazione: € 75
                • Visita guidata intera giornata
                • Pranzo in ristorante con incluso bevande
                • Bus gran turismo
                • Ingressi come da programma
                • Assicurazione RCT

                Arrivo in bus a Clusone ed incontro con la guida .Visiteremo l’Orologio Planetario Fanzago e l’Affresco del Trionfo della Morte e Danza Macabra, i due simboli della città. Passeggiando per le vie della cittadina medievale immagineremo il suo splendore nei secoli passati cercando le tracce degli affreschi che nel medioevo decoravano le facciate degli edifici del centro.
                In Piazza Orologio vi colpirà l’ingegno col quale Pietro Fanzago nel 1583 realizzò questo meccanismo, ancora perfettamente funzionante: l’Orologio segna le ore, i minuti, i segni zodiacali e tante altre cose, mostrandoci come nel XVI secolo gli uomini immaginavano l’universo. Entreremo nel palazzo del Comune dove capiremo perché il meccanismo dell’orologio è unico nel suo genere.
                Poco più sopra, di fronte alla Basilica, l’affresco del Trionfo della Morte e Danza Macabra campeggia sulla facciata dell’Oratorio dei Disciplini da oltre 500 anni: è unico in Europa nel suo genere e, nonostante la sua veneranda età, ha ancora molto da dire a noi uomini del XXI secolo.
                Entreremo nella chiesetta dei Disciplini, dove tutte le pareti sono ricoperte di affreschi come una Bibbia figurata per i fedeli che non sapevano leggere.
                La visita si concluderà assaggiando il Biscotto Clusone preparato dalla Pasticceria Trussardi nel 2001 ha riscoperto un’antica ricetta degli inizi del ‘900 e per decenni andata perduta. Mantegazza infatti elaborò il Biscotto Clusone nel 1920 e lo produsse fino agli anni Cinquanta quando cessò l’attività e abbandonò la Valle Seriana. Il Biscotto Clusone è una via di mezzo tra la meringa e l’amaretto, ricoperto da finissimo cioccolato fondente.

                Previsto un pranzo in ristorante con piatti tipici del territorio.

                 

                Nel pomeriggio trasferimento di 2 km per raggiungere Rovetta, curioso che un paesino di 4.000 abitanti come Rovetta conservi un’opera d’arte di uno dei più noti artisti italiani del Settecento, conosciuto in tutto il mondo: il pittore Giambattista Tiepolo.

                Rovetta infatti stupisce per la ricchezza della sua storia e delle sue tradizioni: qui nacquero gli scultori Fantoni che lavorarono per 400 anni decorando di sculture in legno e marmo moltissime chiese in provincia (Andrea fu chiamato “il Michelangelo del legno”!); da qui partì Antonio Pedrocchi che a Padova gestì il famosissimo Caffè Pedrocchi, importante laboratorio di idee risorgimentali; nel 1911 si costruì uno dei primissimi ponti in Italia in cemento armato a struttura leggera; il mais tipico è protetto dal marchio De.C.O, la “patata bianca di Rovetta” era un ortaggio pregiato ai Mercati Generali di Milano e i ravioli si chiamano “Bertù” come le orecchie degli asini…

                La “Pala di Ognissanti” è una vibrante composizione di Tiepolo, nato a Venezia, famoso in tutta Europa per le sue straordinarie composizioni profane e celebrative di ricchi committenti che volevano decorare i loro palazzi. Altrettanto celebri sono le sue opere religiose. Proprio lì sotto, nascosti dall’altare, divertentissimi piccoli ometti del coro sono scolpiti nel legno in posizioni bizzarre e sembra che ci stiano prendendo in giro: chi a quattro zampe, chi ci volta la schiena, chi si toglie una spina dal piede

                Andremo poi a conoscere gli scultori Fantoni nella loro casa-museo , un esempio unico e ben conservato di come funziona una bottega di scultura, con numerosissime testimonianze di bozzetti, modellini, disegni operativi, libri mastri, lettere. Aggirarsi nella casa, dall’architettura tipicamente bergamasca, sarà come fare un salto all’indietro nel tempo: dalla stalla, al fienile, alle camere da letto, quelle di rappresentanza e alla cucina, dove tutto è rimasto come allora!

                 

                guida turistica certificata: Laura Benzoni

                Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

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                Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                  Selvino – L’altipiano dei cristalli

                  Selvino – L’altipiano dei cristalli

                  Selvino – L’altipiano dei cristalli

                  SELVINO

                  L’altipiano dei cristalli

                  Tour guidato di una giornata

                  • Visita guidata intera giornata
                  • Pranzo in ristorante incluso bevande
                  • Ingressi come da programma
                  • Assicurazione RCT

                  Ore 9.30: ritrovo in piazza Chiesa per visitare la chiesa parrocchiale e la chiesetta di San Rocco. Passeggiata nel centro storico fino al negozio di artigianato del legno “Creadele”, all’antico Borgo Taramelli e all’edificio di Sciesopoli, ex colonia fascista che ospitò orfani ebrei nel secondo dopoguerra.
                  Incontro con le esperte delle “Stelle di Selvino”. L’altipiano di Selvino nasconde un segreto, o meglio, migliaia di piccoli segreti. Sono i “quarzi del Selvino”, piccoli cristalli che affiorano dalla terra come fiori preziosi. Variano da pochi millimetri a diversi centimetri, sono simmetrici o irregolari, piccoli gioielli della terra. Uno strano fenomeno li ha formati nel corso di centinaia di migliaia di anni. Da dove provengono? Perché si sono formati? E’ stata esclusa l’ipotesi vulcanica, non essendoci stati vulcani. Le valli dove è inserito l’altopiano di Selvino sono invece conosciute per la presenza delle doline carsiche, depressioni a imbuto che, riempiendosi d’acqua, non danno mai luogo a laghetti, ma filtrano la pioggia arricchendo corsi d’acqua sotterranei. Queste doline potrebbero essere insenature di formazione dei cristalli, perché l’acqua ristagnando avrebbe contribuito alla crescita di alcuni quarzi. Ipotesi vera o falsa, resta il fatto che il terreno ne è pieno, sembra di camminare sul cielo, perché attorno brillano, al contatto con il sole, migliaia di queste misteriose “stelle del Selvino”.

                  Pranzo in ristorante incluso bevande

                  Ore 15.00: ritrovo al Santuario del Perello, gioiello medievale con tre chiese una dentro l’altra, affreschi ed ex voto segno della devozione popolare. Il Santuario della Madonna di Perello, anticamente denominato “Oratorio della Beata Vergine Maria ad Elisabetta nel Bosco del Perello”, si trova sulla strada che da Selvino porta alla Valle Serina, ed è uno dei più antichi della Bergamasca. Era il 2 luglio dell’anno 1413, un tempo festa della Visitazione di Maria: il contadino Ruggero Gianforte De Grigis di Rigosa si trovava sul monte Perello intento a falciare fieno. Ad un tratto vide davanti a sé una bellissima Signora. In un primo momento incerto della visione si dice che non fece nessun cenno di riverenza. Ben presto nella seconda apparizione il buon contadino si scoprì il capo e si pose in ginocchio davanti ad essa. Di fronte a questo gesto, la Madonna prese la parola chiedendo a Ruggero di riferire ai suoi compaesani che in quel luogo venisse costruita una chiesa in suo onore ed in venerazione del mistero della sua visita a Santa Elisabetta. Nella terza e quarta apparizione per confermare il suo desiderio e vincere l’incredulità dei vicini, la Signora promise e poi fece nascere da un ceppo di faggio rinsecchito un ramoscello d’olivo. Gli abitanti di Rigosa e Sambusita su invito del veggente si recarono sul posto, constatarono con i loro occhi il miracolo e si misero all’opera. Iniziarono cosi a costruire la prima delle tre chiese che oggi compongono il complesso del santuario. In questa prima chiesa venne rinchiuso il ceppo di faggio secco su cui era spuntato il ramo d’olivo.

                   guida turistica certificata: Laura Benzoni

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                  Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
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                    TERRE DEL VESCOVADO MOSCATO DI SCANZO WINE TOUR

                    TERRE DEL VESCOVADO MOSCATO DI SCANZO WINE TOUR

                    TERRE DEL VESCOVADO MOSCATO DI SCANZO WINE TOUR

                    Itinerario 7 – ENOGASTRONOMIA / ARTE / NATURA

                    Terre del Vescovado: Moscato di Scanzo Wine Tour
                    Pedalando alla scoperta della più piccola DOCG d’Italia

                    Quota individuale di partecipazione: € 100
                    La quota comprende:

                    • Noleggio bicicletta Mtb (elettrica) intera giornata
                    • Guida assistente per tutto il tour  (verranno fornite E-bike e casco – consigliato abbigliamento sportivo)
                    • Pranzo tipico presso agriturismo/ristorante
                    • Visita con degustazione presso un’azienda agricola produttrice di Moscato di Scanzo
                    • Visita al Salotto del Moscato (Sede del Consorzio Tutela Moscato di Scanzo)
                    • Assicurazioni di legge
                    • Minimo 5 – Massimo 15 persone
                    • Itinerario attivo nei giorni: Martedì, Giovedì, Sabato

                    Partenza in bicicletta da Chiuduno

                    • PRIMA TAPPA: Abbazia benedettina di San Pietro e Paolo e chiesa parrocchiale di San Paolo d’Argon (BG)

                    Durante la visita all’Abbazia e alla chiesa saranno a disposizione gli accompagnatori dell’associazione culturale inChiostro. Itinerari e incontri d’arte.
                    Un’abbazia fondata nel 1079 dai monaci cluniacensi che divenne una tra le più grandi ed importanti della Lombardia, poté fregiarsi della protezione papale e dell’amministrazione di Giovan Battista Colleoni.
                    Entrerete, quindi, nella chiesa adiacente: un autentico scrigno di opere d’arte, opera dei più affermati artisti italiani del periodo barocco.
                    Affreschi, stucchi, tele, intarsi marmorei e sculture vi stupiranno e vi accompagneranno in un viaggio nella storia dell’arte italiana.

                    • SECONDA TAPPA: Arrivo a Scanzorosciate e visita con degustazione presso un’Azienda agricola produttrice di Moscato di Scanzo.

                    Tra colline d’ineguagliabile splendore sorge Scanzorosciate, comune della provincia di Bergamo, caratteristico e dalla straordinaria bellezza. Paese che si fonda su due antichi borghi, quello di Scanzo capoluogo, sede municipale, di origine romana e quello di Rosciate.
                    Colline che danno vita ad un prodotto unico, ad un’eccellenza del territorio: il Moscato di Scanzo DOCG, fiore all’occhiello di Scanzorosciate e di tutta Bergamo.  Vino di grande pregio, è un Moscato passito a bacca rossa, ottenuto da vitigno autoctono coltivato su un territorio di soli 31 ettari. Vista la produzione molto limitata, è da considerarsi un prodotto di nicchia, esclusivo e ricercato. Questo preziosissimo vino è ottenuto dall’omonimo vitigno coltivato esclusivamente nel comune di Scanzorosciate, nella provincia di Bergamo.
                    Pranzo tipico presso agriturismo e/o ristorante

                    • TERZA TAPPA: Visita al Salotto del Moscato di Scanzo all’interno di Villa Galimberti, nel centro storico di Scanzo

                    Sede del Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo e dell’Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi.
                    Durante la visita al Salotto sarete seguiti dal personale del Consorzio, che vi racconterà la storia del Moscato e le varie etichette degli associati.
                    Un salotto esclusivo, realizzato su due piani, all’interno di un antico palazzo nel cuore storico di Scanzorosciate, dove potersi immergere nella cultura del vino attraverso la suggestione dei materiali, dei colori e degli allestimenti.  L’obiettivo del “Salotto del Moscato di Scanzo” è quello di creare un luogo di incontro, di promozione e di racconto del territorio, dei suoi prodotti e della cultura vitivinicola.

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                      NAVIGAZIONE FLUVIALE SUL FIUME ADDA

                      NAVIGAZIONE FLUVIALE SUL FIUME ADDA

                      NAVIGAZIONE FLUVIALE SUL FIUME ADDA

                      Una nuova occasione per scoprire il fiume… dal fiume

                      L’offerta prevede una navigazione di un’ora e un aperitivo composto da brindisi con Prosecco o aperitivo analcolico accompagnato con snack e stuzzicheria del giorno.
                      Un’occasione per farsi cullare dal lento fluire dell’acqua potrai immergerti nella natura rigogliosa del paesaggio prealpino lacustre, ricco di fauna, flora acquatica e storia.

                      La navigazione dura circa un’ora e arriva fino alla palude di Brivio.

                      L’imbarco è a Trezzo sull’Adda.

                      Alla partenza lo scenario che si presenta agli occhi del navigatore è unico: la grande ansa del fiume formata dall’ultimo baluardo del ‘‘ceppo dell’Adda’’ è dominata dall’imponente mole del Castello Visconteo di origine longobarda.

                      Ai suoi piedi si può ammirare la centrale idroelettrica ‘‘Taccani’’ capolavoro dello stile Liberty, vera e propria ‘‘cattedrale’’ dell’energia, che si inserisce perfettamente nel paesaggio naturale.

                      Dopo una breve spiegazione sulla centrale e sul castello si riparte verso nord dove, dopo 15 minuti di navigazione, si giunge ad una bellissima oasi naturale che accoglie diverse specie animali tra cui cigni, svassi, folaghe, tartarughe d’acqua e germani reali.

                      Terminata l’osservazione e la spiegazione si prosegue verso nord (direzione Porto d’Adda) fino a raggiungere la zona di Villa Paradiso dove la natura del Parco Adda Nord circonda ogni angolo visibile.

                      Invertita la rotta si costeggia la parte opposta del fiume passando dalla zona ‘‘pescatori’’ e si raggiunge la vecchia ‘‘spiaggia’’ di sassi delle lavandaie. Qui la guida mostrerà tutte le pagine del codice atlantico scritte da Leonardo Da Vinci riguardanti questo tratto di Adda dove lui ha abitato per 4 anni.

                      Scendendo ancora verso Sud si arriva ad un’ultima oasi sulla sponda bergamasca dove uccelli di varie specie riposano all’ombra del parco. Costeggiando la centrale si arriva al punto di partenza arricchiti dopo aver conosciuto il fiume in ogni sua forma.

                      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                      Qualora non fossero indicati nell'articolo
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                        Tre giorni tra la Valtellina e Bernina con il Trenino Rosso

                        Tre giorni tra la Valtellina e Bernina con il Trenino Rosso

                        Tre giorni tra la Valtellina e Bernina con il Trenino Rosso

                        Trenino Rosso del Bernina. 
                        Molti lo chiamano il trenino più bello del mondo.

                        Questo forse anche per il fatto che i binari di questo favoloso Trenino Rosso  – in effetti si chiama Ferrovia Retica – portano il turista  sino a quasi toccare il cielo. 
                        Questo spettacolare ed indimenticabile percorso ferroviario inizia a Tirano.
                        Salire sul Trenino del Bernina equivale ad entrare in un teatro ed il paesaggio che ci scorre davanti è il palcoscenico che offre uno spettacolo che muta con ritmo pigro.  Non è solo la natura a farsi ammirare ma è anche la ferrovia stessa a dare spettacolo; locomotive e vagoni giocattolo, stazioncine che sembrano fatte a traforo, curve strettissime Vi faranno allungare le mani per afferrare la coda del treno, viadotti e gallerie elicoidali con pendenze a tratti impressionanti. Indubbiamente anche il percorso contribuisce al fascino di questa linea: si leva dal fondovalle valtellinese ai boschi della Val Poschiavo, sino a salire tra i ghiacciai e le vette del Bernina per poi scendere nella sempre incantevole Engadina, sino a Pontresina e Saint Moritz.

                        • 1° giorno

                        Arrivo a Tirano con mezzi propri.
                        Pernottamento in hotel vicino alla partenza del trenino rosso del Bernina.

                        • 2° giorno

                        Trenino Rosso del Bernina e St. Moritz

                        Prima colazione in hotel, incontro con la guida e partenza con il Trenino Rosso del Bernina da Tirano a St.Moritz.
                        Guida per la giornata intera sul Trenino Rosso e a St. Moritz. La guida vi spiegherà il percorso del Trenino Rosso, la tecnologia, la storia, il paesaggio e vi accompagnerà alla scoperta del centro di St.Moritz. Renderà il vostro viaggio indimenticabile. Inoltre i posti a sedere sono garantiti, anche nelle date di grande affluenza.
                        Questo spettacolare ed indimenticabile percorso ferroviario inizia a Tirano. Il treno lascia questa graziosa cittadina per iniziare un viaggio mozzafiato, su pendenze del 70 per mille (senza cremagliera) sino ad un’altitudine di 2.253 m s.l.m., cosa unica in Europa.
                        Visiterete St.Moritz, che è una delle località turistiche più famose del mondo. Eleganza ed esclusività in un’atmosfera cosmopolita caratterizzano questa cittadina situata a 1.856 m s.l.m. al centro del magnifico paesaggio dei laghi engadinesi.
                        Nel primo pomeriggio rientrerete a Tirano con il Trenino Rosso del Bernina, pernottamento in hotel.

                        • 3° giorno

                        Giornata libera – Noi vi consigliamo: Lo shopping a Livigno o le Terme di Bormio
                        Prima colazione in hotel.
                        Avete una giornata a disposizione per conoscere il territorio valtellinese.
                        Potrete andare a Livigno, per una giornata di shopping extradoganale a 1.800 metri, oppure a Bormio per una giornata relax alle famose Terme di Bormio, ai Bagni Vecchi oppure ai Bagni Nuovi.
                        Vi consigliamo di gustare i famosi pizzoccheri o di visitare le cantine della zona. Chiedeteci maggiori consigli.
                        Pernottamento in hotel.

                        • 4°giorno

                        Prima colazione in hotel e… inizia il viaggio di rientro

                        Vi consigliamo una sosta sul Lago di Como, a Bellagio oppure a Cadenabbia per visitare la Villa Carlotta.
                        Se rientrerete passando per la Val Camonica, potrete fare un’escursione a Monteisola sul lago di Iseo.

                        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                        Qualora non fossero indicati nell'articolo
                        i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                        verranno comunicati
                        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                        Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                        CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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                          IL SOGNO DELLA PERFEZIONE- VESPASIANO GONZAGA E SABBIONETA

                          IL SOGNO DELLA PERFEZIONE- VESPASIANO GONZAGA E SABBIONETA

                          IL SOGNO DELLA PERFEZIONE- VESPASIANO GONZAGA E SABBIONETA

                          Mantova e Sabbioneta sono state riconosciute insieme dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, in quanto, governate entrambe dai Gonzaga, rappresentano esempi altissimi di progettazione urbanistica del Rinascimento, grazie ai numerosi artisti che hanno concorso alla loro realizzazione, producendo capolavori che hanno portato a compimento gli ideali rinascimentali.lo.

                          1° giorno
                          Arrivo in agriturismo sito nella zona tra Mantova e Porto Mantovano. Cena con i sorprendenti piatti della tradizione mantovana e pernottamento.

                          2° giorno
                          La mattina è dedicata alla visita guidata di Sabbioneta, la città ideale voluta da Vespasiano Gonzaga nella seconda metà del Cinquecento. E’ un autentico gioiello rinascimentale, circondato ancor oggi da muri e bastioni a stella, ed è un esempio di urbanistica ad alto contenuto artistico, con i suoi numerosi palazzi, chiese, musei e perfino una sinagoga. Pranzo in agriturismo, dove gusteremo i piatti della tradizione gastronomica mantovana. Rientro in agriturismo con soste a Villa Pasquali e nei dintorni. Cena e pernottamento.

                          3° giorno
                          Dopo colazione raggiungiamo Mantova. Faremo una visita guidata del centro storico: sono numerosi i palazzi, i musei, le chiese e i luoghi di interesse da visitare in questa piccola, ma piacevolissima città, dichiarata, insieme a Sabbioneta, patrimonio UNESCO. Al termine della visita ci recheremo alla Dispensa Contadina, dove troveremo in vendita prodotti del territorio, frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali. Rientro in agriturismo.

                          Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                          Qualora non fossero indicati nell'articolo
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                          in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                          Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                          Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                            LE GRANDI DONNE DELLA STORIA – MATILDE DI CANOSSA

                            LE GRANDI DONNE DELLA STORIA – MATILDE DI CANOSSA

                            LE GRANDI DONNE DELLA STORIA – MATILDE DI CANOSSA

                            E’ il percorso che illustra Mantova ed il suo territorio in epoca medioevale, tra fede e cultura, un tracciato delineato dalla importante figura della Contessa Matilde di Canossa, chiamata la Grancontessa, che dominerà la scena politica per oltre 40 anni sulle terre da lei ereditate dal padre, Bonifacio, e dalla madre, Beatrice di Lorena, tenendo fra le mani il destino di due imperi.
                            • 1° giorno

                            Arrivo in agriturismo sito nella zona tra Mantova e Porto Mantovano. Cena con i sorprendenti piatti della tradizione mantovana e pernottamento.

                            • 2° giorno

                            Dopo la colazione, raggiungiamo l’attracco della motonave che ci porterà da Mantova a San Benedetto Po. Dal molo di partenza si ha una spettacolare visione dello skyline della città. Attraversando una zona di grande interesse naturalistico arriveremo a San Benedetto Po, sede della millenaria abbazia benedettina del Polirone, dove Matilde fu sepolta. All’imponente complesso monastico lavorarono grandi maestri, tra cui Giulio Romano. Attualmente ospita anche un importante museo della cultura e della civiltà contadina. Pranzo in agriturismo. Nel pomeriggio visita dell’abbazia, dei chiostri e del museo. Rientro in agriturismo. Cena e pernottamento.

                            • 3° giorno

                            Dopo colazione raggiungiamo Mantova. Faremo una visita guidata del centro storico: sono numerosi i palazzi, i musei, le chiese e i luoghi di interesse da visitare in questa piccola, ma piacevolissima città, dichiarata, insieme a Sabbioneta, patrimonio UNESCO. Al termine della visita ci recheremo alla Dispensa Contadina, dove troveremo in vendita prodotti del territorio, frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali.

                            Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                            Qualora non fossero indicati nell'articolo
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                            in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                            Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                            Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                              MANTOVA DALL’ACQUA E IL PRANZO SULLA NAVE

                              MANTOVA DALL’ACQUA E IL PRANZO SULLA NAVE

                              MANTOVA DALL’ACQUA E IL PRANZO SULLA NAVE

                              Una proposta che unisce l’aspetto artistico, naturalistico e anche enogastronomico.
                              Mantova vista dall’acqua, attraversando i laghi e l’oasi naturalistica.
                              Il pranzo sulla nave permetterà di poter anche scoprire i sapori del territorio in un contesto davvero spettacolare.
                              Al termine una visita guidata al centro storico della città.

                              Il tour di una giornata si effettua da MARZO a NOVEMBRE

                              Ore 11.15: Ritrovo dei Signori partecipanti presso il Pontile “Navi Andes” del Lago di Mezzo, di fronte al Castello di S.Giorgio.

                              Ore 11.30: Imbarco e inizio della  navigazione dei laghi di Mantova e del Parco del Mincio, protetto dal WWF.  E’ questo l’ambiente più noto e sorprendente. Mantova si può scoprire da visuali diverse ma è dall’acqua che diventa più affascinante: si ha un’inedita visione del Centro Storico, della Reggia, del Castello, delle cupole, delle torri. I monumenti riappaiono e si specchiano nell’acqua del lago, con straordinario effetto scenografico. Poi è la natura a fare spettacolo:con le distese galleggianti del Nelumbium, Fiore di Loto e della Trapa Natans la castagna d’acqua; con il levarsi di aironi, nitticore, martin pescatori, negli splendori delle fioriture o verdeggiante nel carice e nella canna palustre.

                              Ore 12.30 ca.: A tavola navigando: a bordo della ns. Motonave Vi verrà servito il pranzo con il seguente menù tipico mantovano: Antipasto: i famosi salumi mantovani in degustazione, Primo: Vialone nano in risotto con la tipica salamella mantovana, alla maniera dei pilarini del riso, Piatto di Mezzo: Arrosto dalla tavola ducale dei Gonzaga, con patate al forno al profumo di rosmarino, Dolce: La Sbrisolona, esclusività della tradizione artigianale, Sorbetto al limone Vino Lambrusco Mantovano DOC, Acqua minerale.

                              Ore 14.30 ca.:  Rientro a Mantova e sbarco.
                              Appuntamento con la guida per la visita del Centro Storico della città.
                              Una passeggiata per le strette vie e le belle piazze medioevali offrirà la possibilità di ammirare gli angoli suggestivi della Mantova cinquecentesca; una fascinosa miscellanea di storia ed arte: Piazza Sordello, Piazza Broletto, Piazza Erbe, i palazzi Bonacolsiani, la Torre della Gabbia, il Palazzo del Podestà , il Palazzo della Ragione, la matildica Rotonda di S. Lorenzo e la famosissima Basilica di S. Andrea, capolavoro di Leon Battista Alberti.  La visita ha la durata di 1h 30’ c.a.

                              Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                              Qualora non fossero indicati nell'articolo
                              i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                              verranno comunicati
                              in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                              Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                              Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                              CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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                                FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                                A TAVOLA SUL FIUME DEI POETI

                                A TAVOLA SUL FIUME DEI POETI

                                A TAVOLA SUL FIUME DEI POETI

                                Dal verde raccolto e riposante della Valle delle ninfee, agli arenili ed ai vasti paesaggi padani.

                                Per passare dal Mincio al Po, l’esperienza per tantissimi nuova, della conca di navigazione che a Governolo alza od abbassa la nave, a seconda che risalga o discenda il fiume.

                                Il tour di una giornata si effettua da MARZO a NOVEMBRE

                                Ore 10.00: Ritrovo dei Signori partecipanti presso il Pontile “Navi Andes” del Lago di Mezzo, di fronte al Castello di S.Giorgio. Imbarco e inizio della navigazione dei laghi di Mantova e del Parco del Mincio, protetto dal WWF. E’ questo l’ambiente più noto e sorprendente.

                                Mantova si può scoprire da visuali diverse ma è dall’acqua che diventa più affascinante: si ha un’inedita visione del Centro Storico, della Reggia, del Castello, delle cupole, delle torri. I monumenti riappaiono e si specchiano nell’acqua del lago, con straordinario effetto scenografico. Poi è la natura a fare spettacolo:con le distese galleggianti del Nelumbium, Fiore di Loto e della Trapa Natans la castagna d’acqua; con il levarsi di aironi, nitticore, martin pescatori, negli splendori delle fioriture o verdeggiante nel carice e nella canna palustre.

                                Ore 11.30: Arrivo a Governolo dove la nave sale sull’ascensore ad acqua, una scena che non rientra nel consueto ed assisterVi è un modo per appagare la naturale curiosità. Una volta attraversata la chiusa si naviga il Mincio fino alla foce per poi entrare nel Po e scoprirne le sue incomparabili bellezze.

                                Ore 12.30 c.a.: A tavola sul fiume dei poeti: a bordo della Motonave Andes 2000 Vi verrà servito il pranzo con il seguente menù tipico mantovano: Antipasto : i famosi salumi mantovani in degustazione, Primo: Vialone nano in risotto con la tipica salamella mantovana, alla maniera dei pilarini del riso, Piatto di Mezzo: Arrosto dalla tavola ducale dei Gonzaga, con patate al forno al profumo di rosmarino, Dolce: La Sbrisolona, esclusività della tradizione artigianale, Sorbetto al limone Vino Lambrusco Mantovano DOC, Acqua minerale.
                                Risalita del fiume pranzando.

                                Ore 15.00 c.a.: Rientro a Mantova e sbarco. Appuntamento con la guida per la visita del Centro Storico della città. Una passeggiata per le strette vie e le belle piazze medioevali offrirà la possibilità di ammirare gli angoli suggestivi della Mantova cinquecentesca; una fascinosa miscellanea di storia ed arte: Piazza Sordello, Piazza Broletto, Piazza Erbe, i palazzi Bonacolsiani, la Torre della Gabbia, il Palazzo del Podestà , il Palazzo della Ragione, la matildica Rotonda di S. Lorenzo e la famosissima Basilica di S. Andrea, capolavoro di Leon Battista Alberti.
                                La visita ha la durata di 1h 30′ c.a. Termine dei servizi.

                                Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                verranno comunicati
                                in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


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                                  FACOLTATIVO - Desidero ricevere aggiornamenti periodici, news e promozioni. I dati forniti in questo modulo NON saranno comunicati a terze parti e utilizzati per ricerche di mercato, statistiche commerciali o per azioni di marketing diretto.

                                  MANTOVA- IL FASCINO ASSOLUTO DI UNA PERLA DEL RINASCIMENTO

                                  MANTOVA- IL FASCINO ASSOLUTO DI UNA PERLA DEL RINASCIMENTO

                                  MANTOVA- IL FASCINO ASSOLUTO DI UNA PERLA DEL RINASCIMENTO

                                  Mantova è cultura, storia di grandi famiglie, architettura, arte e buona cucina. Un viaggio nella città patrimonio dell’Unesco.

                                  Mantova e Sabbioneta sono state riconosciute insieme dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, in quanto, governate entrambe dai Gonzaga, rappresentano esempi altissimi di progettazione urbanistica del Rinascimento, grazie ai numerosi artisti che hanno concorso alla loro realizzazione, producendo capolavori che hanno portato a compimento gli ideali rinascimentali.

                                  •  1° giorno

                                  Arrivo in agriturismo sito nella zona tra Mantova e Porto Mantovano. Cena con i sorprendenti piatti della tradizione mantovana e pernottamento.

                                  • 2° giorno

                                  Dopo la colazione, raggiungiamo Mantova. Faremo una visita guidata del centro storico: sono numerosi i palazzi, i musei, le chiese e i luoghi di interesse da visitare in questa piccola, ma piacevolissima città, dichiarata, insieme a Sabbioneta, patrimonio UNESCO. Vedremo le splendide Piazza Sordello, Piazza Broletto, Piazza delle Erbe. Pranzo libero. Successivamente visiteremo Palazzo Ducale, la magnifica Reggia dei Gonzaga. Rientro in agriturismo. Cena e pernottamento.

                                  • 3° giorno

                                  Dopo colazione ci trasferiamo nuovamente a Mantova e visiteremo Palazzo Te, capolavoro di Giulio Romano, dove potremo ammirare le celebri Sale dei Cavalli, di Amore e Psiche e dei Giganti. Al termine della visita ci recheremo alla Dispensa Contadina, dove troveremo in vendita prodotti del territorio, frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali.

                                  Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                  Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                  i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
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                                  in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                  Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                  Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                                    LE COLLINE MORENICHE

                                    LE COLLINE MORENICHE

                                    LE COLLINE MORENICHE

                                    Le Colline Moreniche: un fascino incontestabile, legato all’ambiente naturale ricco e multiforme, cui si aggiunge il richiamo di una tradizione gastronomica impareggiabile.

                                    1° giorno
                                    Arrivo in agriturismo sito nella zona tra Volta Mantovana e Solferino. Cena con i sorprendenti piatti della tradizione mantovana e pernottamento.

                                    2° giorno
                                    Dopo la colazione in agriturismo, raggiungiamo Sirmione, dove incontriamo la guida che ci accompagna alla scoperta di questa interessante località del Lago di Garda, famosa fin dall’antichità per le sue acque termali. Da qui si gode lo splendido panorama delle due rive del lago. Vi potremo ammirare il Castello Scaligero e la splendida zona archeologica con le famose Grotte di Catullo. Pranzo libero. Successivamente ci sposteremo a Cavriana, dove visiteremo una cantina, con possibilità di degustazione. Dopo un giro panoramico nella zona delle colline moreniche, faremo rientro in agriturismo. Cena e pernottamento.

                                    3° giorno
                                    Dopo la colazione, ci dirigeremo a Mantova, dove faremo una visita guidata del centro storico: sono numerosi i palazzi, i musei, le chiese e i luoghi di interesse da visitare in questa piccola, ma piacevolissima città, dichiarata, insieme a Sabbioneta, patrimonio UNESCO. Successivamente faremo tappa alla Dispensa Contadina, dove troveremo in vendita prodotti del territorio, frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali. Pranzo libero. Nel pomeriggio sarete liberi di scoprire in autonomia gli angoli più suggestivi della città.

                                    Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                    Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                    i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
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                                    in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                    Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                    Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                                      LA MOSTARDA MANTOVANA

                                      LA MOSTARDA MANTOVANA

                                      LA MOSTARDA MANTOVANA

                                      Sposare tra loro cibi e gusti diversi è un’arte.
                                      Il gusto dolce e pungente della mostarda mantovana si abbina con molti prodotti tipici locali.
                                      Questo viaggio dentro i segreti della cucina tradizionale vi farà imparare a preparare la mostarda mantovana e a conoscere i suoi abbinamenti.le.

                                      1° giorno
                                      Arrivo in agriturismo sito nella zona tra Porto Mantovano e Bagnolo. Cena con i sorprendenti piatti della tradizione mantovana e pernottamento.

                                      2° giorno
                                      Dopo colazione raggiungiamo Mantova. Faremo una visita guidata del centro storico: sono numerosi i palazzi, i musei, le chiese e i luoghi di interesse da visitare in questa piccola, ma piacevolissima città, dichiarata, insieme a Sabbioneta, patrimonio UNESCO. Pranzo libero
                                      Successivamente visiteremo Palazzo Te, capolavoro di Giulio Romano, dove potremo ammirare le celebri Sale dei Cavalli, di Amore e Psiche e dei Giganti.

                                      3° giorno
                                      Dopo colazione raggiungiamo il laboratorio di cucina, dove una “rasdora” (tipica casalinga mantovana) ci insegnerà a preparare la mostarda mantovana. Seguendo la tradizionale ricetta degli speziali al servizio dei Gonzaga, mescoleremo i semplici ingredienti: mele, zucchero e senape.
                                      Al termine, pranzo, avendo occasione di degustare le mostarde di fattoria.
                                      Successivamente visiteremo la Dispensa Contadina, dove troveremo in vendita prodotti del territorio, frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali.

                                      Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                      Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                      i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
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                                      in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                      Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                      Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

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                                        L’OLTREPO’ MANTOVANO

                                        L’OLTREPO’ MANTOVANO

                                        L’OLTREPO’ MANTOVANO

                                        L’Oltrepò Mantovano, un paesaggio in cui l’operosità dell’uomo si fonde con la tranquillità della natura, dove i suoni della vita produttiva si perdono nei silenzi dell’aperta campagna. Un viaggio nel luogo in cui la cucina è stata definita di prìncipi e di popolo.

                                        1° giorno
                                        Arrivo in agriturismo sito nella zona tra Bagnolo e Suzzara. Cena con i sorprendenti piatti della tradizione mantovana e pernottamento.

                                        2° giorno
                                        Dopo la colazione, ci dirigeremo a San Benedetto Po, dove noleggeremo le bici. Accompagnati da una guida cicloturistica, dedicheremo la mattina alla scoperta del territorio, salendo su argini e arginelli: qui muoversi in bicicletta è un vero piacere. Pranzo in agriturismo. Nel pomeriggio visita di San Benedetto Po, con il magnifico complesso del Polirone, che comprende la maestosa abbazia
                                        e il monastero e che ospita un importante museo della cultura e della civiltà contadina. Rientro in agriturismo. Cena e pernottamento.

                                        3° giorno
                                        Dopo colazione raggiungiamo Mantova. Faremo una visita guidata del centro storico: sono numerosi i palazzi, i musei, le chiese e i luoghi di interesse da visitare in questa piccola, ma piacevolissima città, dichiarata, insieme a Sabbioneta, patrimonio UNESCO. Pranzo libero
                                        La giornata si concluderà con la Dispensa Contadina, dove troveremo in vendita prodotti del territorio, frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali.

                                        Pacchetto per gruppi precostituiti di almeno 20 partecipanti

                                        Qualora non fossero indicati nell'articolo
                                        i prezzi e le condizioni  condizioni di viaggio
                                        verranno comunicati
                                        in base al programma richiesto e al numero di partecipanti e comprenderà:

                                        Bus dalla località di partenza del gruppo (entro i 200 km)
                                        Guida - Pranzo tipico in ristorante - Assicurazioni e copertura e Rct

                                        CONTATTA L'AGENZIA DI VIAGGI DESTINAZIONE SOLE


                                          OBBLIGATORIO - Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto espresso nella privacy policy. La compilazione del presente modulo ci consente di prendere in carico la tua richiesta, di comunicare i dati a società terze che svolgono le funzioni necessarie all’operatività del servizio richiesto e di ricontattarti ai soli fini di soddisfare la tue richieste..

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